Knut: differenze tra le versioni

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=== Controversie ===
Ai primi di marzo del 2007, il [[tabloid]] tedesco ''[[Bild-Zeitung|Bild]]'' riportò una citazione dell'[[attivismo politico|attivista]] per i [[diritti degli animali]] Frank Albrecht, secondo cui sarebbe stato meglio uccidere Knut piuttosto che fargli subire l'umiliazione di essere allevato "come un animale domestico". Secondo l'attivista, tenere in vita l'orso rappresentava una violazione della legge sulla protezione degli animali.<ref>{{cita web|titolo=Berlin Zoo's baby polar bear must die: activists|editore=''news.ninemsn.com''|data=21 marzo 2007|url=http://news.ninemsn.com.au/article.aspx?id=255770|accesso=26 novembre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070701010523/http://news.ninemsn.com.au/article.aspx?id=255770|dataarchivio=1º luglio 2007}}</ref> Wolfram Graf-Rudolf, il direttore dello zoo di [[Aquisgrana]], era d'accordo con Albrecht e dichiarò che i guardiani dello zoo "avrebbero dovuto avere il coraggio di lasciar morire l'orso" dopo che era stato rifiutato dalla madre, aggiungendo che l'animale sarebbe "morto un po'" tutte le volte in cui sarebbe stato separato dal suo custode.<ref name="berlinrallies"/> Un gruppo di bambini protestarono allo zoo, portando cartelloni con le scritte "Knut Deve Vivere" e "Noi Amiamo Knut", e altri inviarono numerose email e lettere chiedendo che la vita del cucciolo venisse risparmiata. Furono inviate anche delle lettere di minaccia ad Albrecht.<ref name="reprieve">{{cita web|titolo=Reprieve for Berlin's Polar Bear Cub: Knut Will Live, Promises Berlin Zoo|editore=''[[Der Spiegel]]''|data=21 marzo 2007|url=http://www.spiegel.de/international/zeitgeist/0,1518,472937,00.html|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref> Lo zoo di Berlino si schierò a favore del cucciolo di orso polare, impegnandosi solennemente a non fargli del male e rifiutando il suggerimento di sottoporlo all'eutanasia.<ref name="berlinrallies">{{cita web|titolo=Berlin rallies behind baby bear|editore=[[BBC]]|data=20 marzo 2007|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/6470509.stm|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref>
 
Albrecht, che non era collegato a nessuna particolare organizzazione per i diritti degli animali, dichiarò in seguito che era stato citato al di fuori del contesto: nel dicembre 2006 aveva fatto causa al direttore dello [[zoo di Lipsia]] per aver ucciso un cucciolo di [[orso labiato]], rifiutato dalla madre. Il caso era stato rigettato dalla corte in quanto l'allevamento dell'animale da parte dell'uomo sarebbe stato inappropriato. Albrecht, che si oppose a quella sentenza, disse di aver chiesto la morte di Knut non perché desiderasse realmente che l'orso venisse ucciso, ma semplicemente per richiamare l'attenzione sulla decisione del caso di [[Lipsia]], che avrebbe riconosciuto allo zoo di Berlino il diritto di uccidere il cucciolo di orso polare.<ref>{{cita web|titolo=Look Out Knut...It's A Zoo Out There|editore=[[American Broadcasting Company|ABC]]|url=http://www.abc.net.au/mediawatch/transcripts/s1887892.htm|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref>
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=== Sotto i riflettori ===
