Omicidio di John Lennon: differenze tra le versioni
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Vari testimoni riportarono il fatto che, quando Lennon venne dichiarato morto, una canzone dei Beatles, ''[[All My Loving]]'', risuonava dagli altoparlanti della radio dell'ospedale.<ref>{{Cita news|autore=Summers, Sue |data=5 dicembre 2010|url=http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-1335829/John-Lennon-NEW-eyewitness-account-30th-anniversary-Beatles-murder.html |titolo=John Lennon's last day: A gripping new eyewitness account on the 30th anniversary of Beatle's murder|giornale=Daily Mail}}</ref>
Quando il dott. Lynn diede la notizia del decesso di Lennon alla Ono, ella iniziò a singhiozzare e disse: "Oh no, no, no, no... dimmi che non è vero!" prima di accasciarsi al suolo ed iniziare a sbattere la testa sul pavimento. La donna si calmò solo quando un'infermiera gli consegnò la fede nuziale del marito.<ref>{{Cita news|url=http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-1335829/John-Lennon-NEW-eyewitness-account-30th-anniversary-Beatles-murder.html |titolo=John Lennon: New eyewitness accounts|giornale=Daily Mail|data= 5 dicembre 2010|accesso= 21 aprile 2012}}</ref> In stato di shock, Yoko Ono venne portata via dal Roosevelt Hospital da [[David Geffen]], presidente della [[Geffen Records]].<ref name="itv.com">{{Cita web|url=http://www.itv.com/presscentre/thedayjohnlennondied/week49/default.html |titolo=The Day John Lennon Died | Week 49 - ITV Press Centre |sito=Itv.com |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121015055947/http://www.itv.com/presscentre/thedayjohnlennondied/week49/default.html |dataarchivio=15 ottobre 2012 }}</ref> La Ono chiese alla direzione dell'ospedale di non diffondere ai media la notizia della morte di Lennon fino a quando non avesse informato lei stessa il loro figlioletto di cinque anni Sean, che si trovava a casa. Yoko non voleva che il bambino apprendesse la notizia della morte del padre da un notiziario televisivo.
Il succitato racconto è in contrasto con quanto dichiarato dal dott. David Halleran in un articolo del ''New York Times'' del 2005, nel quale egli afferma di essere stato lui a prestare le prima cure mediche a John Lennon all'arrivo all'ospedale, e non Lynn. Secondo lui altri due medici lo assistettero durante l'intervento di rianimazione.<ref>{{Cita news|url=https://www.youtube.com/watch?v=hGEGICNncKw|titolo=Syracuse Doctor Remembers Trying to Save John Lennon's Life |pubblicazione=CNY Central}}</ref>
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