Akragas 2018: differenze tra le versioni

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=== Dagli anni sessanta agli anni ottanta ===
Alla soglia degli [[anni 1960|anni sessanta]] iniziano nuove avventure e promozione per la U.S. Akragas. Nella stagione [[Serie C 1962-1963|1962-1963]] arrivò terza con 40 punti (miglior piazzamento della squadra e nella serie cadetta) sotto il [[Trapani Calcio|Trapani]] che era secondo, ma alla fine il campionato fu vinto dal [[Potenza Calcio|Potenza]] con 47 punti;. lL'anno [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] verrà ricordato per la retrocessione, con la squadra arrivata terzultima con 29 punti. Oltre per la retrocessione in [[Serie D]] ma anche per la prematura scomparsa del giocatore Antonio Caviglia in un incidente stradale.
 
Negli [[anni 1970|anni settanta]] il sodalizio biancoazzurro tocca il punto più basso della sua storia, con la retrocessione in Promozione. Nell'anno [[Serie D 1974-1975|1974-1975]] la società diventa una [[Società per azioni|S.p.A.]]. Nel campionato 1977-78 si ritorna in Promozione, realizzando un totale di 43 punti.
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La promozione in [[Serie C2]] giunge solo nei primi [[anni 1980|anni ottanta]], con a capo il presidente Luigi Zicari e l'allenatore [[Alvaro Biagini]] nel campionato [[Serie C2 1982-1983|1982-1983]]. L'Akragas vince il campionato con 45 punti arrivando seconda dopo il [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]] conquistando la promozione in [[Serie C1]].
 
Il primo anno l'Akragas, con [[Franco Scoglio]] in panchina, riuscirà ad ottenere lusinghieri risultati, riuscendo a piazzarsi a metà classifica. Il campionato verrà vinto dal Bari che andrà in serie B insieme al Taranto, piazzatosi secondo. Scoglio verrà esonerato a poche giornate dal termine del campionato e sostituito dall'allenatore in seconda [[Giovanni Bruccoleri]]. Da ricordare le vittorie esterne al [[Stadio Donato Vestuti|Vestuti]] di [[Salerno]] per 2 a 0 e a Casarano per 2 a 0. Nel secondo anno di Serie C1 si parte con [[Francisco Ramon Lojacono]] in panchina, ma verrà presto esonerato e sostituito con [[Lucio Mujesan]]. La sostanza delle cose non cambierà e la squadra arriverà penultima, retrocedendo con qualche rammarico in [[Serie C2]]. Nel successivo campionato di C2 1985-1986, uno dei più sciagurati della sua storia, la squadra, pur con un organico di tutto rispetto e sotto la guida di [[Ignazio Arcoleo]], si piazza al sedicesimo posto in classifica e ripete la retrocessione dell'anno precedente. Dopo aver militato per anni nei professionisti, è retrocessa in Serie D.
 
Dichiarata fallita nella stagione [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] rimane ancora in Serie D perché verrà rilevata dal presidente Filippo Lentini, che rilevando il [[Favara Calcio]], combina la fusione delle due squadre chiamandola ''Agrigento-Favara'' per poi rinominarla l'anno successivo [[Campionato Interregionale 1989-1990|1989-1990]] in ''Agrigento-Hinterland''.
 
=== Gli anni novanta ===