Edoardo Scarfoglio: differenze tra le versioni
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Viaggiò molto per lavoro e passione (D'Annunzio lo chiamerà "Ulisse" e ricorderà nel poema “Laus vitae” il viaggio in [[Grecia]] che fecero insieme nel 1895). Scarfoglio lasciò anche due libri di viaggi ("Le nostre cose in Africa", del [[1895]] e "Il cristiano errante" del [[1897]]). Nel [[1936]] il figlio Carlo pubblicò una raccolta degli scritti "africani" del padre ("Viaggio in Abissinia. Nascita del colonialismo italiano"). Amava le imbarcazioni e nel corso della sua vita ne possedette otto, vivendovi spesso anche quando non era in viaggio.
Edoardo Scarfoglio fu anche l'autore di uno scandalo sul «Mattino»: accusò, sulla base di dicerie popolari, l'industriale tedesco [[Friedrich Alfred Krupp]] di essere un [[omosessuale]] e di partecipare ad
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