Bertholletia excelsa: differenze tra le versioni

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== La raccolta e l'uso ==
La '''noce del Brasile''' viene raccolta durante il periodo piovoso, dicembre-marzo, da raccoglitori locali che si trasferiscono temporaneamente nella foresta, spesso con le famiglie, per la raccolta del frutto. Ogni raccoglitore ha un sentiero o un settore di foresta che percorre periodicamente per raccogliere le capsule cadute. Con abilità e l'uso di un ''machete'' le capsule sono aperte e gli spicchi legnosi estratti e raccolti in aree apposite (''payoles''). Da qui verranno trasportati attraverso la foresta con mezzi rudimentali verso un centro di raccolta principale da cui, normalmente con delle imbarcazioni fluviali, raggiungerannoraggiungono gli stabilimenti di trasformazione. In questi stabilimenti, noti come ''beneficiadoras'', la noce viene essiccata e aperta dal lavoro a cottimo di intere famiglie durante vari mesi. Inscatolata sotto vuoto, viene quindi esportata, per la quasi totalità, verso Europa e Nordamericanordamerica.
 
Nonostante il nome commerciale di noce del Brasile, o in alcuni casi noce amazzonica, il principale produttore mondiale è la Bolivia, nei dipartimenti di [[Dipartimento di Beni|Beni]] e [[Dipartimento di Pando|Pando]], dove il frutto è conosciuto come ''almendra'' o ''castaña del Beni''. Nelle cittadine di [[Riberalta]] e [[Cobija]] si trovano i principali stabilimenti mondiali di trasformazione.
 
In [[Italia]] la noce del Brasile è poco nota e, normalmente, commercializzata ancora con il guscio. La maggior parte della produzione viene inviata in Europa per l'industria alimentare. Dato, però, il suo l'alto contenuto di grassi, la noce è utilizzata anche per la produzione di olio commestibile. La noce del Brasile contiene, tra gli altri [[Minerale|minerali]], anche buone quantità di [[selenio]].
 
Per togliere il guscio alle noci brasiliane, metterle in forno per 15 minuti a 200 °C, oppure surgelarle. Dopo uno "shock termico" è facile schiacciarle e sgusciarle.