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[[File:Dresden - Art gallery - 1772.jpg|thumb|right|Le sale della collezione italiana della Gemäldegalerie di Dresda]]
La '''vendita di Dresda''' è stata l'alienazione da parte del duca di Modena [[Francesco III d'Este|Francesco III]] di una parte delle opere componenti la [[Galleria Estense|collezione estense]], a favore dell'[[Elettore di Sassonia]] e [[Re di Polonia]] [[Augusto III di Polonia|Augusto il Sassone]]. Viene considerata una delle più importanti vendite di opere dell'arte italiana del XVI e XVII secolo, nonchè uno dei più significativi episodi del [[Collezionismo d'arte|collezionismo europeo]].
 
La quasi totalità dei 100 dipinti costituenti la "vendita", la quasi totalità è tutt'oggi conservata presso la [[Gemäldegalerie Alte Meister|Gemäldegalerie]] di [[Dresda]], considerata una delle più importanti e raffinate collezioni di arte italiana in Europa.
 
==La Galleria Estense==
{{Vedi anche|Galleria Estense}}
[[File:Francesco I d'Este, Duke of Modena in 1638 by Diego Velázquez.jpg|thumb|upright=0.7|left|Il duca Francesco I d'Este]]
Già nel periodo ferrarese, i [[Este|duchi d'Este]] adottarono una politica di collezionismo e mecenatismo particolarmente raffinata, raccogliendo numerosi capolavori figurativi dell'arte italiana, soprattutto di area veneta ed emiliana (ferrarese in particolare). Con lo spostamento della capitale a [[Modena]], dopo la [[Ducato_di_Ferrara#La_devoluzione_del_ducato_di_Ferrara_allo_Stato_della_Chiesa|devoluzione ferrarese]], una parte significativa della collezione estense finì nelle mani del nuovo legato pontificio, il [[Pietro Aldobrandini|Cardinal Aldobradini]], e del cardinale [[Scipione Caffarelli-Borghese]], creatore del primo nucleo di opere darte che divenne poi la [[galleria Borghese]] (presso la quale sono ancora presenti opere del cinquecento veneto ed emiliano provenienti da Ferrara).
 
A Modena gli Este si adoperarono per ricostruire una capitale degna dell'epoca ferrarese, anche attraverso la ricostituzione della loro collezione d'arte. Partendo dall'importante nucleo di opere salvate (tra le quali la famosissima [[Bibbia di Borso d'Este]]) il duca [[Francesco I d'Este|Francesco I]], requisendo le migliori opere presenti nelle chiese del ducato, ma anche commissionando dipinti e sculture (famosi sono i suoi ritratti del [[Diego Velázquez|Velàzquez]] e del [[Busto di Francesco I d'Este|Bernini]]) fu il principale artefice della creazione di una collezione che nel XVIII secolo era divenuta una delle più importanti e raffinate della penisola, seppur non tra le più grandi.<br>
Nel 1737 Francesco III fece sistemare la collezione dei quadri nelle sale dell'ala est del [[Palazzo Ducale (Modena)|palazzo ducale]] ordinandoli con criteri espositivi e di allestimento che ne fecero una "galleria" chiara e definita.<br>
Due anni dopo la collezione d'arte della famiglia d'Este venne visitata durante un [[Grand Tour|Grand tour]] da [[Charles de Brosses]], che la descrisse come "''la più bella galleria che ci sia in Italia (...) la meglio tenuta, la meglio distribuita e la meglio ornata ''"<ref name=Paolucci>{{cita web|url =http://www.treccani.it/enciclopedia/arte-contesa_%28Il-Libro-dell%27Anno%29/|titolo =Arte contesa|autore = [[Antonio Paolucci]]|accesso = 4 dicembre 2017}}</ref>.
 
==La vendita==
Durante la [[guerra di successione austriaca]], Francesco III divenne comandante delle truppe spagnole in Italia, e si trovò a fronteggiare una vasta campagna militare austro-piemontese in [[Val padana]], che portò nell'aprile [[1742]] all'occupazione di [[Modena]].
 
Le pesanti spese militari, nonchè il mantenimento della corte riparata a Venezia durante la guerra, portarono il [[Ducato di Modena e Reggio|Ducato]] in uno stato di profondo indebitamento.<br>
La Galleria, assieme ai pezzi più importanti del mobilio di corte, vennero trasferiti in differenti luoghi (Ferrara, Venezia...) durante l'occupazione del Ducato, con grossi rischi per la sua integrità. A seguito di ciò venne compilata una meticolosa catalogazione di tutte le opere, a cura dell'abate Pietro Ercole Gherardi. Molto probabilmente tale lavoro fu commissionato da duca come base per le trattative di cessione di una parte più o meno importante della sua collezione.
 
