Slasher: differenze tra le versioni
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In realtà, come per tutti gli altri generi cinematografici, i registi più talentuosi hanno usato e spesso scardinato le convenzioni dello slasher per dire cose "altre" dall'universo adolescenziale e dai turbamenti del sesso, con risultati talvolta molto interessanti.
==Precursori==
Nonostante la nascita del genere slasher venga di norma fatta coincidere con l'uscita nelle sale di ''[[Halloween - La notte delle streghe]]'' di [[John Carpenter]] del 1978, anche prima di questo film alcune pellicole potrebbero rientrare nel sottogenere dell'horror "slasher" e potrebbero averne influenzato alcuni caratteri. <ref>{{cita web|lingua=en|url=https://classicfilmhaven.wordpress.com/2013/11/01/the-birth-and-evolution-of-the-slasher-film/|titolo=The Birth and Evolution of the Slasher Film}}</ref>
[[File:Caméo 1 - Les cheveux d'or.jpg|thumb|Il primo dei due camei di [[Alfred Hitchcock]] in ''[[Il pensionante (film 1927)|Il pensionante]]'', forse il più vecchio film riconducibile allo slasher]]
Alcuni elementi possono addirittura essere trovati nel "primo vero" film del [[1927]] di [[Alfred Hitchcock]] ''[[Il pensionante (film 1927)|Il pensionante]]'', in quello del [[1931]] di [[Fritz Lang]] ''[[M - Il mostro di Düsseldorf]]'', in ''[[Il castello maledetto (film 1932)|Il castello maledetto]]'' del [[1932]] di [[James Whale]] e nell'horror spagnolo di [[Jacques Tourneur]] ''[[L'uomo leopardo]]'' del [[1943]]. <ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.tasteofcinema.com/2015/18-great-proto-slasher-movies-that-are-worth-checking-out/2/|titolo=18 Great Proto-Slasher Movies That Are Worth Checking Out}}</ref>
Il film definito il primo precursore vero del genere di solito è ''[[L'occhio che uccide]]'' di [[Michael Powell]], horror britannico del [[1960]] che narra di un killer che riprende i suoi omicidi. La pellicola fu la prima a mostrare gli omicidi in prima persona dal punto di vista dell'assassino ed il primo film inglese con scene di nudo esplicite. <ref>{{cita web|lingua=en|url=https://gildia09.wordpress.com/2014/02/20/the-proto-slasher-michael-powells-peeping-tom-and-the-invention-of-a-subgenre/|titolo=The Proto-Slasher: Michael Powell’s Peeping Tom and the Invention of a Subgenre}}</ref> Nello stesso anno esce il classico ''[[Psyco]]'' di Hitchcock che influenzerà fortemente il filone slasher con alcuni personaggi riconducibili ad alcuni degli archetipi di esso.
Nel [[1974]] il genere slasher inizia a prendere forma grazie al film ''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]'' diretto da [[Tobe Hooper]] che aggiunge numerosi elementi tipici dello slasher:
* Una sorta di avvertimento iniziale ignorato dai protagonisti.
* I personaggi sono un gruppo di adolescenti.
* L'ambientazione è isolata ed il tempo degli eventi è breve.
* Il killer indossa una maschera e ha un'arma distintiva. ([[Leatherface]] e la sua motosega)
* Introduzione della [[Final girl]], unica sopravvissuta al folle assassino.
Nel corso del tempo il film ha generato numerosi sequel tutti rientrati nel genere slasher a parte l'ultimo prequel (''[[Leatherface (film 2017)|Leatherface]]'') ed il killer è divenuto un'icona al pari di Michael Myers o Jason Voorhees. Lo stesso anno, per la regia di [[Bob Clark]] esce ''[[Black Christmas (Un Natale rosso sangue)]]''. Il film è il primo protoslasher ad essere ambientato in un campus (ambientazione ripresa poi in molte pellicole) e durante una festività dando via al sottogenere festivo (spesso natalizio) dell'horror. Il film è anche ispirato alla leggenda urbana della babysitter e dell'uomo al telefono al piano di sopra come molti altri film successivi, tra cui lo stesso ''Halloween''. <ref>{{cita web|lingua=en|url=https://prezi.com/m/7tjs8jv_tgce/the-evolution-of-the-slasher-film/|titolo=The Evolution of Slasher Films}}</ref>
Anche il Giallo italiano ''[[Reazione a catena]]'' di [[Mario Bava]] del [[1971]] può essere ricondotto ai protoslasher avendo uno schema che si discosta dal [[Cinema giallo|Giallo]] classico rimuovendo la componente investigativa e dando più spazio agli omicidi. <ref>{{cita web|url=https://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2015/04/22/proto-slasher-reazione-a-catena/|titolo=Proto Slasher: Reazione a Catena}}</ref> Similmente anche il giallo del [[1976]] ''[[Alice dolce Alice]]'' di [[Alfred Sole]] ha più elementi in comune con lo slasher che con il genere a cui effettivamente appartiene.
Altri protoslasher possono essere ''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' e ''[[Profondo rosso]]'' di [[Dario Argento]] del [[1970]] e [[1975]] rispettivamente. Anche in questo caso il Giallo lascia spazio ad una narrazione più orientata verso lo slasher dando più spazio ad i brutali omicidi.
Il protoslasher più esplicito dopo ''Non aprite quella porta'' però ''[[La città che aveva paura]]'', diretto da [[Charles B. Pierce]] nel [[1976]], basato sui veri omicidi del [[Fantasma di Texarkana]] avvenuti nel [[1946]]. Il killer fu alla base della creazione di [[Jason Voorhees]] (specialmente il suo design in ''[[L'assassino ti siede accanto]]'') e di [[Ghostface]]. Nel primo ''[[Scream (film 1996)|Scream]]'' il film è inoltre citato da Sidney.
==''Golden Age'' (1978-1984)==
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