Gottfried Reiche: differenze tra le versioni

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Reiche fu introdotto all'arte della [[tromba]] fin dall'infanzia: la sua città natale, [[Weissenfels]], aveva infatti una lunga tradizione di questo strumento, in quanto sede nobiliare già dal [[XIII secolo]].
 
Reiche si trasferì a Lipsia nel [[1688]]; nel [[1694]] ottenne dalla municipalità della città sassone un aumento di stipendio purchè non si trasferisse in altre città, nel [[1700]] divenne ''Kunstgeiger'', nel [[1706]] ''Stadtpfeifer'' e nel [[1719]] Primo musicista comunale''Stadtpfeifer''.
 
Lo ''Stadtpfeifer'', in(musicista particolare,comunale) era un pubblico ufficiale con mansioni di maestro delle cerimonie: era quindi tenuto a suonare in tutte le cerimonie ufficiali e alle feste civili e religiose e doveva essere quindi un eccellente musicista e strumentista, in grado dunque di comporre e capace di suonare sia gli strumenti a fiato ([[tromba]], [[trombone]], [[cornetto]], [[piffero]], [[corno]], ecc.) che gli strumenti ad arco ([[violino]]).
 
Il suo strumento di elezione rimase comunque la tromba, e Reiche fu senz'altro un trombettista di grandissima levatura ed abilità: tale conclusione appare inevitabile se analizziamosi analizzano le pagine scritte per lui da Bach stesso.
 
Queste parti per tromba sono infatti tra le più ricche, le più creative, le più difficili mai scritte nel Barocco, chiaramente concepite per un artista di grande talento e [[virtuosismo]].
 
Non era infrequente infatti all'epoca che un grande compositore adattasse la sua scrittura musicale all'abilità degli strumentisti che aveva a disposizione nel luogo in cui svolgeva la sua attività.
 
Bach in particolare, quando arrivò a Lipsia, trovò una consolidata tradizione di ''Stadtpfeifer'', da Johann Pezel ([[1639]]-[[1694]]) che fu autore di molti brani per tromba di elevata difficoltà, a Reiche stesso, sino al successore di Reiche, Ulrich Heinrich Ruhe, che suonò per Bach per altri 16 anni dopo la morte di Reiche.