Johann Hermann Schein: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Opere - specificazione
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo righe in eccesso (vedi richiesta)
Riga 37:
 
== Opere ==
 
=== Classificazione storica ===
Schein viene collocato nelle tre grandi "SCH", insieme a [[Samuel Scheidt]] (proveniente da [[Halle (Saale)|Halle]]) e a [[Heinrich Schütz]] (di [[Dresda]]), con il quale fu amico per tutta la vita: questi tre musicisti, tutti inizianti per "SCH", tutti provenienti dalla Germania centrale e nati in tre anni successivi (1585, 1586 e 1587) sono considerati tra i maggiori musicisti del primo barocco tedesco. Tutti e tre, pur legati alla tradizione tedesca, sono stati molto influenzati dalle esperienze musicali e poetiche italiane, che si facevano strada anche in [[Sassonia]] a partire da Venezia, passando per [[Vienna]] e [[Praga]]<ref>{{Cita libro|autore=AA.VV.|titolo=L'Enciclopedia della musica|anno=1995|editore=Mondadori|p=823|isbn=88-415-2055-8}}</ref>.
 
Schein in particolare, che si era dedicato alla poesia oltre che alla musica, seppe coniugare queste due arti in [[Mottetto|mottetti]], [[Madrigale|madrigali]], [[Lied|Lieder]]er; nella musica sacra è da notare come la novità (legata alla [[Luteranesimo|Riforma luterana]]) dei testi in tedesco invece che in latino generò necessariamente soluzioni innovative, debitrici della musica profana che già si era sviluppata nelle lingue parlate.
 
Il [[Cantionale]] di Schein (la prima edizione è del 1629) è uno dei libri di canti più importanti. Nella musica sacra composta da Schein a [[Lipsia]] è notevole lo sviluppo della cantata a partire dall'andamento indipendente delle parti strumentali. Le opere principali son il ''Cymbalum Sionum'' (raccolta di mottetti del 1615), i concerti spirituali ''Opella nova'' (del 1618 e del 1626), la raccolta di mottetti sacri ''Israelisbrünnlein'' (1623), che per affinità sono stati ingiustamente relegati nell'ombra della musica corale sacra di [[Heinrich Schütz]], le opere profane Waldliederlein e Venus Kräntzlein.
Riga 80 ⟶ 79:
* {{ADB|30|715|718|Schein, Johann Hermann|[[Robert Eitner]]|ADB:Schein, Johann Hermann}}
* {{NDB|22|637|638|Schein, Johann Hermann|[[Bernhold Schmid]]|118754408}}
* R. Hinton Thomas: ''The Transition of the Continuo Lied: Johann Hermann Schein'', in: ders., ''Poetry and Song in the German Baroque'', Oxford 1963, pp. &nbsp;21–33
 
 
== Altri progetti ==