Acne: differenze tra le versioni
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Per la natura multiforme e multifattoriale dell'acne, ciascuno dei fattori eziopatogenetici fondamentali dell'acne ( infiammazione, colonizzazione batterica, ipercheratinizzazione dell'infundibolo, sebogenesi ) può rappresentare l'obiettivo di un trattamento specifico. Attualmente sono in commercio una notevole quantità di presidi terapeutici sia per uso locale che generale con azioni diverse rivolte verso l'uno e/o l'altro dei fattori eziopatogenetici dell'acne. Una terapia che combina diverse azioni rappresenta l'approccio terapeutico più indicato e più comunemente utilizzato.<ref>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014) |Jennifer Villasenor, Diane S. Berson, Daniela Kroshinsky: Combination therapy, p.105 }}</ref>
* Azione ormonale antiandrogenica
* Azione antibiotica
# Evitare l'uso dell'antibiotico, sia topico che sistemico, in monoterapia;
# Combinare un retinoide topico, base della terapia antiacne, con l'antimicrobico;
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# Considerare, come terapia di mantenimento, il retinoide topico ed associare il benzoile perossido quando si ritenga necessario evitando invece l'uso dell'antibiotico.
* Azione antimicrobica: con un meccanismo d'azione diverso dagli antibiotici e meno portato a generare resistenza si può inibire la colonizzazione del P.acnes con antimicrobici topici.
* Azione antiproliferativa: Sia la seborrea che l'ipercheratinizzazione dell'infundibolo dipendono dalla proliferazione e differenziazione cellulare. Nella terapia dell'acne i [[retinoidi]] sia topici che sistemici agiscono inibendo la proliferazione e la differenziazione dei sebociti. Riducono il volume delle ghiandole sebacee e portano a una minor produzione di sebo. Inoltre possono modulare la proliferazione e la differenziazione dei cheratinociti del dotto follicolare interferendo con l'iperproliferazione dell'epitelio e con i meccanismi che portano alla formazione dei comedoni.<ref name=simgtsist /><ref>{{cita | Shalita, Del Rosso, Webster. (2011) |Andrea M. Hui and Alan R. Shalita; Topical retinoids, p. 86 }}</ref><ref>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014) | Anja Thielitz, Harald P.M. Gollnick : Topical Retinoids , p.426 }}</ref> I principali retinoidi utilizzati sono [[tretinoina]], [[isotretinoina]], [[adapalene]], [[tazarotene]]. I retinoidi possono alterare la crescita cellulare e la differenziazione e ricambio dei tessuti epiteliali mediati da più classi di [[recettore nucleare|recettori nucleari]]. Quelli di terza generazione, [[adapalene]] e [[tazarotene]], mostrano una affinità selettiva verso alcuni recettori, mostrando nell'utilizzo topico una maggiore tollerabilità e minori reazioni avverse. Sono forti [[teratogenesi|teratogeni]] ed il loro utilizzo comporta un grave rischio in caso di gravidanza. Nell'ultimo decennio sono state introdotte specifiche limitazioni prescrittive dell'[[isotretinoina]] orale per ridurre i rischi relativi alla teratogenicità ed in misura minore alla depressione.<ref>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014) | Alison M. Layton: Prescribing Oral Isotretinoin: The European Approach, p. 465 }}</ref><ref>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014) | Jonathan Wilkin : Oral Isotretinoin: The US Approach , p. 471}}</ref> Altri presidi terapeutici possono interferire con la proliferazione dei sebociti o dell'epitelio dell'infundibolo tra questi l'[[acido azelaico]], il [[nicotinamide]], lo [[zolfo]]. Per regolare il ricambio cellulare e ridurre l'ipercheratinizzazione sono previsti anche trattamenti cheratolitici.
* Azione cheratolitica: L'azione cheratolitica può essere esercitata con specifici ''peeling'' chimici o come effetto indiretto di altri agenti terapeutici. Per il ''peeling chimico'' le sostanze più utilizzate sono [[acido salicilico]], [[acido glicolico]] ma sono stati anche altri agenti esfolianti: [[acido piruvico]], [[acido tricloroacetico]] ecc. Possono agire anche come cheratolitici: [[perossido di benzoile]], [[acido azelaico]], [[zolfo]]
* Azione anti-infiammatoria: Crescendo il consenso sulla natura infiammatoria dell'acne<ref name=infl1 /> di molti presidi terapeutici si è rilevata come una diretta o indiretta attività anti-infiammatoria potesse contribuire alla cura. Possono avere una collaterale azione anti-infiammatoria i [[retinoidi]], alcuni antibiotici, soprattutto le [[tetracicline]], l'[[acido salicilico]], lo [[zinco]], il [[dapsone]]. Varie ricerche hanno rilevato una efficacia su alcuni pazienti di anti-infiammatori non steroidei ( [[ibuprofene]]) da soli o in combinazione, corticosteroidi, ma anche farmaci che agiscono riducendo l'espressione di [[leucotrieni]] inibendo la [[arachidonato 5-lipossigenasi]].<ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2835912/ Christos C Zouboulis.: Zileuton, a new efficient and safe systemic anti-acne drug]</ref> L'utilizzo di corticosteroidi in alcuni soggetti può essere causa di eruzioni acneiformi indotte.<ref>[http://www.medscape.com/viewarticle/448506 Ronni Wolf, Edith Orion, Hagit Matz: Corticosteroids Are Contraindicated in Acne Patients ]</ref>
===Linee guida===