Augusto III, nel 1712, aveva già avuto modo di visitare la galleria estense, conservando "''invidiosi ricordi''": amante della caccia e delle arti, a seguito della [[guerra di successione polacca]] Augusto era divenuto uno degli uomini più potenti e ricchi del continente, più interessato al decoro della sua vecchia capitale (Dresda) che al governo del suo nuovo regno.<br>
Con questi presupposti, fra numerosi intrighi di corte, firme falsificate, e numerosi agenti disturbatori<ref>{{cita web|url =http://rivista.fondazionecarife.it/component/k2/item/680-tutti-pazzi-per-la-notte|titolo = Tutti pazzi per La Notte |autore = Jadranka Bentini|accesso = 4 dicembre 2017}}</ref> (uno dei consiglieri dell'Elettore di Sassonia fu [[Francesco Algarotti]]<ref>{{cita web|url =http://www.horti-hesperidum.com/show.php?item=157|titolo =ALGAROTTI, Francesco|accesso = 4 dicembre 2017}}</ref>), venne trovato l'accordo per la vendita di 100 quadri famosi, tra i pezzi più importanti della galleria, che furono acquistati per la notevole cifra di 100.000 [[Zecchino|zecchini]] (pari a circa 350 chili d'oro). Le opere furono caricate su cinque carrozze, ed il 6 luglio 1746 partirono da Modena alla volta della capitale sassone.
 
Negli anni successivi in area tedesca vi fu un fiorire di pubblicazioni e studi legati ai cento quadri provenienti da Modena, il cui impatto fu tale che si ritiene sia stato l'inizio della moderna storia dell'arte. Nel 1753 il grande storico ed archeologo [[Johann Joachim Winckelmann]] dette alle stampe la sua prima opera, dedicata non a caso alla Galleria di Dresda.<br>
Per quanto si sia trattato dell'alienazione di alcune opere insostituibili per la storia dell'arte pittorica italiana, numerosi autori legano proprio alla Galleria di Dresda, una delle più importanti collezioni d'arte italiana a nord delle alpi, la grande fortuna e notorietà che la pittura italiana ebbe in Europa e in tutto il mondo<ref name=Paolucci/><ref>{{cita web|url =http://rivista.fondazionecarife.it/it/1996/4/item/402-cento-dipinti-per-dresda|titolo = Cento dipinti per Dresda |autore = Jadranka Bentini|accesso = 4 dicembre 2017}}</ref>.
 
==Opere==
L'elenco dei quadri appartenuti alla Galleria Estense è incerto: al momento della parenza da Modena delle opere, fu l'abate Gherardi a compilare un minuzioso elenco dei 100 dipinti venduti<ref name=Gerardi>{{Cita testo|autore=Pietro Ercole Gherardi, Dottore Modenese, Professore di Lingua Greca e Lingue Orientali nella R. Univ. di Modena|titolo=Descrizione di cento pezzi di Pitture passati nell'anno 1746 dalla Galleria Estense in Modena a quella di Federico Augusto III Re di Polonia ed elettor di Sassonia per valore a prezzo di Zecchini Veneziani Centomila}}</ref>.
Tuttavia, rispetto all'elenco del Gherardi, è abbastanza certo che vi furono alcune discrepanze circa i quadri effettivamente giunti a Dresda. Nel settembre 1746 il pittore veneziano [[Pietro Guarienti]] ricevette l'incarico di procedere alla catalogazione, restauro e sistemazione dei nuovi acquisti, cosa che egli fa in maniera abbastanza minuziosa, salvo non completare mai l'incarico - che si fermò a 73 opere. Ad esempio Guarienti segnalò la mancanza del ''Suonatorie di liuto'' del Carracci, quadro che però è tutt'oggi visibile nella galleria. Non è dato spere se si trattò di una svista, oppure il quadro sia giunto in un secondo tempo<ref>{{Cita libro|titolo = La vendita di Dresda|autore = Johannes Winkler|curatore = Johannes Winkler|editore = Edizioni Panini|città = Modena|anno = 1989|p = 55}}</ref>.<br />
Di fatto, confrontando la descrizione compilata dall'Abate Gerardi con le carte superstiti di Dresda, quest'ultime elencano un numero sempre inferiore di dipinti provenienti da Modena<ref>{{Cita libro|titolo = La vendita di Dresda|autore = Rolando Bussi|curatore = Johannes Winkler|editore = Edizioni Panini|città = Modena|anno = 1989|p = 9}}</ref>.<br />
Ancor più grave, per la ricostruzione storiografica, fu la distruzione degli archivi della città nel [[bombardamento di Dresda]] del Febbraio '45.<br />
Altra gravissima perdita causata dai bombardamenti furono 11 quadri che andarono distrutti, che si aggiunsero ad alcuni altri dispersi nel corso dei secoli.<br />
I numeri riportati sono quelli della catalogazione effettuata nel 1887, e tutt'ora utilizzata dalla Gemäldegalerie.
 
