Amisulpride: differenze tra le versioni
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| potere_rotatorio_specifico =
| entalpia_standard_combustione =
| biodisponibilità = 48%<ref name=Rosenzweig>{{ Cita pubblicazione | autore = Rosenzweig, P.; Canal, M.; Patat, A.; Bergougnan, L.; Zieleniuk, I.; Bianchetti, G. | titolo = A review of the pharmacokinetics, tolerability and pharmacodynamics of amisulpride in healthy volunteers. | rivista = Human Psychopharmacology | volume = 17 | numero = 1 | anno = 2002 |
| legame_proteico =
| metabolismo =
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== Cenni storici ==
L'Amisulpride non è approvata dalla [[Food and Drug Administration]] per l'uso negli [[Stati Uniti]], ma è ampiamente utilizzata in molti paesi europei ([[Francia]], [[Germania]], [[Italia]], [[Svizzera]], ed altri) oltre che in [[Australia]] per il trattamento della [[psicosi]] e della [[schizofrenia]].<ref>{{ Cita pubblicazione | autore = Lecrubier, Y. ''et al.'' | titolo = Consensus on the Practical Use of Amisulpride, an Atypical Antipsychotic, in the Treatment of Schizophrenia | rivista = Neuropsychobiology | volume = 44 |
== Farmacodinamica ==
L'Amisulpride funziona agendo come un [[antagonista]] selettivo sui recettori D<sub>2</sub> e D<sub>3</sub> della [[dopamina]]. Ha un'elevata affinità per questi recettori con costanti di dissociazione di 2,8 nM e 3,2 nM, rispettivamente. Sebbene dosi standard tra i 400 ed i 1200 mg al dì, utilizzate per il trattamento della psicosi, inibiscano la neurotrasmissione dopaminergica, basse dosi tra 50 ed i 200 mg determinano un blocco inibitorio degli autorecettori pre-sinaptici. Ciò si traduce in una facilitazione della attività della dopamina, ed è per questa ragione che basse dosi di amisulpride vengono utilizzate per trattare la depressione clinica (in particolare le forme miste ad ansia e con disturbi di somatizzazione) e della distimia (depressione cronica di modesta entità), essendo in grado di aumentare l'umore del paziente e di determinare un'azione disinibente, facilitando in particolare il contatto interpersonale e comportando per il soggetto un rinnovato interesse per l'ambiente familiare e sociale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=L.|cognome=Pani|data=2002|titolo=The substituted benzamides and their clinical potential on dysthymia and on the negative symptoms of schizophrenia|rivista=Molecular Psychiatry|volume=7|numero=3|pp=247–253|accesso=
L'Amisulpride e la [[sulpiride]], molecola ad essa correlata, hanno dimostrato di legarsi e di attivare il [[Gamma-idrossibutirrato|recettore GHB]] a dosi che vengono normalmente utilizzate a fini terapeutici.<ref>{{ Cita pubblicazione | autore = Maitre, M.; Ratomponirina, C.; Gobaille, S.; Hodé, Y.; Hechler, V. | titolo = Displacement of [3H] gamma-hydroxybutyrate binding by benzamide neuroleptics and prochlorperazine but not by other antipsychotics | rivista = European Journal of Pharmacology | volume = 256 | numero = 2 |
Anche se per lungo tempo è stato dato per scontato che la modulazione dopaminergica sia l'unica responsabile per le proprietà [[Antidepressivo|antidepressive]] e [[Antipsicotico|antipsicotiche]] della amisulpride, è stato recentemente dimostrato che questa molecola agisce anche come un potente antagonista dei recettori 5HT<sub>7</sub>, recettori disposti sulla superficie cellulare ed attivati dal neurotrasmettitore serotonina.<ref name="pmid19337725">{{Cita pubblicazione | autore = Abbas, A. I.; Hedlund, P. B.; Huang, X. P.; Tran, T. B.; Meltzer, H. Y.; Roth, B. L. | titolo = Amisulpride is a potent 5-HT7 antagonist: relevance for antidepressant actions in vivo | rivista = Psychopharmacology | anno = 2009 | pmid = 19337725 | volume = 205 | numero = 1 |
