Incapacità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 92542637 di 95.245.103.243 (discussione)
Riga 7:
* '''Incapacità assoluta.''' In questa categoria vengono racchiusi i [[Maggiore età|minorenni]]; dopo il compimento del diciottesimo anno di età, sono incapaci di agire gli [[interdizione (diritto)|interdetti]] legali (coloro che hanno subito una condanna penale per un reato non colposo e sono stati colpiti dalla pena della reclusione per non meno di cinque anni) e gli [[interdizione (diritto)|interdetti]] giudiziali (coloro che si trovano in condizioni di [[Classificazione nomotetica dei disturbi psichici|infermità mentale stabile]]). Questi soggetti non possono compiere atti giuridici, né di ordinaria né di straordinaria amministrazione; viene affidata a loro la figura di un [[Tutore (diritto)|tutore]], che li sostituisce come [[rappresentanza legale|rappresentante legale]].
 
* '''Incapacità relativa.''' In questa categoria sono inseriti i [[Maggiore età|minorenni]] [[Emancipazione di minore|emancipati]] (coloro che hanno contratto [[matrimonio]] raggiunti i sedici anni di età nei termini dis wepostidisposti dalla [[legge]]) e gli [[Inabilità|inabilitati]] (i [[Non vedente|ciechi]], i [[ipoacusia|sordi]] dalla nascita o dalla prima infanzia, coloro che sono affetti da [[Classificazione nomotetica dei |disturbi mentali non gravi]] e, infine, i prodighi). Tutti questi possono compiere atti di ordinaria amministrazione (come acquisti di vario genere) ma non atti di straordinaria amministrazione (come redigere un [[testamento]]), per i quali devono essere assistiti da una figura preposta, il [[Funzione (diritto)|curatore]]. I beneficiari di [[amministrazione di sostegno]] sono ritenuti incapaci di agire, ma solamente per gli atti indicati nel decreto di nomina dell'amministratore.
 
* '''Incapacità naturale.''' Questi soggetti non possiedono la [[capacità di agire]] solo in determinati momenti, per un tempo limitato, poiché anziani, o sotto effetto di [[droga|stupefacenti]] e di [[Bevanda alcolica|alcolici]], o perché si trovano in stato di [[ipnosi]]. In questo caso la legge tutela il soggetto consentendogli l'[[Efficacia (diritto)|annullamento]] di qualsiasi [[atto]], a condizione che si possa [[Prova (diritto)|provare]] la temporanea incapacità e il pregiudizio subito dall'incapace naturale. Il legislatore ha voluto contemperare la protezione dell'incapace con la tutela delle persone che hanno [[contratto|contrattato]] con la persona incapace, in applicazione del principio di tutela dell'affidamento. L'art. 428 del [[Codice civile italiano]] distingue due ipotesi: