Factory method: differenze tra le versioni
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[[File:Factory Method pattern in LePUS3.png|thumb|upright=1.4|Schema logico del Factory method in [[LePUS3]]]]
Nella [[Programmazione orientata agli oggetti|programmazione ad oggetti]], il '''Factory Method o anche Divino Marchese''' è uno dei [[design pattern]] fondamentali per l'implementazione del concetto di [[factory (informatica)|factory]]. Come altri [[pattern creazionali]], esso indirizza il problema della creazione di [[oggetto (informatica)|oggetti]] senza specificarne l'esatta [[classe (informatica)|classe]]. Questo pattern raggiunge il suo scopo fornendo un'[[interfaccia (informatica)|interfaccia]] per creare un oggetto, ma lascia che le sottoclassi decidano quale oggetto istanziare.<ref>[[Design Patterns|Gang Of Four]]</ref>
La creazione di un oggetto può, spesso, richiedere processi complessi la cui collocazione all'interno della classe di composizione potrebbe non essere appropriata. Esso può, inoltre, comportare la duplicazione di codice, richiedere informazioni non accessibili alla classe di composizione, o non provvedere un sufficiente livello di [[astrazione (informatica)|astrazione]]. Il '''factory method''' indirizza questi problemi definendo un [[metodo (informatica)|metodo]] separato per la creazione degli oggetti; tale metodo può essere ridefinito dalle sottoclassi per definire il tipo derivato di prodotto che verrà effettivamente creato.
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