Knut è stato presentato per la prima volta al pubblico il 23 marzo 2007.<ref name="knutday">{{cita web|autore=Madeline Chambers|titolo="Knut Day" in Berlin as polar bear cub goes public|editore=''[[Reuters]]''|data=23 marzo 2007|url=http://www.reuters.com/article/environmentNews/idUSL2362537420070323|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref> Circa 400 [[Giornalista|giornalisti]] visitarono lo zoo di Berlino in quello che venne chiamato il "Knut Day" (il giorno di Knut), per riferire al mondo della prima apparizione pubblica del cucciolo.<ref name="mediaknut">{{cita web|autore=Kate Connolly|titolo=Rejected at birth, Knut becomes Berlin zoo's bear essential|data=24 marzo 2007|url=http://www.guardian.co.uk/animalrights/story/0,,2041865,00.html|editore=''[[The Guardian]]''|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref> Poiché Knut divenne oggetto dell'attenzione dei media in tenera età, molte storie e falsi allarmi riguardanti la salute e il benessere del cucciolo circolarono durante il suo primo anno di vita. Per esempio, il 16 aprile 2007, Knut fu rimosso dalla mostra a causa di un mal di [[denti]] conseguente alla crescita dei [[canini]] superiori destri, ma all'inizio i reporter dichiararono in maniera vaga che soffrisse di una malattia sconosciuta e che conseguentemente fosse in cura con degli antibiotici.<ref>{{cita web|titolo=Knut the polar bear suffers teething pain|editore=[[MSNBC]]|data=16 aprile 2007|url=http://www.msnbc.msn.com/id/18135246/?GT1=9246|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref> Tanto rumore fu fatto anche su una minaccia di morte spedita poco prima delle 15.00 ora locale di mercoledì 18 aprile 2007. Lo zoo aveva ricevuto una lettera anonima via fax che diceva "''Knut ist tot! Donnerstag Mittag''" ("Knut è morto! Giovedì a mezzogiorno").<ref>{{cita web|titolo=Wer will Knut töten?|editore=''Bild-Zeitung''|data=19 aprile 2007|url=http://www.bild.t-online.de/BTO/news/2007/04/19/knut-eisbaer/mord-drohung.html|accesso=26 novembre 2009|lingua=de|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070819054656/http://www.bild.t-online.de/BTO/news/2007/04/19/knut-eisbaer/mord-drohung.html|dataarchivio=19 agosto 2007}}</ref> In risposta, la polizia incrementò le misure di sicurezza intorno all'orso. L'ora indicata passò senza incidenti o danni per Knut.<ref name="deaththreat">{{cita web|autore=Madeline Chambers|titolo=Berlin's polar bear cub Knut receives death threat|editore=''[[Reuters]]''|data=19 aprile 2007|url=http://www.reuters.com/article/topNews/idUSL192234620070419|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|autore=Kate Connolly|titolo=Guards protect Knut after death threat|data=20 aprile 2007|url=http://www.guardian.co.uk/world/2007/apr/20/germany.kateconnolly|editore=''[[The Guardian]]''|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref>
 
[[File:KnutVideo2.ogg|thumb|Il cucciolo di 90 kg, cinque mesi dopo il suo debutto (31 ottobre [[2007]])]]
Malgrado il 30 aprile 2007 il ''[[Der Spiegel]]'' avesse riportato che l'orso stava "diventando sempre meno carino" man mano che cresceva,<ref name="lesscute">{{cita web|titolo=End of an Era Nearing: Knut Steadily Getting Less Cute|editore=''[[Der Spiegel]]''|data=30 aprile 2007|url=http://www.spiegel.de/international/zeitgeist/0,1518,480321,00.html|accesso=26 novembre 2009|lingua=de}}</ref> quell'estate Knut continuò ad attrarre allo zoo un pubblico record. Dopo aver raggiunto i sette mesi e i 50&nbsp;kg (110 libbre) nel luglio del 2007, le due apparizioni pubbliche giornaliere di Knut furono cancellate, in quanto diventate rischiose per la sicurezza del suo guardiano. Il portavoce dello zoo, Regine Damm, disse, inoltre, che era tempo che l'orso "frequentasse altri orsi e non solo persone".