Unified Modeling Language: differenze tra le versioni
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Di per sé, UML è solo un linguaggio di modellazione, e non definisce alcuna specifica [[metodologia]] per la creazione di modelli (o alcun [[processo software]]). UML può quindi essere utilizzato nel contesto di diversi approcci metodologici. La OMG gestisce uno standard metodologico, correlato a UML ma proposto come specifica indipendente, detto [[Rational Unified Process|RUP]].
UML consente di costruire [[modello software|modelli]] object-oriented per rappresentare ''domini'' di diverso genere. Nel contesto dell'ingegneria del software, viene usato soprattutto per descrivere il dominio applicativo di un [[sistema software]] e/o il comportamento e la struttura del sistema stesso. Il modello è strutturato secondo un insieme di viste che rappresentano diversi aspetti della cosa modellata (funzionamento, struttura, comportamento, e così via), sia a scopo di [[analisi (ingegneria del software)|analisi]] che di [[progetto (ingegneria del software)|progetto]], mantenendo la [[tracciabilità (informatica)|tracciabilità]] dei concetti impiegati nelle diverse viste. Oltre che per la modellazione di sistemi software, UML viene non di rado impiegato per descrivere domini di altri tipi, come sistemi [[hardware]], strutture organizzative aziendali, [[processo di business|processi di business]].
Lo standard UML, gestito da OMG, definisce una sintassi e delle regole di interpretazione; non si tratta quindi di una [[metodologia]] di progettazione e per questo motivo può essere adottato con diverse metodologie o in ambiti diversi da quello informatico.
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Fra le metodologie e le notazioni più apprezzate e diffuse del periodo spiccavano [[Object Modeling Technique|OMT (Object Modeling Technique)]] di [[Jim Rumbaugh]], e il cosiddetto metodo [[Booch]] di [[Grady Booch]], entrambi ricercatori presso [[Rational Software]]. Il lavoro di unificazione iniziò con loro; in seguito si unì a questo sforzo Jacobson con la sua [[software house]] [[Objectory]]. Il primo risultato congiunto di questo ''team'' fu [[OOSE|OOSE (Object Oriented Software Engineering)]].
Mentre "i tres amigos" operavano per unificare i propri approcci all'analisi e alla progettazione a oggetti, il progetto fu accolto sotto l'egida dell'[[Object Management Group|OMG (Object Management Group)]], un consorzio fondato con l'obiettivo di creare e gestire [[Norma (tecnologia)|standard]] nel contesto dello sviluppo del software a oggetti. Nel [[1995]], l'OMG raccolse tutti i principali metodologisti del settore in un incontro internazionale per discutere della notazione unificata. Nel [[1996]] l'OMG emise una [[Request for proposal|RFP (Request for Proposal)]] per tale notazione. Nello stesso anno, Booch, Rumbaugh e Jacobson misero a punto le ''[[release (informatica)|release]]'' 0.9 e 0.91 di UML. Il progetto fu ben accolto dalla comunità internazionale e innumerevoli grandi organizzazioni si unirono a Rational per proseguirlo (per esempio [[Digital]], [[Hewlett-Packard]], [[IBM]], [[Microsoft]], [[Oracle Corporation|Oracle]] e [[Unisys]]). Questo gruppo esteso realizzò, nel [[1997]], UML 1.0, che fu sottoposto alla OMG come risposta alla RFP dell'anno precedente.
La release 1.1 di UML contribuì a consolidare la semantica del linguaggio e incluse elementi tratti da una proposta avanzata indipendentemente all'OMG da un gruppo composto da [[IBM]], [[ObjectTime]], [[Ptech]] e altre.
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