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{{Azienda
|nome = IRFIS - Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia
|logo =
|data fondazione = 1950
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Palermo]]
|fondatori =
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|
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*Alessandro Dagnino, presidente▼
*Patrizia Monterosso, vice presidente▼
*Calogero Guagliano, direttore generale▼
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|anno fatturato =
|utile netto = 616.254 euro
|dipendenti = 55
|anno dipendenti = 2015
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▲|tipo = Società per azioni
▲*Alessandro Dagnino, presidente
▲*Patrizia Monterosso, vice presidente
▲*Calogero Guagliano, direttore generale
▲|industria = Finanziaria
▲|anno_utile netto = 2015
}}
L''''IRFIS - Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A.''', in breve '''IRFIS - FinSicilia S.p.A.''', è una società finanziaria per il [[mediocredito]] con sede a [[Palermo]], nata dalla trasformazione nel 2006 dell<nowiki>'</nowiki>''IRFIS'', ''Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia''. Azionista unico di IRFIS è la [[Regione Siciliana]].
==Storia==
Nata a metà degli anni '50 come ''Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia'', poi ribattezzata ''IRFIS Mediocredito della Sicilia'', come [[istituto di credito a medio e lungo termine]].
L'attività dell'Irfis è rivolta a finanziare le piccole e medie imprese della [[Sicilia]] nei settori: manifatturiero, dell'energia, dell'ambiente, delle infrastrutture, del turismo, del commercio, del navale e delle infrastrutture portuali.
L'ente era partecipato dalla [[Cassa per il Mezzogiorno]] (40%) e dal [[Banco di Sicilia]] (18%)<ref>Arrigo Cervetto, ''Lo scontro finanziario e politico sulla chimica'' su ''Lotta comunista'', aprile 1979</ref>. L'azionariato si compose poi del 76% per cento al Banco di Sicilia, per il 21% alla Regione siciliana e per il 3% ad altre banche.
Passata poi con il BdS a [[Capitalia]] group nel [[2004]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/05/21/patrimonio-irfis-capitalia-imprese-siciliane-penalizzate.html Patrimonio Irfis a Capitalia 'Imprese siciliane penalizzate' - La Repubblica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, poi transitata al [[Unicredit|Gruppo Bancario UniCredit]] (76% dell'azionariato del [[Banco di Sicilia]]).
Nel gennaio [[2012]] è stata acquisita per la totalità delle quote dalla [[Regione Siciliana]], (ne deteneva il 21%) che ne cambia la ''mission'', da impresa bancaria a società finanziaria specializzata nel credito agevolato e nella erogazione di Fondi regionali.
Diviene una Società a socio unico, soggetta ad attività di direzione e coordinamento della Regione Siciliana, con capitale sociale 17.999.996 euro<ref>[http://www.irfis.it/profilo-della-societa/presentazione Presentazione — Irfis<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Nel luglio [[2012]] viene nominato presidente dal governo Lombardo Francesco Maiolini, ex direttore generale di [[Banca Nuova]] che, subentrato il nuovo governo Crocetta, si dimette nel gennaio 2013.<ref>
Il 27 ottobre 2016 è nominato presidente della società l'avvocato Alessandro Dagnino<ref>{{Cita web|url=http://m.livesicilia.it/2016/10/27/irfis-crocetta-sceglie-il-presidente-e-lavvocato-alessandro-dagnino_795431/|titolo=Irfis, Crocetta sceglie il presidente È l'avvocato Alessandro Dagnino|sito=Quotidiano Sicilia - Cronaca Sicilia - Notizie, sport, attualità e politica siciliana: Live Sicilia|accesso=2016-10-30}}</ref>.▼
▲Il 27 ottobre 2016 è nominato presidente della società l'avvocato Alessandro Dagnino<ref>{{Cita web|url=http://m.livesicilia.it/2016/10/27/irfis-crocetta-sceglie-il-presidente-e-lavvocato-alessandro-dagnino_795431/|titolo=Irfis, Crocetta sceglie il presidente È l'avvocato Alessandro Dagnino|sito=Quotidiano Sicilia - Cronaca Sicilia - Notizie, sport, attualità e politica siciliana: Live Sicilia|accesso=
==Note==
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* [[Banco di Sicilia]]
* [[Mediocredito]]
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