Gravago: differenze tra le versioni
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La zona della val Noveglia fu occupata in origine dai [[Liguri]], prima dell'arrivo nel [[II secolo a.C.]] dei [[storia romana|Romani]], che la assoggettarono al ''[[Municipio (storia romana)|municipium]]'' di [[Velleia]], cui fu collegata attraverso una strada che proseguiva per le odierne [[Borgo Val di Taro]] e [[Pontremoli]].<ref name="Gravago - Chiesa di San Michele">{{cita web|url=http://www.nonsoloeventiparma.it/turismo/monumenti-3/monumenti-in-provincia/428-gravago-chiesa-di-san-michele|sito=www.nonsoloeventiparma.it|titolo=Gravago - Chiesa di San Michele|accesso=10 dicembre 2016}}</ref>
[[File:Ildebrando re dei Longobardi.jpg|left|thumb|upright=0.65|Il re dei Longobardi Ildebrando]]
Lungo la [[via degli Abati]] sorse nel [[VI secolo]] un [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Bardi)|monastero]] di [[benedettini]] dedicato a [[san Michele Arcangelo]], con chiesa annessa.<ref name="Gravago e dintorni...">{{cita web|url=http://www.valcenoweb.it/pagina-culturale/galleria/lavoro-didattico-scuola-media-di-bardi/Gravago%20e%20Monastero%20di%20Gravago.doc|sito=www.valcenoweb.it|titolo=Gravago e dintorni...|accesso=7 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220082926/http://www.valcenoweb.it/pagina-culturale/galleria/lavoro-didattico-scuola-media-di-bardi/Gravago%20e%20Monastero%20di%20Gravago.doc|dataarchivio=20 dicembre 2016}}</ref>
La strada continuò a essere utilizzata anche dai [[Longobardi]], che conquistarono il territorio verso la fine del VI secolo;<ref name="Gravago - Chiesa di San Michele"/> nel [[744]] l'antico cenobio fu per la prima volta menzionato con altri 4 monasteri [[Diocesi di Piacenza-Bobbio|piacentini]] nel privilegio del [[re dei Longobardi]] [[Ildebrando]].<ref>{{cita web|url=http://castelliere.blogspot.it/2014/05/il-castello-di-sabato-17-maggio.html|sito=castelliere.blogspot.it|titolo=Bardi (PR) – Castello in frazione Gravago|accesso=10 dicembre 2016}}</ref>
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