Zombie (cocktail): differenze tra le versioni
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La ricetta dello Zombie rimane segreta per molti anni perché composta da indecifrabili ingredienti fatti in casa creati da Donn in persona. Tra questi troviamo il [http://www.giannizottola.com/2017/10/27/dons-mix-ricetta-home-made-don/ Don's Mix]<ref>{{Cita web|url=http://www.giannizottola.com/2017/10/27/dons-mix-ricetta-home-made-don/|titolo=Don's Mix}}</ref> e il falernum. A differenza dei cocktail tiki della seconda era lo Zombie cocktail non viene servito in una Tiki Mug ma in semplice bicchiere di vetro rigorosamente a tubo. Anche la decorazione è molto semplice, un rametto di menta che servirà, con la sua freschezza, a preparare il palato ad un cocktail veramente potente e alcolico.
Oggi conosciamo lo Zombie a partire dalle testimonianze da alcuni dei barman filippini che dal 34' lavoravano nei Don the Beachcomber. Una testimonianza significativa della ricetta del 1934 si più trovare in un ricettario intitolato "Original Polynesian Tropical Bar Recipes" scritto nel 1963 da Dick Moano e Wally Turnbow.<ref>{{Cita libro|titolo=Original Polynesian Tropical Bar Recipes - Dick Moano/Wally Turnbow 1963 pag. 28}}</ref> Lo stesso Donn divulgherà una ricetta di Zombie negli anni 50' a Luis Spievac, ma sarà la ricetta che Don modifica dopo aver aperto un Don the Beachcomber alle Hawaii.<ref>{{Cita libro|titolo=Luis Spievac - Barbecue Chef}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Sippin' Safari|data=2007|ISBN=
Ad oggi il maggiore contributo alla ricerca dei cocktail di Donn ed in particolare dello Zombie Cocktail proviene da Jeff Berry, più noto come Beachbum Berry.<ref>{{Cita libro|titolo=Sippin Safari}}</ref>
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