<ref>{{cita web|titolo=He's Just Knut So Cuddly Anymore!|editore=[[Sky News]]|data=9 luglio 2007|url=http://news.sky.com/skynews/article/0,,30200-1274302,00.html|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref> Dopo aver vissuto nello stesso recinto con Ernst, un cucciolo di orso nero Malese, nato un mese prima di Knut, e sua madre,<ref name="ernst">{{cita web|titolo=Knut the Polar Bear Cub Overshadows the Cub Next Door|editore=''wdef.com''|data=18 aprile 2007|autore=Collins Parker|url=http://wdef.com/node/4135|accesso=26 novembre 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071217054425/http://wdef.com/node/4135|dataarchivio=17 dicembre 2007}}</ref> Knut fu spostato nel suo spazio privato. Anche se il numero dei visitatori diminuiva rispetto ai valori massimi registrati a marzo ed aprile, Knut rimase, comunque, un'importante attrazione dello zoo per il resto del 2007. Il massimo storico fu registrato nell'agosto 2007, con 400.000 ospiti.<ref>{{cita web|titolo=Knut Feigning Sore Paw to Get Attention|editore=''[[Der Spiegel]]''|data=11 settembre 2007|url=http://www.spiegel.de/international/zeitgeist/0,1518,505148,00.html|accesso=26 novembre 2009|autore=David Crossland|lingua=de}}</ref>
 
Alla fine del 2007, notizie di Knut e della sua vita allo zoo venivano ancora segnalate in tutto il mondo. La rigida dieta di Knut, necessaria per ridurre l'aumento del suo peso naturale indispensabile per sopravvivere agli inverni rigidi, comparve nei titoli dei giornali al di fuori della Germania<ref>{{cita web|url=http://www.celebritydietdoctor.com/knut-the-celebrity-polar-bear-goes-on-a-diet/|editore=''Celebritydietdoctor.com''|titolo=Knut the Celebrity Polar Bear goes on a diet|lingua=en|accesso=26 novembre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.redorbit.com/news/science/1018442/celebrity_polar_bear_knut_on_a_diet/index.html|editore=''Redorbit.com''|titolo=Celebrity Polar Bear Knut on a Diet|data=31 luglio 2007|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref>. I suoi pasti giornalieri furono ridotti da quattro a tre e vennero limitati i dolcetti, come i [[cornetto (pasticceria)|croissant]], i preferiti dal giovane orso polare.<ref>{{cita web|titolo=Berlin Zoo Puts Media Darling Knut on a Diet|editore=[[Deutsche Welle]]|data=1º agosto 2007|url=http://www.dw-world.de/dw/article/0,2144,2717231,00.html|accesso=26 novembre 2009|lingua=de}}</ref> A settembre, dopo essersi fatto male ad una zampa scivolando su una roccia bagnata nel suo recinto, ci furono manifestazioni di preoccupazione e supporto dai fan di tutto il mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.iol.co.za/index.php?set_id=1&click_id=143&art_id=nw20070909194911780C508965|editore=''Indipendent Online|data=10 settembre 2007|accesso=26 novembre 2009|titolo=Knut is back in the public eye|lingua=en}}</ref>
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Diverse aziende trassero profitto dall'attenzione generatasi intorno a Knut, sviluppando prodotti a tema, come suonerie e peluche.<ref name="channel4-sweet">{{cita web|titolo=Sweet as a Knut|editore=[[Channel 4]]|data=4 aprile 2007|url=http://www.channel4.com/news/articles/world/sweet%20as%20a%20knut/405367|accesso=10 agosto 2007|lingua=en}}</ref> La famosa azienda di peluche [[Steiff]] produsse parecchi orsacchiotti Knut in tre misure e modelli: seduto, alzato e sdraiato. I primi 2.400 giocattoli prodotti, venduti esclusivamente allo zoo di Berlino, furono esauriti in soli quattro giorni.<ref name="cult"/> Il denaro guadagnato dall'affare con la Steiff era destinato al rinnovamento del recinto dell'orso polare allo zoo.