Vittorio Ballio Morpurgo: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , esponente di rilievo dell'architettura italiana degli [[Anni 1930|anni trenta]]
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[[Image:Augusto1937.jpg|thumb|right|Piazza Augusto Imperatore a Roma nel 1937, con la Teca oggi demolita]]
== Formazione e carriera accademica ==
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== Attività professionale ==
Mentre svolgeva la sua brillante carriera accademica, il Morpurgo si distinse anche in ambito professionale sin dagli [[anni 1920]].
[[File:Pantanella2.jpg|thumb|upright=1.3|Il pastificio Pantanella a via Casilina di Aschieri e Vittorio Ballio Morpurgo]]
All'intensa carriera accademica affiancò una fervida attività professionale, intrapresa nei primi anni Venti. Significative per comprendere la personale adesione al barocchetto romano sono, a Roma, opere come il [[villino Alatri]] in via Paisiello (1924-28), l'edificio Santi in Borgo Angelico-via del Mascherino (1923-28), il gruppo di abitazioni in viale Regina Margherita-via Morgagni (1926-28) e il [[Ex casa della Telefonica Tirrena|fabbricato della Telefonica Tirrena]] in via Sannio (1925-28), dove già compaiono temi ripresi e sviluppati nelle opere mature, quali l'articolazione volumetrica e il variegato uso del mattone nel paramento esterno.
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Nel [[1938]] gli viene commissionata la sistemazione urbana di piazza Augusto Imperatore a Roma compresa la progettazione della teca di vetro che avrebbe contenuto l'[[Ara Pacis]]. Nel [[2003]] il padiglione è stato sostituito dal [[Museo dell'Ara Pacis]], opera dell'architetto americano [[Richard Meier]].
[[File:Ara Pacis - Morpurgo, 2000.jpg|thumb|left|upright=1.3|La teca dell'[[Ara Pacis|Ara Paci]]<nowiki/>s prima dei lavori di demolizione 19 settembre [[2000]]]]
Dalla fine degli [[anni 1920]] lavorò molto anche in [[Albania]] dove progettò le sedi della Banca nazionale a [[Durazzo]], [[Scutari]], [[Valona]] e [[Coriza (città)|Coriza]], caratterizzate da uno stile misto tra il [[neorinascimento]] e i caratteri locali. Diverso discorso per la sede di [[Tirana]] ([[1938]]-[[1941|41]]), monumentale edificio che presenta un profondo porticato per l'accesso alla sala sportelli, a pianta circolare e dotata di cupola.
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