===Quadri non rintracciati===
Quadri citati dal Gherardi, ma non presenti negli inventari di Dresda. Di tali opere non esiste alcuna documentazione fotografica o iconografica, e sono considerate disperse. La numerazione, in questo caso, è quella riportata nella descrizione del Gherardi.
{| class="wikitable" style="margin-left:auto; margin-right:auto;" border="1"
!Pittore!!Titolo!!Nota
|-
|[[Carlo Dolci]]||Il Salvatore||n.2, "''Un quadro rappresentante in mezza figura il Salvatore, dipinto da Carlo Dolci fiorentino''"
|-bgcolor="#EFEFEF"
|[[Dosso Dossi]]||Ritratto d'uomo||n.8, "''Un quadro col ritratto d'uomo che di berretta coperto, colla man ritta, nel cui dito tiene un anello, s'appoggia a un libro posto sopra una picciola tavola. Non v'ha chi sappia dire chi sia il personaggio qui effigiato, potendosi solo ravvisarlo per uomo di lettere, coetaneo ed amico del Dosso ferrarese''"
|-
|[[Pietro Faccini]]||Sacra Famiglia||n.7, "''Un quadro, in cui Pietro Facini bolognese figurò la Vergine col Bambino e San Gioseffo''".<br />Nel 1855 viene segnalato come registrato nel catalogo moderno della Galleria
|-bgcolor="#EFEFEF"
|[[Giulio Romano]]||Le nozze mistiche di Santa Caterina||n.57, "''Un picciol quadretto in tavola, rappresentante lo sposalizio celeste di Santa Catterina Vergine e Martire: pensiero spiritosamente eseguito dal valente pennello di Giulio Romano; ma pensiero coniato nella zecca fantastica de' pittori''"
|-
|[[Pieter Paul Rubens]]||Ritratto d'uomo anziano||n.69, "''Un ritratto al naturale su la tela, in mezza figura, lavorato da Pier Paolo Rubens d'Anversa fiammingo... L'aria del volto suo e l'unione delle altre parti ce lo dimostrano per uomo avanzato negli anni, d'indole placida, di rispettabile gravità, di consiglio assennato e di civil condizione''"
|-bgcolor="#EFEFEF"
|[[Bartolomeo Schedoni]]||San Girolamo||n.18, "''Un picciol quadretto in tavola, esprimente San Girolamo in mezza figura. Viene dalla mano di Bartolomeo Schedoni modenese, grande amator e copiatore del sublime dipingere d'Antonio Allegri da Correggio''"<ref name=Gerardi/>
|}
 
===Quadri incerti===
{| class="wikitable" style="margin-left:auto; margin-right:auto;" border="1"
!Pittore!!Gal. nr.!!Foto!!Titolo
|-
|[[Pieter Pourbus]] (maniera di)||814||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Ritratto di uomo anziano (quadro non citato dall'abate Gherardi, ma elencato da Guarienti, pur senza l'indicazione della provenienza; e per questo ritenuto parte della collezione modenese)
|-bgcolor="#EFEFEF"
|[[Antoon van Dyck]]||1305||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Ritratto di Gentiluomo in pelliccia (quadro non citato dal Gerardi, ma anch'esso elencato da Guarienti - attribuzione incerta)
|}
 
