D20 System: differenze tra le versioni

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[[File:Würfel W20 Schwarz.png|right|thumb|Il dado da 20 (''d20''): un [[icosaedro]] [[solidi platonici|regolare]] con venti facce numerate da 1 a 20]]
Il '''d20 System''' è un [[gioco di ruolo]] derivato dal regolamento della terza edizione del [[gioco di ruolo]] ''[[Dungeons & Dragons]]'' pubblicato nel [[2000]] dalla [[Wizards of the Coast]]<ref name="concept_faq">{{cita web|url=http://www.wizards.com/default.asp?x=d20/srdfaq/20040123a|titolo=The d20 System Concept: Frequently Asked Questions Version 1.0|accesso=11 novembre 2012|urlarchivio=httphttps://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.wizards.com%2Fdefault.asp%3Fx%3Dd20%2Fsrdfaq%2F20040123a&date=2012-11-11|dataarchivio=11 novembre 2012|urlmorto=no|lingua=en}}</ref>. Il sistema prende il nome dal [[dado (gioco)|dado]] a 20 facce che è il punto focale delle meccaniche base del sistema.
 
La maggior parte del ''d20 System'' è pubblicato sotto forma di ''[[System Reference Document]]'' (SRD) con la licenza [[Open Gaming License]] (OGL) come contenuto ''[[open gaming]]'', che permette a editori commerciali e non commerciali di pubblicare versioni modificate o supplementi del sistema senza bisogno di pagare per l'uso delle proprietà intellettuale associata al sistema, che è posseduta dalla [[Wizards of the Coast]].<ref name="concept_faq" />
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Il ''d20 System'' è un derivato del regolamento del sistema di gioco della terza edizione di ''D&D''. I tre principali progettisti del ''d20 System'' furono [[Jonathan Tweet]], [[Monte Cook (autore di giochi)|Monte Cook]] e [[Skip Williams]], con il contributo di diversi altri, tra cui principalmente [[Richard Baker (autore di giochi)|Richard Baker]] e l'allora presidente della Wizards of the Coast [[Peter Adkison]].
 
Meccanicamente parlando il ''d20 system'' "puro" è simile a sistemi più vecchi e proprietari come il [[Interlock system|d-10 interlock]] usato dalla [[R. Talsorian Games]] e [[Jonathan Tweet]], cita il suo lavoro su ''[[Ars Magica]]'' come una delle ispirazioni per il sistema, anche se afferma che «Gli altri progettisti avevano già una meccanica simile a quella corrente quando mi unii al team di sviluppo»<ref name=Amazon>{{cita web|url=http://www.amazon.com/exec/obidos/tg/feature/-/99666/ |autore=Therese Littleton|titolo=An Interview with Jonathan Tweet|editore=Amazon.com|accesso=11 novembre 2012|lingua=en|urlarchivio=httphttps://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.amazon.com%2Fexec%2Fobidos%2Ftg%2Ffeature%2F-%2F99666%2F&date=2012-11-11|dataarchivio=11 novembre 2012|urlmorto=no}}</ref>
 
