Profezia che si autoadempie: differenze tra le versioni
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In [[sociologia]] una '''profezia che si autoadempie''', o '''che si autoavvera'''<ref>{{Cita|Merton, 1971|}}.</ref>, o '''che si autodetermina'''<ref>{{Cita|Watzlawick ''et alii'', 1971|}}.</ref>, o '''che si autorealizza''', è una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa. Predizione ed evento sono in un rapporto circolare, secondo il quale la predizione genera l'evento e l'evento verifica la predizione.
Ad esempio nel [[mercato finanziario]], ad una convinzione diffusa dell'imminente crollo di un'azienda, gli investitori possono perdere fiducia e mettere in atto una serie di reazioni che possono causare proprio il crollo della stessa. In una [[campagna elettorale]], un candidato che dichiari apertamente di non credere nella sua vittoria può indurre apatia o rassegnazione nei suoi potenziali elettori, che si concretizzano in una diminuzione della sua base elettorale.
In [[psicologia]], una profezia che si autoadempie si ha quando un individuo, convinto o timoroso del verificarsi di eventi futuri, altera il suo [[comportamento]] in un modo tale da finire per causare tali eventi.<ref>Vedasi anche [[effetto Pigmalione]].</ref>
Il [[paradosso della predestinazione]] è un'applicazione [[fantascienza|fantascientifica]] della profezia auto-avverantesi secondo cui una persona con conoscenza di eventi passati [[viaggio nel tempo|viaggia indietro nel tempo]] per prevenire un dato evento, ma il suo viaggio finisce per alterare la linea temporale e causare proprio l'evento che voleva prevenire.
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Nella mitologia greca sono numerosi gli esempi dove i protagonisti dei miti, uomini o dei indifferentemente, una volta saputo il proprio futuro così come è stato deciso dal [[Fato]], tentano di modificarlo ma ottengono solo di avverare involontariamente la profezia. La morale sottintesa è l'impossibilità di ribellarsi al Fato di ogni individuo, anche se questi fosse un dio. Uno dei primi esempi di profezia che si autoadempie in letteratura è il mito di [[Crono]], il padre di [[Zeus]], che divora i propri figli perché sa che uno di loro lo spodesterà, ma così facendo spinge sua moglie [[Rea (mitologia)|Rea]] a cospirare contro di lui a favore dei suoi figli, portando infine alla sua caduta.
Altro esempio è il [[mito]] greco di [[Edipo]]. Avvisato che suo figlio lo avrebbe un giorno ucciso, [[Laio]] abbandona il neonato Edipo perché muoia. Ma Edipo viene invece adottato da un'altra famiglia e tenuto all'oscuro delle sue vere origini. Quando cresce, Edipo viene avvisato che avrebbe ucciso suo padre e sposato sua madre. Ritenendo che i suoi genitori adottivi fossero quelli reali, lascia la sua casa e viaggia attraverso la [[Grecia]], giungendo infine nella città dove vivono i suoi genitori biologici. Qui si trova a lottare con uno sconosciuto e lo uccide, quindi ne sposa la vedova. Sconosciuto a tutti all'epoca, lo straniero era il vero padre di Edipo, e la vedova era sua madre. In definitiva, si può dire che la profezia su Edipo diventa vera a causa dei tentativi fatti da tutti per evitarla.
Anche il mito di [[Narciso (mitologia)|Narciso]] segue la profezia che si auto adempie, in cui l'indovino Tiresia dirà alla madre di Narciso che suo figlio morirà per colpa della sua bellezza se vedesse il suo riflesso. I tentativi di non far avverare l profezia, porteranno all'annegamento del giovane.
Lo stesso è vero per la caduta di [[
==== Teatro inglese ====
Nella tragedia ''[[Macbeth]]'' di [[William Shakespeare]], tre streghe fanno una profezia al protagonista, secondo la quale diventerà re, ma deve stare attento a Macduff.
Macbeth, regolandosi in base a quanto appreso dalla profezia, fa in modo che essa, direttamente o indirettamente, si avveri. Uccide infatti il re per sostituirlo, cosa che non avrebbe mai fatto se non avesse udito la profezia. Inoltre stermina la famiglia di Macduff, il quale gli giura vendetta. Prima della profezia, Macbeth non vedeva Macduff come una minaccia: le azioni compiute per impedire alla profezia di avverarsi ''trasformano'' Macduff in una vera minaccia, che porterà il protagonista alla morte.
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