Utente:FabiorWikiTIM/Post-verità: differenze tra le versioni
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| Riga 92: Il Post-Truth è stato applicato come motto politico ad una serie di culture in tutto il mondo, ma tra quelle che spiccano maggiormente ricordiamo Austria, Germania, Nord Corea, Polonia, Russia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. * '''Germania''' <br> Nonostante già nel 1990 il significato del termine sia stato utilizzato in termini sociologici, nel dicembre 2016 "postfaktisch" viene eletta parola dell'anno dalla società di lingua tedesca,  in collegamento all’ascesa del populismo di destra del 2015 nel territorio germanico.  * '''India'''<br> Amulya Gopalakrishnan, articolista per iI The Times of India,utilizzò il termine in merito alle somiglianze tra il presidente degli Stati Uniti Trump e la Brexit da un lato, e tra il caso dell'Ishrat Jaha ed quello in corso contro Teesta Setalvad dall’altro, dove il revisionismo storico ha dato luogo ad un "vicolo cieco ideologico". * '''Polonia''' <br> Un massiccio consolidamento del potere ha avuto luogo all'interno del parlamento polacco come risultato di un intenso e vasto cambio nelle modalità amministrative politiche. Con la recente promulgazione della legge conservatrice, la Polonia sta entrando in un nuovo clima populista che, secondo alcuni oppositori, porterà il paese a divenire un luogo surreale ed insulare. Queste recenti riforme politiche potrebbero indirizzare le istituzioni polacche in un clima di rabbia e diffida verso i media. In una recente lotta, le corti polacche hanno portato ad un aumento esponenziale delle teorie di cospirazione ed altri meccanismi di post-verità puntando all’incremento del livello di consapevolezza della disinformazione circolante all'interno del paese. Molte fonti collegano il sempre più largo utilizzo della politica di post-verità in Polonia ad un aumento niente affatto rapido della legge-giustizia nelle ali integrali della sfera politica polacca. * '''Regno Unito''' <br> Il primo uso della frase in politica britannica risale a marzo 2012 da parte di Scottish Labour, il quale, con questo termine intendeva mettere in primo piano la differenza tra il presunto numero di richieste per l’istituzione di una festa nazionale per la Scozia e le statistiche ufficiali di quest’ultima. La politica di post-verità tuttavia è stata identificata come retroattiva nella Guerra in Iraq, in particolare dopo che Tony Blair destò preoccupazione nell’esercito confermando il suo sostegno a favore dell’uso di armi chimiche in Iraq. * '''Stati Uniti''' <br> Nella sua formulazione originale, il termine “post-truth” fu usato da Paul Krugman in The New York Times per descrivere la campagna presidenziale del 2012 di Mitt Romney, nella quale venivano esaltate le statistiche su come Barack Obama avesse tagliato le spese degli USA. | |||