Placenta: differenze tra le versioni
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[[File:Placenta.svg|thumb|Rappresentazione grafica della placenta]]
La '''placenta'''
La "focaccia" è formata da un lato da tessuti originati dall'embrione (faccia corionica, che volge verso l'embrione o il feto) dall'altro da tessuti originati dalla madre (faccia basale, che volge verso il viscere materno: l'utero).
L'importanza a livello [[tassonomia|tassonomico]], [[Evoluzione|evolutivo]] e di conseguenza funzionale di questo importante organo, attraverso il quale avvengono gli scambi tra il corpo materno e l'embrione, è fondamentale. Una forma di placenta esiste analogamente anche in alcuni altri animali vivipari, ed in genere è soltanto analoga a livello funzionale con la vera placenta tipicamente mammaliana.▼
Essa collega il sistema circolatorio del [[concepito]] e della donna gravida e funge da "barriera" di separazione tra l'ambiente amniotico del feto e l'ambiente della cavità uterina. È in oltre un organo endocrino in quanto produce ormoni e li riversa nel torrente circolatorio della madre, come ad esempio la [[gonadotropina corionica]].
==Struttura e funzioni==▼
La placenta si forma soltanto in età adulta come organo comune tra l'organismo madre e l'organismo figlio, ed è destinata all'eliminazione con il [[parto]].
[[File:Gray33.png|miniatura|Sopra: endometrio di una donna durante la fase "quiescente" del ciclo mestruale
Sotto: endometrio di una donna durante il "periodo finestra" che consentirà l'annidamento della blastocisti. La porzione di endometrio che accoglierà il concepito verrà denominata decidua.
]]
La placenta è formata da due porzioni che andranno ad annidarsi tra loro durante la gestazione:
* porzione materna, derivata dalla [[tonaca mucosa]] dell'utero (detta [[endometrio]]);
* porzione embrionale, derivata dal corion dell'embrione (dal latino ''chorion, cuoio;'' in istologia si usa per indicare qualsiasi [[Tessuto connettivo|tessuto connettivale]] sottostante agli [[Tessuto epiteliale|epiteli]]. Un esempio è il derma della cute, che può anche essere denominato corion).<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/corion/|titolo=còrion in Vocabolario - Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2017-11-10}}</ref>
Queste strutture in un primo momento si svilupperanno autonomamente e solo successivamente si andranno ad unire per formare il primo abbozzo della placenta. Il processo di unione rientra in quella fase embrionale descritta come [[Annidamento (embriologia)|annidamento]].
=== Porzione materna della placenta (Pars basalis) ===
La porzione materna della placenta è denominata anche "'''pars basalis'''" ed è composta dalla tonaca mucosa (endometrio) dell'utero, quindi da un epitelio cilindrico semplice e da un connettivo sottostante. Questi due tessuti assumono degli aspetti eterogenei in base alla fase della gravidanza che sono principalmente determinati da:
* ormoni sessuali femminili;
* presenza del concepito sottoforma di morula o blastocisti.
==== Endometrio durante il "periodo finestra": pre-decidualizzazione ====
Durante il 14° giorno del [[ciclo mestruale]] l'endometrio è soggetto a regolazione ormonale da parte dell'ovaio. Nello specifico, la formazione del corpo luteo in seguito all'ovulazione permette alla donna di possedere un livello ematico sempre più alto di progesterone. Da un punto di vista istologico il corpo luteo altri non è che un follicolo di Graaf trasformato:
{| class="wikitable"
!Ex follicolo
di Graaf
!Corpo luteo
neoformato
!Presenza di
Aromatasi
!Ormoni
prodotti
|-
|Cellule della
Teca
|Cellule teca
-luteiniche
|No
|Androgeni;<ref>{{Cita web|url=http://www.bioeng.auckland.ac.nz/physiome/ontologies/female_repro_system/cells.php|titolo=Auckland Bioengineering Institute - The University of Auckland|sito=www.bioeng.auckland.ac.nz|lingua=en|accesso=2017-11-12}}</ref>
Progesterone<ref>{{Cita web|url=http://www.bioeng.auckland.ac.nz/physiome/ontologies/female_repro_system/cells.php|titolo=Auckland Bioengineering Institute - The University of Auckland|sito=www.bioeng.auckland.ac.nz|lingua=en|accesso=2017-11-12}}</ref>
|-
|Cellule della
granulosa
|Cellule granulosa
-luteiniche
|Sì
|Progesterone;<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Boron|p=1300}}</ref>
Estrogeni (per la maggiore);<ref name=":0" />
Inibina A<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=http://www.bioeng.auckland.ac.nz/physiome/ontologies/female_repro_system/cells.php|titolo=Auckland Bioengineering Institute - The University of Auckland|sito=www.bioeng.auckland.ac.nz|lingua=en|accesso=2017-11-12}}</ref>
|}
Grazie al progesterone l'ovaio regola l'attività proliferativa delle cellule endometriali, inizializzando la fase proliferativa del ciclo mestruale.
