BlaBlaCar: differenze tra le versioni
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Nel 2006 Frédéric Mazzella, attraverso la appena fondata '''Comuto '''S.A., acquista la piattaforma web ''Covoiturage.fr,'' nata due anni prima su iniziativa di Vincent Caron, che permetteva a utenti registrati di entrare in contatto per viaggiare su di un'unica auto dividendo le spese.<ref>[https://web.archive.org/web/20040903012728/http://www.covoiturage.fr/ Covoiturage.fr<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
La Comuto, i cui introiti, in origine, provengono essenzialmente da un servizio parallelo di [[car pooling]] aziendale a pagamento, sviluppa la piattaforma web, incrementa il numero di utenti (all'inizio intorno ai
Dalla fine del 2011 il servizio cessa progressivamente di essere gratuito in Francia, prevedendo pagamenti unicamente tramite carta di credito con una commissione per il passeggero. Il cambio di politica viene giustificato come indispensabile per far fronte alle spese crescenti e per garantire maggiore affidabilità al servizio.<ref>[http://lexpansion.lexpress.fr/high-tech/covoiturage-fr-prepare-son-passage-au-payant_1334100.html Covoiturage.fr prépare son passage au payant - L'Express L'Expansion<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Analogamente accade in Spagna a partire dall'estate del 2014.<ref>[http://economia.elpais.com/economia/2014/07/08/actualidad/1404819113_322776.html Blablacar ya cobra por mediar entre conductores y pasajeros | Economía | EL PAÍS<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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==Aspetti socio-economici==
Il car pooling si colloca, a fianco di altre attività di condivisione quali ad esempio
Il successo dell'iniziativa di ''BlaBlaCar'', che ha pressoché monopolizzato il mercato del settore in Europa, è dovuto al notevole investimento effettuato nella piattaforma web, dai riscontri generalmente positivi tra gli utilizzatori e dal [[passaparola]] e la pubblicità attraverso i media che ne ha esaltato l'economicità, l'[[ecosostenibilità]] e la socialità.
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