Lenta: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 58:
==Il deposito dei carri armati==
Tra le risaie del Vercellese, a pochi chilometri da [[Arborio]], in una base dell'[[Esercito Italiano|Esercito]] sono accatastati quasi 3000 mezzi corazzati che ne fanno la più grande concentrazione di veicoli corazzati del mondo. Contrariamente agli altri paesi occidentali, per quasi vent'anni l'Italia non si è liberata dei tank tolti dal servizio. Stando ai documenti sui trattati del disarmo internazionale nel 2012 l'Italia aveva a disposizione 1.173 carri armati e 3.071 cingolati da combattimento. Si tratta di [[VCC-1 Camillino|VCC-1]], novecento [[Leopard]] di fabbricazione tedesca e prodotti in Italia su licenza, trecento [[M-60]], duecento [[M109 (semovente)|M-109]], tremila cingolati [[M113|M-113]] di ogni variante ma anche mezzi recenti, messi da parte a causa della spending review, come centinaia di blindo [[Centauro]] e [[Puma]]. La maggioranza risale all'ultima fase della Guerra fredda, ma molti sono più recenti. Questa invasione si è concentrata proprio sulla base di Lenta, nel Vercellese: oltre tre milioni di metri quadrati, circondati da nove chilometri di reticolati, dove c’erano veicoli corazzati buttati ovunque, con alberi e cespugli che avvolgevano i cannoni. Alcuni parcheggi erano stati invasi dall’acqua delle risaie in cui i carri da 40 tonnellate erano sprofondati. La sicurezza precaria; i rischi ambientali altissimi, in una zona che è parco naturale.<ref>{{Cita TV|autore=Piero Angela|wkautore=Piero Angela|trasmissione=Superquark|wktrasmissione=Superquark|titolo=Superquark - Puntata del 23/07/2015|canale=Rai 1|wkcanale=Rai 1|url=http://www.raiplay.it/video/2015/07/Superquark-del-23072015-2c1c6699-806b-496a-8120-968ff1f31545.html|accesso=15 ottobre 2017|data=23 luglio 2015|ora=00|minuto=44|secondo=09}}</ref>
==Note==
|