Van der Graaf Generator: differenze tra le versioni

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I '''Van der Graaf Generator''' sono uno dei gruppi più significativi del panorama del [[rock progressivo]] [[rockRegno ingleseUnito|inglese]] degli [[anni 1970|anni settanta]].
 
==Storia==
La band nasce nel [[1967]] da un gruppo di studenti dell'Università di [[Manchester]]. Il [[generatore di Van de Graaff]] è uno strumento per creare differenze di potenziale elettrico; a quanto pare, l'errata trascrizione del nome è accidentale.
 
La band è inizialmente costituita da un trio: [[Peter Hammill]] alla [[cantante|voce]], [[Nick Pearne]] all'[[organo]] e [[Chris Judge Smith]] alla [[Batteria (musica)|batteria]] e ai [[aerofoni|fiati]]. Questa formazione riesce a firmare un contratto, ma incide solo un [[singolo]] (''People you were going to'', che apparveappare in seguito sullnell'album di Hammill ''Nadir's big chance'') e si scioglie a metà del [[1969]]. Nel frattempo, Pearne è rimpiazzato da [[Hugh Banton]].
 
Sempre nel [[1969]], durante le registrazioni di quello che avrebbe dovuto essere un album solista di Hammill, i Van der Graaf Generator si ricostituiscono come gruppo. La nuova formazione comprende Hammill (voce, [[pianoforte]] e [[chitarra]]), [[Keith Ellis]] ([[basso elettrico|basso]]), [[Hugh Banton]] ([[Tastiera (strumento)|tastiere]]) e [[Guy Evans]] (batteria). ''The aerosol grey machine'', viene inzialmente viene pubblicato (a nome dell'intero gruppo) solo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
La formazione muta subito dopo il debutto: Ellis abbandona e viene rimpiazzato da [[David Jackson]] ([[sassofono]] e [[flauto]]) e [[Nic Potter]] (basso). Questa formazione crea un nuovo sound, che abbandona i toni [[rock psichedelico|psichedelici]] del primo album per un sono più strutturato e cupo, con evidenti influenze [[musica classica|classiche]] e [[jazz]]. Il risultato è l'album ''[[The least we can do is wave to each other]]'', seguito dopo breve tempo da ''[[H to He who am the only one]]''. Durante le registrazioni di ''H to He'', Potter lascia il gruppo, che decide di fare a meno del basso, sostituito dai pedali bassi dell'organo. [[Robert Fripp]] dei [[King Crimson]] contribuisce con una sezione di [[chitarra]] nel brano ''The Emperor in his war-room''.
 
Il quartetto Hammill/Banton/Jackson/Evans di ''H to He'' viene oggi identificato come la "formazione classica" del gruppo. Si tratta di una formazione assolutamente atipica nel panorama rock, che riusciva a ottenere sonorità paragonabili, per potenza e aggressività dei suoni, a quelle dei veri e propri gruppi [[hard rock]], senza usare né la [[chitarra elettrica]] né il [[basso elettrico|basso]]. Il loro successivo album, ''Pawn Hearts'' ([[1971]], è da alcuni considerato l'album meglio riuscito della loro intera discografia. Secondo un formato piuttosto diffuso all'epoca, contiene appena tre brani, di cui uno occupa con i suoi 20 minuti circa un intero lato del vinile. L'album ha un notevole successo, e registra il più grande numero di vendite in [[Italia]], dove rimane nelle top-ten per 12 settimane. La band si impegna in un lungo in tour fra il [[1970]] e il [[1972]], ma difficoltà economiche ne causano l'implosione e Hammill abbandona per iniziare la sua lunga e prolifica [[Peter Hammill|carriera solista]].
 
Con il nome di ''The Long Hello'', il trio rimasto registra un album strumentale omonimo con Potter, [[Ced Curtis]] e [[Piero Messina]] ([[1973]]).