A livello molecolare questo ormone:
* si lega alle cellule stromali endometriali (ESCs), inizializzando la '''reazione pre-deciduale''': questi fibroblasti accumulano glicogeno e nutrienti; ne consegue che il connettivo endometriale diventa edematoso;<ref>{{Cita libro|nome=T. F.|cognome=Kruger|nome2=M. H.|cognome2=Botha|titolo=Clinical Gynaecology|url=https://books.google.com/books?id=mEsPakNJWZYC|accesso=2017-11-12|data=2007|editore=Juta and Company Ltd|lingua=en|ISBN=9780702173059}}</ref>
* modifica la composizione del muco cervicale: da acido e denso diventa basico e meno viscoso (ciò per consentire allo spermatozoo di risalire dall'utero verso la tuba uterina)
I livelli di progesterone sono destinati a crollare in casi di mancata fecondazione; ne conseguirà che l'endometrio non sarà più una struttura adatta ad ospitare il futuro embrione. Ecco perché si parla di periodo "finestra" ideale per consentire la fecondazione della cellula uovo con lo spermatozoo.
=== Porzione embrionale della placenta: chorion frondosum ===
Lo zigote (fecondato solitamente nell'ampolla della tuba uterina) è destinato a discendere verso il corpo dell'utero per mezzo di due meccanismi:
* Movimento peristaltico della tonaca media della tuba uterina;
* Movimento delle ciglia della tonaca mucosa della tuba uterina;
Durante la sua discesa egli acquisirà per mezzo di numerosi processi mitotici (definiti "segmentazioni") diversi fenotipi, passando per lo stadio di:
* morula;
* blastocisti;
La blastocisti attraverso la "seconda grande scelta differenziativa" darà origine a due tessuti extraembrionali:
* sinciziotrofoblasto;
* citotrofoblasto
Saranno queste le strutture che si annideranno nell'endometrio uterino, che di tutta risposta avvierà la cosiddetta "reazione deciduale".
== Placentazione ==
La placenta si forma con la penetrazione dei [[villi coriali]] nell'[[endometrio]] e permette, durante la gestazione, la regolazione del passaggio dei gas respiratori, dei nutrienti, degli anticorpi e delle sostanze di rifiuto tra madre ed embrione. Funge inoltre da barriera, impedendo il passaggio di proteine estranee e microrganismi, ed è coinvolta, in questa funzione filtrante, nell'impedire le reazioni di rigetto dell'embrione da parte dell'organismo ospitante.
Infine, ha funzioni endocrine con la produzione di ormoni, diversi, e non sempre presenti, nei differenti organismi, ma principalmente [[gonadotropina corionica]], che riveste la superficie esterna del [[trofoblasto]], [[estrogeno|estrogeni]], [[progesterone]], [[ormone lattogeno placentare]]. La funzione della placenta è quindi quella di ossigenare, nutrire, difendere e disintossicare l'organismo durante lo sviluppo prenatale. Assieme ad [[allantoide]], [[corion]], [[amnios]], [[sacco vitellino]] e [[cordone ombelicale]] fa parte dei cosiddetti "annessi embrionali" dei mammiferi [[euteri]].
== Anatomia comparata ==
La placenta si forma soltanto in età adulta, come organo comune tra l'organismo madre e l'organismo figlio, ed è destinata all'eliminazione con il parto. Data l'elevata biodiversità dei mammiferi, con tempi e modi di gestazione anche molto variabili, le placente hanno subito processi evolutivi di specializzazione che ne hanno originato diverse tipologie. In alcuni mammiferi, quali equini, bovini, felini, la madre libera il piccolo appena nato dalla placenta e dal sacco amniotico, e se ne ciba in quanto essi rappresentano una grande risorsa di proteine e di nutrimento per riacquistare le forze spese per il parto e dalla perdita di sangue che ne deriva.▼
▲L'importanza a livello [[tassonomia|tassonomico]], [[Evoluzione|evolutivo]] e di conseguenza funzionale di questo importante organo, attraverso il quale avvengono gli scambi tra il corpo materno e l'embrione, è fondamentale.
La sottoclasse dei mammiferi placentati è detta dei [[Theria|terii]], (il cui nome deriva dal greco θηρίον = bestia); essa si suddivide nelle [[Infraclasse|infraclassi]] dei [[metaplacentati]] e degli [[euplacentati]].
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Una forma di placenta esiste analogamente anche in alcuni altri animali vivipari, ed in genere è soltanto analoga a livello funzionale con la vera placenta tipicamente mammaliana.
== Note ==
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