Olio di palma: differenze tra le versioni

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A settembre 2015 l'[[Istituto Superiore di Sanità]] conclude un suo parere tecnico scientifico sull'olio di palma affermando: "non ci sono evidenze dirette nella letteratura scientifica che l'olio di palma, come fonte di acidi grassi saturi, abbia un effetto diverso sul rischio cardiovascolare rispetto agli altri grassi con simile composizione percentuale di grassi saturi e mono/poliinsaturi, quali, ad esempio, il burro" e aggiunge: "Il suo consumo non è correlato all'aumento di fattori di rischio per malattie cardiovascolari nei soggetti normo-colesterolemici, normopeso, giovani e che assumano contemporaneamente le quantità adeguate di polinsaturi."<ref>{{Cita web |url = http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2481_allegato.pdf |titolo = Prot. ISS 26341/SVSA-AL.22 - Olio di palma |data =19 febbraio 2016 |editore = Istituto superiore di sanità - Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare |formato = PDF |pagina = 22 |accesso = 2 giugno 2016 |urlarchivio = http://web.archive.org/web/20160305033014/http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2481_allegato.pdf |dataarchivio = 5 marzo 2016 |urlmorto = no }}</ref>
 
A maggio 2016 una nota dell'[[Autorità europea per la sicurezza alimentare]] <ref name=efsa2016>{{Cita web|url=http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/160503a|titolo=Contaminanti da processo in oli vegetali e alimenti|data=3 maggio 2016|accesso=5 maggio 2016}}</ref> riporta che gli oli vegetali raffinati ad alte temperaturatemperature, come l'olio di palma, possono contenere tre sostanze tossiche<ref name=efsa2016/>. Questo rapporto rileva come le sostanze tossiche si formino nel processo di raffinazione ad alte temperature (200&nbsp;°C) degli oli vegetali. Le sostanze in questione sono: estere glicidico degli acidi grassi (GE), [[3-cloro-1,2-propandiolo|3-monocloropropandiolo]] (3-MCPD), [[2-cloro-1,3-propandiolo|2-monocloropropandiolo]] (2-MCPD) e loro esteri degli acidi grassi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Frédéric|cognome=Destaillats|data=15 aprile 2012|titolo=Glycidyl esters in refined palm (Elaeis guineensis) oil and related fractions. Part I: Formation mechanism|rivista=Food Chemistry|volume=131|numero=4|pp=1391–1398|accesso=8 maggio 2016|doi=10.1016/j.foodchem.2011.10.006|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814611014361|nome2=Brian D.|cognome2=Craft|nome3=Mathieu|cognome3=Dubois}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Brian D.|cognome=Craft|data=1º maggio 2012|titolo=Glycidyl esters in refined palm (Elaeis guineensis) oil and related fractions. Part II: Practical recommendations for effective mitigation|rivista=Food Chemistry|volume=132|numero=1|pp=73–79|accesso=8 maggio 2016|doi=10.1016/j.foodchem.2011.10.034|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814611014841|nome2=Kornél|cognome2=Nagy|nome3=Walburga|cognome3=Seefelder}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=K.|cognome=Franke|data=1º dicembre 2009|titolo=Influence of chemical refining process and oil type on bound 3-chloro-1,2-propanediol contents in palm oil and rapeseed oil|rivista=LWT - Food Science and Technology|volume=42|numero=10|pp=1751–1754|accesso=7 maggio 2016|doi=10.1016/j.lwt.2009.05.021|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0023643809001558|nome2=U.|cognome2=Strijowski|nome3=G.|cognome3=Fleck}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Musfirah|cognome=Zulkurnain|data=15 novembre 2012|titolo=The effects of physical refining on the formation of 3-monochloropropane-1,2-diol esters in relation to palm oil minor components|rivista=Food Chemistry|volume=135|numero=2|pp=799–805|accesso=8 maggio 2016|doi=10.1016/j.foodchem.2012.04.144|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814612008370|nome2=Oi Ming|cognome2=Lai|nome3=Razam Abdul|cognome3=Latip}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Raznim Arni|cognome=Abd. Razak|data=1º maggio 2012|titolo=Detection and monitoring of 3-monochloropropane-1,2-diol (3-MCPD) esters in cooking oils|rivista=Food Control|volume=25|numero=1|pp=355–360|accesso=8 maggio 2016|doi=10.1016/j.foodcont.2011.10.058|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0956713511004798|nome2=Ainie|cognome2=Kuntom|nome3=Wai Lin|cognome3=Siew}}</ref> Ci sono evidenze sufficienti che il [[glicidolo]], precursore del GE sia [[genotossico]] e [[cancerogeno]]. Il problema riguarderebbe anche altri oli vegetali e margarine (in gran parte derivate da olii di palma), ma l'olio di palma ne conterrebbe di più<ref>{{Cita web|url=http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/4426|titolo=Risks for human health related to the presence of 3- and 2-monochloropropanediol (MCPD), and their fatty acid esters, and glycidyl fatty acid esters in food {{!}} Autorità europea per la sicurezza alimentare|sito=www.efsa.europa.eu|accesso=4 maggio 2016}}</ref>. La disamina del gruppo ha messo in luce che i livelli di GE negli oli e grassi di palma si sono dimezzati tra il 2010 e il 2015, grazie alle misure volontarie adottate dai produttori. Ciò ha contribuito a un calo importante dell'esposizione dei consumatori a dette sostanze.<ref name=efsa2016 /> Per i consumatori di tre anni di età e oltre, margarine e 'dolci e torte' sono risultati essere le principali fonti di esposizione a queste sostanze.<ref name=efsa2016 />
 
== Note ==