Publio Clodio Pulcro: differenze tra le versioni

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=== Dagli esordi al tribunato (69 - 59 a.C.) ===

==== Il servizio militare (69 - 66 a.C.) ====

[[File:Mithridates VI Louvre white background.jpg|thumb|left|Il re del [[Ponto (geografia)|Ponto]], [[Mitridate VI del Ponto|Mitridate VI]].]]

{{Vedi anche|Terza guerra mitridatica}}

Nel [[73 a.C.]] il re del [[Ponto (geografia)|Ponto]] [[Mitridate VI del Ponto|Mitridate VI]], alleato con il genero [[Tigrane II]], invase la [[provincia romana]] di [[Bitinia e Ponto|Bitinia]], e successivamente quella d'[[Asia (provincia romana)|Asia]]. Il comando delle [[legione romana|legioni]] fu affidato a [[Lucio Licinio Lucullo]], cognato di Clodio, che guidò con successo una controffensiva in Bitinia e Galazia e sconfisse Tigrane nel [[69 a.C.]]<ref name="Fezzi_22">Fezzi, ''Il tribuno Clodio'', p. 22.</ref> Tuttavia i legionari, temendo di doversi addentrare nel territorio asiatico,<ref name="Fezzi_22" /> si ammutinarono per ben due volte, costringendo Lucullo a ritirarsi verso sud. Clodio, che partecipando alla spedizione saliva il primo gradino del ''[[cursus honorum]]'', ebbe in quel frangente modo di fomentare il malcontento che covava tra i legionari<ref>{{cita pubblicazione | autore =D. Mulroy | data =1988 | titolo =The Early Career of Publius Clodius Pulcher: a Re-Examination of the Charges of Mutiny and Sacrilege | rivista =Transactions of the America Philological Association | volume =118 | pp =155 - 178 }} {{cita pubblicazione | autore =W.J. Tatum | data =1991 | titolo =Lucullus and Clodius at Nisibis (Plutarch, "Lucullus" 33-34) | rivista =Athenaeum | volume =79 | pp =569 - 579 }}</ref> e contribuire al loro definitivo ammutinamento,<ref>Plutarco, ''Lucullo'', 34, 4-5.</ref> che permise a Mitridate e Tigrane di riconquistare le terre che Lucullo aveva loro strappato.<ref name="Fezzi_24">Fezzi, ''Il tribuno Clodio'', p. 24.</ref>

{{Citazione|[2] Allora [Clodio] prestava servizio militare con Lucullo, senza essere tenuto - così credeva - in tanto onore quanto meritasse. Riteneva di essere il primo fra tutti, ma poiché per il suo carattere era lasciato dietro a molti, cominciò a metter su i soldati già appartenenti all'esercito di Fimbria e a incitarli contro Lucullo, diffondendo cattivi discorsi a uomini che non erano né mal disposti né disabituati a lasciarsi trascinare dalle arti della demagogia. [...] [6] Colpito nel morale [dai discorsi di Clodio], l'esercito di Lucullo si rifiutò di seguirlo contro Tigrane e contro Mitridate.|[[Plutarco]], ''Vite parallele. Lucullo'', 34; adatt. della traduzione di Antonio Traglia, UTET.}}

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== Voci correlate ==

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* [[Aulo Gabinio]]

* [[Appio Claudio Pulcro (console 79 a.C.)]]

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* [[Gens Claudia]]

* [[Gneo Pompeo Magno]]

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* [[Lucio Licinio Lucullo]]

* [[Lucio Sergio Catilina]]

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* [[Tolomeo XII]]

* [[Tribuno della plebe]]

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== Altri progetti ==