Per comprendere il ruolo esercitato dal recettore 5-HT<sub>7</sub> negli effetti antidepressivi della amisulpride, è stato effettuato uno studio in vivo su una popolazione di topi con recettori 5-HT <sub>7</sub> "fuori uso".<ref name="pmid19337725" /> Questo studio ha dimostrato che su due modelli di depressione ampiamente utilizzati nei topi, il test di nuoto forzato (FST) ed il test di sospensione dalla coda, questi topi non evidenziavano una risposta antidepressiva in seguito al trattamento con amisulpride.<ref name="pmid19337725" /> Questi risultati indicano chiaramente che l'antagonismo sul recettore 5-HT<sub>7</sub> recettore svolge un ruolo importante e probabilmente centrale negli effetti antidepressivi della amisulpride.<ref name="pmid19337725" />
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* Trattamento della [[distimia]] sia a breve che a medio termine.<ref>{{Cita web | url = http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/DENIBAN.asp#SP1 | titolo = Deniban 50 Mg | autore = | data = | accesso=16 gennaio 2012}}</ref>
Tuttavia studi rilevano che l'Amisulpride, usato come [[antidepressivo]], è significativamente più efficace della [[Sertralina]]<ref name="Amore-2001">{{Cita pubblicazione | cognome = Amore | nome = M. | coautori = MC. Jori | titolo = Faster response on amisulpride 50 mg versus sertraline 50-100 mg in patients with dysthymia or double depression: a randomized, double-blind, parallel group study. | rivista = Int Clin Psychopharmacol | volume = 16 | numero = 6 |
In un altro studio, dove veniva misurata l'ansia con la scala HAM-A ([[Hamilton Anxiety Scale]]) si è osservata una diminuzione significativa del punteggio della scala, maggiore a quello osservato con [[fluoxetina]] 20 mg/die.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=E.|cognome=Smeraldi|data=February 1998|titolo=Amisulpride versus fluoxetine in patients with dysthymia or major depression in partial remission: a double-blind, comparative study|rivista=Journal of Affective Disorders|volume=48|numero=1|pp=47–56|accesso=
Degli studi mostrano che l'aggiunta di amisulpride ad un trattamento antidepressivo con SSRI ne potenzia gli effetti terapeutici nei pazienti con patologia resistente al trattamento.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Mansoor Ahmad Dar, Rayees Ahmad Wani, Mushtaq Ahmad Margoob, Inaamul Haq, Arshad Hussain, Rajesh Kumar Chandel, Yasir Hassan Rather, MajidShafi Shah, Altaf Ahmad Malla|titolo=Role of Amisulpride Augmentation in Treatment Resistant Major Depressive Disorder: An Open Label Study from North India
Un altro studio<ref name="Nuss-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = Nuss | nome = P. | coautori = M. Hummer; C. Tessier | titolo = The use of amisulpride in the treatment of acute psychosis. | rivista = Ther Clin Risk Manag | volume = 3 | numero = 1 |
Ha dimostrato efficacia nel trattamento dell'emesi post operatoria e dei disturbi digestivi, in analogia alla sulpiride.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=P.|cognome=Kranke|data=1º dicembre 2013|titolo=I.V. APD421 (amisulpride) prevents postoperative nausea and vomiting: a randomized, double-blind, placebo-controlled, multicentre trial|rivista=BJA: British Journal of Anaesthesia|volume=111|numero=6|pp=938–945|accesso=19 aprile 2017|doi=10.1093/bja/aet251|url=https://academic.oup.com/bja/article/111/6/938/291409/I-V-APD421-amisulpride-prevents-postoperative|nome2=L.|cognome2=Eberhart|nome3=J.|cognome3=Motsch}}</ref> Uno studio ha dimostrato efficacia nel trattamento nella sindrome da affaticamento cronico.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Matteo|cognome=Pardini|data=1º marzo 2011|titolo=Amisulpride vs. fluoxetine treatment of chronic fatigue syndrome: a pilot study|rivista=European Neuropsychopharmacology: The Journal of the European College of Neuropsychopharmacology|volume=21|numero=3|pp=282–286|accesso=19 aprile 2017|doi=10.1016/j.euroneuro.2010.10.008|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21112746|nome2=Silvia|cognome2=Guida|nome3=Alberto|cognome3=Primavera}}</ref>
