Omar Pedrini: differenze tra le versioni
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Nell'estate [[2005]] i medici gli danno il permesso di tornare ad esibirsi e dopo molti mesi di inattività riprende le esibizioni in acustico tornando a collaborare con altri componenti dei [[Timoria]] come [[Enrico Ghedi]] (tastiere) e Filippo Ummarino (percussioni) e altri artisti del mondo della musica, cinema, scultura (ad esempio [[Marco Lodola]]).
Il 26 maggio [[2006]] esce il suo terzo album da solista [[Pane burro e medicine|''Pane burro e medicine'']], anticipato dall'ironico singolo ''Shock'' che rievoca la sua malattia, parla di amore, della gelosia che sfocia in pazzia, del fascino dell'adolescenza (che l'autore vive in prima persona come padre del dodicenne Pablo), de ''La follia'' («vista nella sua esternazione più romantica, visionaria, pacifica e positivamente anarchica»<ref>[http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/05/24/Spettacolo/Musica/MUSICA-TORNA-OMAR-PEDRINI-CON-PANE-BURRO-E-MEDICINE-STORIA-DEL-RIVIVERE-2_120815.php MUSICA: TORNA OMAR PEDRINI CON 'PANE BURRO E MEDICINE', STORIA DEL RIVIVERE (2)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) e contiene la cover di [[3 volte lacrime|Tre Volte Lacrime]] uno dei brani più rappresentativo della band [[rock]] [[New wave (musica)|new wave]] dei [[Diaframma (gruppo musicale)|Diaframma]]. L'album è dedicato a [[Luigi Veronelli]]<ref>[http://www.decennaleveronelli.it/iniziativa-il-vino-il-canto-della-terra.php Comitato decennale Luigi Veronelli]</ref>.
Sempre nel [[2006]] è protagonista con [[Roberta Garzia]] ([[Camera Café]]) del cortometraggio ''Un casale, due gessetti e tanti ricci'' diretto da Claudio Uberti (assistente di [[Lina Wertmüller]]) e partecipa al progetto discografico [[Rezophonic]], un'iniziativa di beneficenza realizzata per sostenere AMREF Italia nella realizzazione di pozzi d'acqua nel Kajiado, una delle regioni più aride dell'Est [[Africa]].
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Vanta collaborazioni con artisti italiani e stranieri di qualsiasi disciplina, dal deus ex machina della controcultura milanese [[Gianni Sassi]] (Cramps, Milano poesia, Fluxus) lo scrittore [[Aldo Busi]], il pittore [[Marco Lodola]], [[Matteo Guarnaccia]] (il padre della psichedelia italiana), Leon Mobley (musicista di [[Ben Harper]]), David Fuczynsky (chitarrista di New York del filone jddish-jazz), regista di capolavori come ''La montagna sacra'' ed ''El Topo'' che ha ispirato il quasi omonimo disco dei [[Timoria]]), [[Bertrand Cantat]] dei Noir Désir, [[Eugenio Finardi]] (duetto in ''Verso oriente'' nell'album [[Viaggio senza vento]]), [[Gianna Nannini]] (duetto in ''Io vagabondo'' nel Tributo ad [[Augusto Daolio]]) e [[Luciano Ligabue|Ligabue]] (autore di ''Male non farà'' dell'album [[Storie per vivere]]). Ha condiviso il palco con [[Consorzio Suonatori Indipendenti|C.S.I.]], [[Jovanotti]] e [[Nomadi]] nel concerto per il [[Dalai Lama]]. Si sono esibiti dal vivo con i [[Timoria]] anche [[Fabio Volo]] e [[Isabella Santacroce]], che hanno letto parti dei loro libri, riportando in auge grazie alla passione di Pedrini le performance [[Anni 1970|anni settanta]] (con i [[Timoria]] sale sul palco il poeta pacifista [[Gianni Milano]]) lui introduce con la chitarra Anne Waldman, Gino Veronelli, le brigate rivoluzionarie della poesia, Giada Diano e Paul Polansky e il veronese fluxus [[Francesco Conz]]. È stato sentimentalmente legato per sette anni alla conduttrice televisiva [[Elenoire Casalegno]], nell'estate 2004, su Rai 2, lei conduce il programma di servizio pubblico "Robin Hood", e Omar divenne l'autore della trasmissione.
Nel 2017 pubblica l'album
== Discografia ==
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