<ref name="mania">{{cita web|autore=Andrea Zammert|titolo=Knut Mania Sweeps the Globe|editore=''[[BusinessWeek]]''|data=8 maggio 2007|url=http://www.businessweek.com/globalbiz/content/may2007/gb20070508_938768.htm?campaign_id=twxa|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref> L'azienda di dolciumi [[Haribo]] lanciò una caramella gommosa a forma di orso al gusto di [[lampone]], chiamata Cuddly Knut (Tenerone Knut), a partire dall'aprile 2007, impegnandosi a donare allo zoo dieci centesimi per ogni confezione di caramelle Knot vendute. Gli orsi gommosi si vendevano così bene che l'azienda, che aveva sede a Bonn, dovette espandere la produzione in una seconda fabbrica per poter soddisfare la domanda.<ref>{{cita web|titolo=Haribo expands Knut gummy bear production|editore=[[Reuters]]|data=20 aprile 2007|url=http://uk.reuters.com/article/domesticNews/idUKMOL06186920070420|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref>
 
Knut è stato il soggetto di diverse canzoni popolari in Germania, tra cui quelle di maggiore successo ''Knut is Cute'' (''Knut è Carino'') e ''Knut, der kleine Eisbär'' (''Knut, il piccolo orso polare'') cantate da Kitty, una bambina di nove anni di [[Köpenick]], ma soprattutto ''Hier Kommt Knut'' di [[Frank Zander]].<ref name="Kitty-NR">{{cita web|titolo=Girl releases baby bear song|data=30 marzo 2007|editore=[[BBC]]|url=http://news.bbc.co.uk/cbbcnews/hi/newsid_6500000/newsid_6509300/6509383.stm|accesso=26 novembre 2009|lingua=en}}</ref><ref name="Kitty-Bild">{{cita web|titolo=Kitty singt Knut in die Hitparade|data=28 marzo 2007|url=http://www.bild.t-online.de/BTO/news/2007/03/28/eisbaer-knut-kitty/kinder-lied-hitparade.html|editore=''[[Bild-Zeitung]]''|accesso=26 novembre 2009|lingua=de|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071026050840/http://www.bild.t-online.de/BTO/news/2007/03/28/eisbaer-knut-kitty/kinder-lied-hitparade.html|dataarchivio=26 ottobre 2007}}</ref> In [[Gran Bretagna]], il musicista e comico [[Mitch Benn]] ha eseguito tre canzoni su Knut per la serie satirica ''[[The Now Show]]'' sulla [[BBC Radio 4]]: ''The Baby Bear Must DIE!'' (''Il cucciolo di orso deve MORIRE'')<ref>{{cita TV|titolo=23 marzo 2007|trasmissione=The Now Show |wktrasmissione=The Now Show }}</ref>, ''Knut Isn't Cute Anymore'' (''Knut non è più carino'')<ref>{{cita TV|titolo=11 aprile 2008 |trasmissione=The Now Show |wktrasmissione=The Now Show }}</ref> e ''Goodbye Knut'' (''Addio Knut'') – una [[power ballad]] sul trasferimento di Knut allo zoo di [[Neumünster]].<ref>{{cita TV|titolo=5 dicembre 2008 |trasmissione=The Now Show |wktrasmissione=The Now Show }}</ref> Un giornalista della radio e televisione pubblica regionale [[Rundfunk Berlin-Brandenburg]] (RBB), cura la manutenzione di un blog con aggiornamenti sull'orso polare in [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua inglese|inglese]] e [[Lingua spagnola|spagnolo]]. La RBB si occupa anche di un programma televisivo settimanale trasmesso in Germania, dedicato al cucciolo di orso polare. Knut è anche stato il soggetto di parecchi DVD, come "''Knut - Stories from a Polar Bear's Nursery''" ("Knut – Racconti dall'asilo dell'orso polare"), ed è apparso sulla copertina dell'edizione tedesca della rivista ''[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]'' del 29 marzo 2007, che includeva diverse pagine sulla vita del cucciolo.<ref name="stock"/>
 
[[File:Knut20071031-4.jpg|thumb|Knut all'età di dieci mesi (ottobre [[2007]])]]