Jennifer Worth: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 23:
Nata a Clacton-on-Sea, località balneare dell'[[Essex]] durante una vacanza dei genitori, Jennifer Lee cresce con la famiglia ad [[Amersham]] (contea del [[Buckinghamshire]])<ref name=guardian>{{cita news |autore=Eva Park |url=https://www.theguardian.com/books/2011/jul/06/jennifer-worth-obituary |titolo=Jennifer Worth obituary |pubblicazione=The Guardian |data=6 luglio 2011 |accesso=25 ottobre 2017 |lingua=en}}</ref><ref name=telegraph>{{cita news |url=http://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/culture-obituaries/books-obituaries/8671467/Jennifer-Worth.html |titolo=Books Obituaries: Jennifer Worth |pubblicazione= The Telegraph |data=29 luglio 2011 |accesso=25 ottobre 2017 |lingua=en}}</ref>. Dopo aver lasciato la scuola all'età di 15 anni, frequenta un corso di [[stenografia]] e [[dattilografia]], trovando quindi lavoro nella segreteria di presidenza di una scuola della sua città<ref name=telegraph />.
Segue quindi un corso come infermiera al ''Royal Berkshire Hospital'' di [[Reading]] e si sposta poi a [[Londra]] per proseguire gli studi come [[levatrice]]<ref name=guardian />. Viene assunta al ''London Hospital'', situato nel quartiere orientale londinese di [[Whitechapel]], agli inizi del 1950. Il suo lavoro, fatto con l'aiuto delle suore anglicane della Comunità di San Giovanni il Divino (''Sisters of St John the Divine''), è rivolto all'assistenza dei poveri.
Si sposa con l'artista Philip Worth nel 1963 con cui ha due figlie<ref name=telegraph />. Si ritira dal lavoro nel 1973 per dedicarsi ai suoi interessi musicali (pianoforte e canto), esibendosi sia come solista che con cori sia in Gran Bretagna che in Europa.
Nel 2002 pubblica il suo primo libro autobiografico ''[[Chiamate la levatrice]]'' (titolo originale ''Call the Midwife'') che ebbe subito un grande successo editoriale. A questo libro seguirono, nel 2005, ''Shadows of the Workshouse'' e, nel 2009, ''Farewell to the East End''. La trilogia ha venduto più di un milione di copie nella sola Gran Bretagna.
|