L'implementazione del ''d20 System'' è un adattamento delle regole delle precedenti edizioni di ''Dungeons & Dragons'' riviste in modo da semplificarle, razionalizzarle e standardizzarle, aggiornandole pur mantenendone lo spirito ed il "sapore". Per risolvere un'azione un giocatore tira un dado a 20 facce e aggiunge dei modificatori dipendenti dall'attitudine naturale del personaggio (definita dalle sei [[Glossario dei giochi di ruolo#Caratteristica|caratteristiche]]: forza, destrezza, costituzione, intelligenza, saggezza e carisma) e dalla sua [[Glossario dei giochi di ruolo#Abilità|abilità]] nella specifica azione tentata (come combattimento, muoversi silenziosamente, saltare, ecc...)<ref>{{cita web|url=http://www.wizards.com/d20/files/v35/Basics.rtf|titolo=System Resource Document |editore=Wizards of the Coast|accesso=12 novembre 2012|lingua=en|capitolo=The Basics And Ability Scores|urlarchivio=httphttps://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.wizards.com%2Fd20%2Ffiles%2Fv35%2FBasics.rtf+&date=2012-11-11|dataarchivio=1211 novembre 2012|urlmorto=no}} - ]</ref> Se il risultato è maggiore o uguale a quello di un numero bersaglio (detto classe difficoltà) allora l'azione riesce. Questa è detta meccanica base (''core mechanic'')<ref name=Amazon /> . Questo sistema è usato consistentemente per risolvere tutte le azioni nel ''d20 System'': ordine di [[Glossario dei giochi di ruolo#Iniziativa|iniziativa]], [[Glossario dei giochi di ruolo#Tiro per colpire|tiri per colpire]], conferma di un [[Glossario dei giochi di ruolo#Colpo critico|colpo critico]], [[Glossario dei giochi di ruolo#Abilità|prove di abilità]] e [[Glossario dei giochi di ruolo#Tiro salvezza|tiri salvezza]].Nei regolamenti precedenti della serie di ''D&D'', si usavano regole differenti per tipi di azione differente, come le tabelle dei tiri per colpire di AD&D prima edizione o le meccaniche del [[Glossario dei giochi di ruolo#THAC0|THAC0]] e dei tiri salvezza della seconda edizione, che variavano considerevolmente sia nel tipo e numero di dadi tirati, sia se fosse preferibile un risultato alto piuttosto che uno basso. Gli altri dadi vengono praticamente usati solo per il danno delle armi e degli incantesimi e per il calcolo dei punti ferita al passaggio di livello.
 
Il ''d20 System'' non viene presentato come un [[Regolamento generico di gioco di ruolo|sistema universale]] in nessuna versione, diversamente da regolamenti come ''[[GURPS]]''. Piuttosto il sistema è stato presentato in diversi formati che sono stati adattati dagli editori, sia la Wizards of the Coast, che terze parti, a specifiche ambientazioni e generi, in maniera simile al [[Basic Role-Playing]] comune ai vari regolamenti della [[Chaosium]], o come allo ''[[storyteller system]]'' della [[White Wolf]]. Altre implementazioni del ''d20 System'' (distribuite sotto la ''Open Gaming License'') hanno variato molto di più le regole, fino ad arrivare all'estremo di ''[[Mutants & Masterminds]]'', un gioco di ruolo [[supereroe|supereroistico]] pubblicato dalla [[Green Ronin Publishing]] che ha eliminato molti classici capisaldi del ''D&D'': classi, allineamenti morali e punti ferita e che ha eliminato totalmente l'uso di dadi diversi dal d20.
 
Le regole per il ''d20 System'' sono definite nel [[System Reference Document]] (SRD), e possono essere copiate liberamente o anche vendute<ref>{{cita web|url=http://www.wizards.com/default.asp?x=d20/srdfaq/20040123c|titolo=System Reference Document: Frequently Asked Questions|editore=Wizards of the Coast|accesso=12 novembre 2012|urlarchivio=httphttps://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.wizards.com%2Fdefault.asp%3Fx%3Dd20%2Fsrdfaq%2F20040123c&date=2012-11-12|dataarchivio=12 novembre 2012|urlmorto=no|lingua=en}}</ref> Progettate per un'ambientazione [[fantasy]] generalmente pseudo medievale, la SRD è essenzialmente composta di materiale estratto dai manuali di ''Dungeons & Dragons'' (''Player's Handbook v3.5'', ''Dungeon Master's Guide v3.5'', ''Monster Manual v3.5'', ''Deities and Demigods'' (versione 3.0), ''Epic Level Handbook'' e ''Expanded Psionics Handbook''). Il testo della SRD non include descrizioni dettagliate, testo di 'colore' e materiale che la Wizard of the Coast considera sua proprietà intellettuale (come per esempio riferimenti all'ambientazione [[Greyhawk]] o informazioni sui ''mind flayers'' — mostri dotati di poteri psionici).
 
