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Le unità anglo-statunitensi CDL (le prime delle quali inquadrate nella [[79th Armoured Division]]) non giunsero in [[Francia]] fino all'agosto 1944. I carri inglesi della [[35th Tank Brigade]] e gli americani del [[9th Armoured Group]] vennero tenuti in [[Inghilterra]]. La loro modalità di impiego era così segreta che la sorpresa veniva considerata un elemento essenziale da utilizzare. Tutta questa segretezza ostacolò il suo impiego, in quanto spesso i comandanti ne avevano poca familiarità, o addirittura non ne conoscevano nemmeno l'esistenza, e il sistema non veniva preso in considerazione quando venivano preparati i piani di attacco.<ref name="ase" /> Piuttosto che lasciare gli equipaggi addestrati a fare nulla, la maggior parte delle unità speciali fu convertita ad altri ruoli speciali (come [[carri sgombero mine]]) o come unità di servizio regolari. Per l'attraversamento del [[Reno]] furono utilizzate alcune unità CDL. Lo squadrone britannico che non era stato convertito dal CDL fu utilizzato a nord, 64 CDL Americani furono riportati in uso con i loro ex equipaggi. I carri statunitensi furono distribuiti alla [[First United States Army|Prima]], [[Third United States Army|Terza]] e [[Ninth United States Army|Nona armata]].<ref>Hunnicutt, p. 399</ref>
 
Gli alleati utilizzarono i CDL per proteggere il [[ponte di Ludendorff]] dopo che fu catturato durante la [[battaglia di Remagen]]. I tedeschi utilizzarono letteralmente ogni arma a loro disposizione per cercare di distruggere il ponte, incluso l'invio di [[Sommozzatore|sommozzatori]] dotati di [[Rebreather|respiratori subacquei]] italiani per installare delle [[Mina galleggiante|mine galleggianti]].<ref name="parfitt">{{citeCita booklibro|last1cognome1=MacDonald|first1nome1=Charles B.|titletitolo=US Army in WW II: The Last Offensive|datedata=1973|publishereditore=Center for Military History, Government Printing Office|___locationcittà=Washington D.C.|editionedizione=CMH Pub 7-9-1|url=http://www.history.army.mil/html/books/007/7-9-1/CMH_Pub_7-9-1.pdf |pagespp=208–235, 210ff|accessdateaccesso=19 novembre 2014}}</ref> Ovviamente anche questo tentativo fallì, con i sommozzatori che vennero scoperti dalla [[Military Police Corps|Polizia Militare]] e successivamente accecati con i CDL.<ref name="mcmullen">{{citeCita web|last1cognome1=McMullen|first1nome1=Emerson Thomas|last2cognome2=Rogers|first2nome2=George|titletitolo=George Rogers and the Bridge at Remagen|url=http://www2.gasou.edu/facstaff/etmcmull/REMAGEN.htm|accessdateaccesso=19 Novembernovembre 2014|archiveurlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20030228031634/http://www2.gasou.edu/facstaff/etmcmull/REMAGEN.htm|archivedatedataarchivio=28 febbraio 2003 }}</ref>
 
La corazza a protezione dei CDL li rendeva più adatti a questo compito rispetto ai tradizionali [[Proiettore di luce|proiettori]] visto che, in alcuni settori, la riva orientale del fiume era tenuta da forze tedesche che sottoponevano i carri CDL a un notevole fuoco d'[[artiglieria]] e di [[armi leggere]]. Ironia della sorte, l'uso effettivo del sistema somigliava al suo nome, che era stato concepito per non lasciarne intendere il reale utilizzo. Più tardi, la battaglia si spostò verso est e i CDL furono utilizzati per illuminare i [[Ponte|ponti]] a vantaggio dei genieri che effettuavano manutenzione. I proiettori convenzionali sarebbero stati più adatti, ma non ve ne era nessuno disponibile. I CDL furono infine sostituiti da proiettori tedeschi catturati.<ref name="ase" />
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== Esemplari supertiti ==
L'unico esemplare di Matilda equipaggiato CDL è presente nella collezione dei [[Royal Armoured Corps]] presso il ''[[Bonvington Tank Museum]]'', nel [[Dorset]] in [[Inghilterra]]. L'unico CDL su scafo [[M3 Lee/Grant|M3]] si trova invece al ''[[Cavalry Tank Museum]]'' di [[Ahmednagar]] in India.<ref name="the.shadock.free.fr">{{citationCita pubblicazione|url=http://the.shadock.free.fr/Surviving_Lee_Grant.pdf |titletitolo=Surviving M2 Medium, M3 Lee and M3 Grant tanks
|datedata= 14 luglio 2014 }}</ref><ref name="photo on Picasa web album">{{citeCita web|url=https://picasaweb.google.com/107969897257362120214/NagarTankMuseum?noredirect=1#5350059779771283954|titletitolo=Picasa Web Albums - Raosaheb Patil - Nagar - Tank ...|worksito=google.com}}</ref>
 
== Note ==