==La Storia==
[[File:Da aggiungere|thumb|Sos Urthos e Buttudos in azione]]
Come da tradizione, anche in questo caso abbiamo due soggetti protagonisti del carnevale: da un lato ''S'Urthu'' , (ossia l'Orcus Latinus), dall'altro ''Su Buttudu'' , suo padrone e domatore.
Esistono testimonianze di tali maschere risalenti all'800, chele vedonoquali affiancareaffermano al'esistenza questedi dueulteriori maschere anchecome la figura de ''Su Ceomo'' e de ''Is Mascheras Limpias''. <ref< >[http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_46_20060524125230.pdf]</ref> (link che cita il Nurra e descrive due figure da citare sotto)
Grazie all' ''associazione culturale Urthos e Buttùdos''', nata nel 1994, queste tradizioni antiche sono state riscoperte e valorizzate attraverso studi e ricerche.
==S'Urthu==
==Le altre maschere==
''Su Ceomo'' detto anche ''Narcisu'', ''Ce homo'' o ''Ecce homo'' è un vero e proprio pupazzo realizzato generalmente con stracci e imbottito di paglia, il quale viene processato e condannato al rogo perché responsabile di ogni malefatta accaduta durante tutto l'anno sia nel comune di Fonni che nel circondario.
Tale maschera viene accompagnata in braccio da un corteo di uomoni travestiti con l'abbigliamento da vedova: tipicamente nero, giravamo con il viso pitturato di fuligine per le vie del paese.<ref>[http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_46_20060524125230.pdf]</ref>
''Sas mascheras limpias'', ossia le maschere pulite simboleggiano principalmente l'eleganza, l'amicizia la pace. Il loro abito richiama la tradizione fonnese: composto da gonna e sottogonna di differenti colori in base all'estrazione sociale, portavano una camicia bianca e sopra un corpetto per confondere le forme. Ma ciò che le rende caratteristiche è il cappello di paglia ornato da pizzi bianchi e nastri di vari colori, accompagnato un velo bianco che cala sul viso per camufarlo maggiormente e guanti bianchi rigorosamente.
http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_46_20060524125230.pdf
Durante il processo di condanna al rogo de ''Su Ceomo'' si potranno sentire i loro ''Mutos'' o is ''battorinas'', canti tradizionali.<ref>[http://www.visitfonni.com/wp-content/uploads/2013/01/relazione_carnevale_fonnese.pdf]</ref>
http://www.visitfonni.com/wp-content/uploads/2013/01/relazione_carnevale_fonnese.pdf
[[Categoria:Tradizioni popolari della Sardegna]]
[[Categoria:Maschere]]
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{{Sito archeologico
|Nome = Nuraghe Santu Sciori
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|Civiltà = [[Civiltà antica Sarda]]
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[[File:Santu Sciori|miniatura|Ripresa aerea del Nuraghe]]
Nuraghe San Lussorio, in sardo Santu Sciori o Santu Luxori è situato nelle campagne del comune [[Sardegna|sardo]] di [[Pabillonis]] e rappresenta uno dei più importanti nuraghi del Medio Campidano.
Risalente all’età del medio bronzo (1300 a.C.) comprende un area di più di 170 metri quadrati
All’inizio del XIX sec. in una di esse si scoprì un’urna contenente ossa umane, a dimostrazione che l’area del nuraghe era occupata da una necropoli. La parte emergente potrebbe essere solo quella più alta dell’intero nuraghe, che quindi sarebbe semisommerso e forse appartenente a un complesso più ampio.
== Contesto ambientale e collocazione geografica ==
Il nuraghe Santu Sciori San Lussorio è posto su una piccola collinetta da cui si domina gran parte del Campidano, quasi al confine del territorio comunale vicinissimo a [[Morimenta]] sopra un ansa del fiume Mannu. Il sito è facilmente raggiungibile percorrendo la strada SP 4.20 in direzione Sa Zeppara per poi svoltare a destra e percorrere la SP 98 in direzione Mogoro. Una volta superato il ponte voltare a destra nella stradina di campagna e proseguire per circa 2 km. Il sito è accessibile a tutti, gratuitamente.
== Descrizione ==
=== Struttura del nuraghe ===
Costruito interamente in roccia basaltica, il nuraghe Santu Sciori presenta una struttura complessa composta da un bastione polilobato, più da alcune torri antemurali di cui se ne intravvedono i ruderi.
Gran parte del nuraghe è stato deturpato dalla costruzione di una chiesetta abusiva risalente agli anni '70 in onore del santo. Di esso è visibile il mastio centrale e parzialmente alcune torri anche se difficilmente sono visibili a causa anche della vegetazione e degli alberi di ecupalipto che lo circondano.
== Importanza storica e gli scavi archeologici ==
Per il momento l'area non è stata interessata ad alcun tipo di scavo e per ora risulta essere ricoperta dalla terra e dalla vegetazione ma sarebbero sicuramente di notevole importanza vista la presenza di un'altra piccola costruzione nuragica, parrebbe una torre, proprio a 40 metri dal nuraghe sotto i ruderi della chiesetta antica di San Lussiorio.
==Galleria==
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File:santu sciori.jpg
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