Il ''[[d20 Modern]]'' (una versione del d20 per giochi di ruoli ambientati in epoche moderne) ha un suo proprio SRD, che include materiale dal ''d20 Modern Roleplaying Game'', ''Urban Arcana Campaign Setting'', il ''d20 Menace Manual'' e ''d20 Future''. Questo regolamento può coprire una varietà più ampia di generi, ma è pensato per ambientazioni situate nel presente o nel futuro.
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[[Alderac Ententainment Group]] e [[Fantasy Flight Games]] abbandonarono del tutto la produzione di prodotti per il ''d20 System'', altri passarono alla pubblicazione di manuali usando solo la licenza OGL (per esempio la [[Mongoose Publishing]] pubblicò la seconda edizione del gioco di ruolo basato su ''[[Babylon V]]'' con la licenza OGL, piuttosto che la d20STL della prima edizione). Alcuni editori divennero diretti concorrenti della Wizards of the Coast pubblicando propri sistemi fantasy, per esempio il ''[[Castles & Crusades]]'' (2004) della [[Troll Lord Games]] che aprì la strada al movimento dei [[Retroclone|retrocloni]].<ref name=Appelcline-293 />
 
Con la pubblicazione della quarta edizione di ''Dungeons & Dragons'' nel 2008 la Wizards of the Coasts revocò la D20STL originale, rimpiazzandola con una nuova licenza specificatamente per ''D&D'' nota come Game System License (GSL). I termini di questa licenza sono simili a quelli della D20STL, ma senza una licenza OGL associata e il System Reference Document della quarta edizione elenca semplicemente i termini e gli oggetti che possono essere usati in prodotti licenziati.<ref name=4egslfaq>{{Cita web|titolo=Fourth Edition GSL FAQ|url=http://www.wizards.com/d20/files/4e_gsl_faq.pdf|editore=Wizards of the Coast|accesso=13 novembre 2012|data=27 febbraio 2009|urlarchivio=httphttps://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.wizards.com%2Fd20%2Ffiles%2F4e_gsl_faq.pdf&date=2012-11-13|dataarchivio=13 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref> Gli editori potevano usare il logo ufficiale di ''Dungeons & Dragons'', ma non sulla copertina, rendendolo praticamente inutile.<ref name=Appelcline-296>{{Cita|Appelcline 2011|p. 296|Appelcline2011}}</ref> Un'altra clausola della GSL prevedeva che se una casa editrice avesse pubblicato un prodotto basato su di essa non avrebbe potuto pubblicare altri prodotti di quella linea con l'OGL. Quindi compagnie come [[Evil Hat]] e [[Gold Rush Games]] avrebbero dovuto cancellare le proprie linee di prodotti (che adottavano l'OGL) per poter pubblicare manuali per la quarta edizione.<ref name=Appelcline-296 />
 
La Wizards of the Coast temporeggiò nel pubblicare il contenuto della nuova licenza, secondo le prime anticipazioni pubblicate l'8 gennaio 2008, gli editori di terze parti avrebbero dovuto pagare una tariffa di 5.000 dollari per poter pubblicare manuali basati sulla quarta edizione a partire dal 1º agosto 2008, in tempo per l'importante fiera del settore [[Gen Con]] ma due mesi dopo la pubblicazione della quarta edizione annunciata per il 6 giugno 2008.<ref name=Appelcline-295>{{Cita|Appelcline 2011|p. 295|Appelcline2011}}</ref> Ulteriori dettagli della licenza furono pubblicati il 17 aprile 2008, tra cui il fatto che non sarebbe stata richiesta alcuna tariffa per poter pubblicare manuali a partire dal 1º agosto, ma piuttosto che tutti gli editori avrebbero dovuto aspettare fino al 1º ottobre 2008, dopo la Gen Con.<ref name=Appelcline-295 /> La licenza fu resa pubblica il 17 giugno 2008, una settimana dopo la pubblicazione della quarta edizione.<ref name=Appelcline-295 />