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Gli effetti collaterali sono in genere lievi e dose dipendenti, per cui è ottimamente tollerato specie a basse dosi. Effetti collaterali comuni possono essere insonnia o sonnolenza, nausea, mal di testa, aumento ponderale, ansia.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stefan|cognome=Leucht|data=14 settembre 2013|titolo=Comparative efficacy and tolerability of 15 antipsychotic drugs in schizophrenia: a multiple-treatments meta-analysis|rivista=The Lancet|volume=382|numero=9896|lingua=en|accesso=19 aprile 2017|doi=10.1016/S0140-6736(13)60733-3|url=http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(13)60733-3/abstract|nome2=Andrea|cognome2=Cipriani|nome3=Loukia|cognome3=Spineli}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Solian.html|titolo=Solian - Foglietto Illustrativo|sito=www.my-personaltrainer.it|lingua=en|accesso=19 aprile 2017}}</ref> Non provoca effetti collaterali da sospensione.
L'aumento di peso, che si può verificare specie a dosaggi elevati, è comunque minore rispetto quello provocato da altri farmaci utilizzati per lo stesso scopo.<ref>{{Cita web|url=http://medinews.net/medicina/Amisulpiride/schizofrenia-maggiore-guadagno-di-peso-e-piu-elevati-valori-glicemici-con-olanzapina-rispetto-allamisulpiride|titolo=Amisulpiride {{!}} MediNews.net|sito=medinews.net|accesso=
Può comportare (in maniera simile alla sulpiride) un aumento della concentrazione ematica di [[Prolattina]], il che può causare, specie dopo un trattamento prolungato e ad alte dosi, [[amenorrea]] e [[galattorrea]] nelle donne, [[nausea]], aumento di peso, [[insonnia]], [[acatisia]], [[disfunzioni sessuali]], anche se in misura minore rispetto a farmaci simili della sua stessa classe o altri antidepressivi (come gli SSRI\SNRI);<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Klementina|cognome=Ružić|data=1º marzo 2011|titolo=Hyperprolactinaemia with amisulpride|rivista=Psychiatria Danubina|volume=23|numero=1|pp=92–94|accesso=19 aprile 2017|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21448106|nome2=Tanja|cognome2=Grahovac|nome3=Mirjana|cognome3=Graovac}}</ref> meno comunemente può provocare un aumento del [[Intervallo QT|QT]] (alterazione riscontrabile all'elettrocardiogramma). In caso di sovradosaggio l'amisulpride è stato collegata ad episodi di [[torsione di punta]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore = Isbister, G.; Murray, L.; John, S.; Hackett, L.; Haider, T.; O'Mullane, P.; Gosselin, S.; Daly, F. | titolo = Amisulpride deliberate self-poisoning causing severe cardiac toxicity including QT prolongation and torsades de pointes | rivista = Medical Journal of Australia |volume = 184 | numero = 7 |
La [[discinesia tardiva]], è riportata in letteratura come raro ma pur sempre possibile effetto collaterale tipico della classe farmacologica di appartenenza.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Pattath Narayanan Suresh|cognome=Kumar|data=1º settembre 2016|titolo=Extrapyramidal Side Effects with Low Dose Amisulpride: A Report of Two Cases|rivista=Indian Journal of Psychological Medicine|volume=38|numero=5|pp=480–482|accesso=19 aprile 2017|doi=10.4103/0253-7176.191391|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27833237|nome2=Arun|cognome2=Gopalakrishnan}}</ref>
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