Nel 2003 la ''Global Alliance to Improve Outcomes in Acne'' ha elaborato e pubblicato una linea guida<ref>[http://www.jaad.org/article/S0190-9622(03)01563-9/abstract Management of Acne - A Report From a Global Alliance to Improve Outcomes in Acne ]</ref> che prevedeva un protocollo terapeutico diverso a seconda della forma clinica di acne e del grado di severità, utilizzando farmaci topici e/o sistemici di prima e di seconda scelta. Negli anni successivi queste linee guida sono state aggiornate e declinate in diverse linee guida nazionali o sovranazionali.basate su prove e testimonianze di dermatologi ed esperti.<ref name=lgeu /><ref name=lgaad /><ref name=lgmal /><ref name=lgsea /><ref name=lgbra>{{cita pubblicazione|url= http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=265519983012 |titolo= Diretrizes modernas no tratamento da acne vulgar: da abordagem inicial à manutenção dos benefícios clínicos |autore=
Suelen Montagner, Adilson Costa |editore=Sociedade Brasileira de Dermatologia|rivista=Surgical & Cosmetic Dermatology|data= 2010|volume= 2 |numero=3|pp=205-213}}</ref><ref name=lgind>{{cita pubblicazione| autore=Kubba R, Bajaj A K, Thappa D M, Sharma R, Vedamurthy M, Dhar S, Criton S, Fernandez R, Kanwar A J, Khopkar U, Kohli M, Kuriyipe V P, Lahiri K, Madnani N, Parikh D, Pujara S, Rajababu K K, Sacchidanand S, Sharma V K, Thomas J.|titolo=ACNE IN INDIA: GUIDELINES FOR MANAGEMENT |rivista= Indian J Dermatol Venereol Leprol |data= 2009 |volume=75|numero=7|pp=1-64 |url= http://www.ijdvl.com/text.asp?2009/75/7/1/45469}}</ref> Le linee guida pur essendo redatte partendo da dati analoghi possono differire tra loro per la diversa disponibilità o autorizzazione legale di alcuni farmaci in diversi paesi e per la diversa incidenza di reazioni avverse ad alcuni farmaci (
===Algoritmi terapeutici===
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===Coadiuvanti terapeutici===
Nella cura dell'acne, la terapia farmacologica può essere affiancata da alcune indicazioni igienico-comportamentali che possono essere d'aiuto nel contenere lo sviluppo delle lesioni cutanee o nel ridurne gli esiti.<ref name= "Pharmamedix/Acne"> Pharmamedix: Acne http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Acne&vo=Avvertenze</ref>. Sono previste inoltre diverse terapie fisiche che comprendono la rimozione dei comedoni, la dermoabrasione, il needling oltre a varie azioni attraverso la luce.<ref>{{cita pubblicazione|url=https://books.google.it/books?id=RQxk3aS_ntgC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|pubblicazione= Cosmetic Dermatology Products and Procedures | capitolo= Emmy M. Graber, Diane Thiboutot : Over-the-counter acne treatments| p=488 }}</ref><ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20107751 Borelli C, Korting HC : Physical treatment methods for acne. Light, laser, photodynamic therapy and peeling]</ref> Alcune linee guida per il trattamento dell'acne prevedono l'azione coadiuvante di una dieta a basso [[indice glicemico]].
===Fototerapia===
[[File:Blue Light acne phototherapy iClear.jpg|thumb|Fototerapia dell'acne con luce blu]]
Tra i vari trattamenti ci sono riscontri di particolare efficacia di vari trattamenti basati sulla luce.
Mentre l'esposizione ai raggi ultravioletti è normalmente controindicata, l'esposizione alla luce visibile
Trattamenti con alte [[fluenza|fluenze]] luminose sia con [[laser]] che con [[IPL]] sono sempre più utilizzati.
In particolare alcuni trattamenti [[laser]] sono considerati ideali per la riduzione degli esiti dell'acne: cicatrici e iperpigmentazioni post-infiammatorie.<ref name=photo /><ref name=photo2>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014)|Leihong Flora Xiang, Harald P.M. Gollnick :Lasers and Phototherapy in Acne, p. 519 }}</ref>
Sia per un effetto antimicrobico che per ridurre l'attività delle ghiandole sebacee possono essere utilizzati trattamenti basati sulla [[terapia fotodinamica]] o sulla [[fototermolisi selettiva]].<ref name=photo /><ref name=photo2 />
===Cosmetologia dell'acne===
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Il maggior consenso sulla natura infiammatoria dell'acne porta a privilegiare trattamenti cosmetici che non possano esacerbarla ma che nello stesso tempo possano agire su alcune dei momenti eziopatogenetici dell'acne.
I cosmetici, anche se non possono vantare una funzione terapeutica, possono contenere ingredienti di cui è dimostrata una azione idratante, corneolitica, seboregolante, antiproliferativa, lenitiva, antimicrobica, anti-infiammatoria. Inoltre possono servire, come ''make-up'' o ''camouflage'', a mascherare le cicatrici e lesioni acneiche e possono proteggere la pelle dalle radiazioni solari.<ref name="Tedeschi A. 2010">{{cita pubblicazione|url=https://www.simg.it/Documenti/Rivista/2010/06_2010/8.pdf |titolo=Cosmetologia dell’acne|autore=Aurora Tedeschi, Doriana Massimino, Giuseppe Micali|rivista=Rivista della Società Italiana di Medicina Generale|data=Dicembre 2010|numero=6 }}</ref><ref name="Tedeschi2015">{{cita pubblicazione|url=http://www.sidemast.org/download/sidemast_20150227175225.pdf | rivista=GIORNALE ITALIANO DI DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA |volume=150| data= febbraio 2015|numero=1 |titolo= Cosmetics for acne: indications and recommendations for an evidence-based approach |autore= Dall’oglio F., Tedeschi A., Fabbrocini G., Veraldi S., Picardo M., Micali G. }}</ref>
== Altre forme di acne ==
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