Cherenkov Telescope Array: differenze tra le versioni
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{{Incorso|astrofisica}}
Il '''Cherenkov Telescope Array (CTA)''' è un progetto che vede coinvolti paesi e ricercatori di tutto il mondo per la realizzazione di due grandi [[osservatori astronomici]] (uno nell'emisfero nord ed uno nell'emisfero sud della Terra) che studieranno l'[[Universo]] attraverso i [[raggi gamma]] di altissima energia.
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== Telescopi Cherenkov - Osservazioni gamma da terra ==
I fotoni gamma di alta e altissima energia (superiore a qualche decina di [[GeV]]) provenienti dallo spazio profondo possono attraversare senza problemi tutta la nostra galassia ma, una volta penetrati nell'atmosfera terrestre, sono “costretti” ad interagire con gli atomi e le molecole che trovano sul loro cammino. L'interazione dà origine ad uno sciame di particelle che si propaga attorno alla direzione di provenienza del fotone gamma primario. Le particelle dello sciame sono in gran parte elettroni e positroni molto energetici che si muovono con velocità superiore alla velocità di propagazione della luce nello stesso mezzo (la velocità della luce è una costante nel vuoto ma, nei mezzi materiali, dipende dall'indice di rifrazione del mezzo). Questa differenza positiva di velocità provoca l'emissione di un brevissimo lampo di luce bluastra, detta [[radiazione Cherenkov]] dal nome del fisico russo [[Pavel Cherenkov]], premio Nobel nel 1958, che per primo la osservò negli acceleratori.
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== Visione stereoscopica ==
[[File:Cerenkov 4.jpg|thumb|upright=0.5]]
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== Il progetto CTA ==
Per essere efficace su un largo intervallo di energie, è necessario servirsi di un insieme di telescopi di diverse dimensioni spaziati tra loro in modo da ottimizzare la raccolta del segnale celeste. Per questo l'osservatorio CTA prevede l'utilizzo di tre tipi di telescopi:
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== Partecipazione italiana al progetto CTA ==
L'Italia partecipa attivamente al CTA attraverso l'[[Istituto Nazionale di Astrofisica]], l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ed alcune università<ref>[http://www.cta-observatory.org/?q=node/22 lista] su cta-observatory.org</ref>. La persona di riferimento per la partecipazione INAF a CTA è [[Patrizia Caraveo]] mentre il rappresentante italiano nel Resource Board è il Direttore Scientifico di INAF Paolo Vettolani.
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