Senato della Repubblica: differenze tra le versioni

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Il [[16 gennaio]] [[2014]], con la pubblicazione della [[sentenza]] n. 1/2014<ref>{{Cita web|url=http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2014&numero=1|titolo=Sentenza n. 1 del 2014 della Corte costituzionale, giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale.}}</ref>, la Corte costituzionale ha annullato formalmente il [[premio di maggioranza]], introducendo la possibilità per l'elettore di esprimere il [[voto di preferenza]]. La legge elettorale, di tipo [[proporzionale]], risultante è rimasta in vigore per l'elezione di entrambe le camere fino alla sua sostituzione con l'[[Legge elettorale italiana del 2015|Italicum]] a decorrere dal [[1º luglio]] [[2016]], per quel che riguarda la Camera, e rimane tuttora in vigore per l'elezione del Senato.
 
La legge elettorale così risultante è stata soprannominata "Consultellum" dalla [[stampa]] ,<ref name=":0">{{Cita news|titolo = La Consulta: «Il Porcellum è incostituzionale»|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|url = http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_04/consulta-boccia-porcellum-incostituzionale-172a817e-5d04-11e3-a319-5493e7b80f59.shtml|data = 4 dicembre 2013|accesso = 4 dicembre 2013|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160216111117/http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_04/consulta-boccia-porcellum-incostituzionale-172a817e-5d04-11e3-a319-5493e7b80f59.shtml|dataarchivio = 4 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita news|titolo = La Corte Costituzionale boccia il 'Porcellum'. Illegittimi premio di maggioranza e liste|pubblicazione = [[ANSA]]|url = http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/12/03/Legge-elettorale-cominciata-udienza-Consulta_9717777.html|data = 4 dicembre 2013|accesso = 4 dicembre 2013|urlarchivio = httphttps://web.archive.org/web/20131206030533/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/12/03/Legge-elettorale-cominciata-udienza-Consulta_9717777.html|dataarchivio = 46 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita news|titolo = Legge elettorale: bocciato Porcellum, rinasce proporzionale (per ora)|pubblicazione = [[Agenzia stampa cattolica associata|ASCA]]|url = http://www.asca.it/news-Legge_elettorale__bocciato_Porcellum__rinasce_proporzionale_28per_ora29-1343714-POL.html|autore = Angelo Mina|data = 4 dicembre 2013|accesso = 4 dicembre 2013|urlarchivio = httphttps://archive.is/gV6qa20131204182619/http://www.asca.it/news-Legge_elettorale__bocciato_Porcellum__rinasce_proporzionale_28per_ora29-1343714-POL.html|dataarchivio = 4 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref> perché determinata dalla pronuncia della Consulta.
 
Nella sua stesura originale, la Costituzione prevedeva un numero variabile di senatori in base alla [[popolazione]] di ciascuna [[Regioni d'Italia|regione]]; in seguito il numero dei Senatori elettivi venne fissato a 315. Prevedeva inoltre che la durata della legislatura, a differenza della Camera, fosse di sei anni<ref>{{Cita web|url=https://it.wikisource.org/wiki/L.cost._9_febbraio_1963,_n._2_-_Modificazioni_agli_articoli_56,_57_e_60_della_Costituzione|titolo=L.Cost. del 9 febbraio 1963 concernenente modifiche agli articoli 56, 57 e 60 della Costituzione}}</ref>.