===Dipinti esposti o in deposito===
{| class="wikitable" style="margin-left:auto; margin-right:auto;" border="1" class="sortable"
!Pittore!!Gal. nr.!!class="unsortable" | Foto!!class="unsortable" | Titolo
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="2" style="vertical-align:top;" | '''[[Francesco Albani]]'''||339||[[Image:Francesco Albani - Diana and Actaeon - WGA00107.jpg|50 px]]||Diana e Atteone
|-bgcolor="#EFEFEF"
||337||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Lücke 015.jpg|50 px]]||Danza di Amorini
|-
|'''[[Sisto Badalocchio]]''' (attrib.)||315||[[Image:Missing image.png|50 px]]||L'estasi di San Francesco
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Pieter van Laer]]''' <br />detto il Bamboccio (attrib.)||1367||[[Image:Missing image.png|50 px]]||La mercede dei vignaiuoli
|-
|'''[[Agostino Carracci]]'''||316||[[Image:Agostino Carracci, ritratto di Antonio Carracci.jpg|50 px]]||Ritratto di un fanciullo (probabilmente il figlio [[Antonio Carracci|Antonio]])
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="7" style="vertical-align:top;" | '''[[Annibale Carracci]]'''||302||[[Image:Annibale Carracci - Christ Wearing the Crown of Thorns, Supported by Angels - WGA04427.jpg|50 px]]||Ecce Homo
|-bgcolor="#EFEFEF"
||303||[[Image:Annibale Carracci Assunzione Dresda.jpg|50 px]]||Assunzione della Vergine
|-bgcolor="#EFEFEF"
||304||[[Image:Madonna Enthroned with Saint Matthew, Annibale Carracci, 1588.png|50 px]]||[[Madonna in trono col Bambino e santi (Annibale Carracci)|Madonna in trono col Bambino e santi]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
||306||[[Image:Annibale Carracci, Amor di Virtù, Dresda.jpg|50 px]]||Il Genio della Fama
|-bgcolor="#EFEFEF"
||307||[[Image:Carracci Madonna Dresda.jpg|50 px]]||Madonna col Bambino e san Giovannino
|-bgcolor="#EFEFEF"
||308||[[Image:Annibale Carracci 004.jpg|50 px]]||Ritratto di suonatore di liuto
|-bgcolor="#EFEFEF"
||305||[[Image:Elemosina di san Rocco - Annibale Carracci.jpg|50 px]]||[[Elemosina di san Rocco]]
|-
|'''Scuola Emiliana'''||317||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Ritratto di un pittore (attribuito ad Annibale Carracci, e poi alla scuola carraccesca)
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="4" style="vertical-align:top;" | '''[[Correggio (pittore)|Correggio]]'''||150||[[Image:Correggio MadonnaSzentFerenccel.jpg|50 px]]||[[Madonna di San Francesco]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
||152||[[Image:Correggio - Nativity (Holy Night) - WGA05336.jpg|50 px]]||[[Adorazione dei pastori (Correggio)|Adorazione dei pastori (La Notte)]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
||151||[[Image:Correggio, Madonna di San Sebastiano.jpg|50 px]]||[[Madonna di San Sebastiano]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
||153||[[Image:Correggio 043.jpg|50 px]]||[[Madonna di San Giorgio]]
|-
|rowspan="4" style="vertical-align:top;" | '''[[Battista Dossi]]'''||127||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0149.jpg|50 px]]||Allegoria della Pace
|-
||126||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Allegoria della Giustizia
|-
||131||[[Image:Battista dossi, la notte,.jpg|50 px]]||La notte
|-
||130||[[Image:Battista Dossi - Allegory of Dawn - WGA06608.jpg|50 px]]||L'aurora
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="2" style="vertical-align:top;" | '''[[Dosso Dossi]]'''||125||[[Image:San Michele sottomette Satana - Dossi.png|50 px]]||San Michele
|-bgcolor="#EFEFEF"
||124||[[Image:San Giorgio e il drago - Dossi.png|50 px]]||San Giorgio
|-
|'''[[Girolamo Forabosco]]'''||540||[[Image:Missing image.png|50 px]]||La donna e la Morte
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Francesco Francia]]'''||48||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Lücke 033.jpg|50 px]]||Il battesimo di Cristo
|-
|rowspan="8" style="vertical-align:top;" | '''[[Benvenuto Tisi da Garofalo]]'''||132||[[Image:Poseidon and Athena battle for control of Athens - Benvenuto Tisi da Garofalo (1512).jpg|50 px]]||Atena e Poseidone
|-
||138||[[Image:Garofalo Trionfo di Bacco.jpg|50 px]]||Baccanale
|-
||137||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Maria offre Gesù Bambino a Santa Cecilia
|-
||136||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Sacra Famiglia con San Gioacchino, Sant'Anna, Sant'Elisabetta e San Giovannino
|-
||135||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0155.jpg|50 px]]||Marte e Venere davanti a Troia
|-
||140||[[Image:Missing image.png|50 px]]||La disputa di Gesù nel Tempio
|-
||139||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Venere e Adone
|-
||141||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Le nozze mistiche di Santa Caterina
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="4" style="vertical-align:top;" | '''[[Girolamo da Carpi]]'''||142||[[Image:Girolamo da Carpi 001.jpg|50 px]]||L'occasione e il pentimento
|-bgcolor="#EFEFEF"
||144||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Giuditta con la testa di Oloferne
|-bgcolor="#EFEFEF"
||143||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Venere nella conchiglia tirata dai cigni
|-bgcolor="#EFEFEF"
||145||[[Image:Girolamo da Carpi - The Rape of Ganymede - WGA04392.jpg|50 px]]||Il ratto di Ganimede
|-
|rowspan="4" style="vertical-align:top;" | '''[[Guercino]]'''||357||[[Image:Missing image.png|50 px]]||L'evangelista Matteo
|-
||358||[[Image:Missing image.png|50 px]]||L'evangelista Marco
|-
||359||[[Image:Missing image.png|50 px]]||L'evangelista Luca
|-
||360||[[Image:Missing image.png|50 px]]||L'evangelista Giovanni
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Hans Holbein il Giovane]]'''||1890||[[Image:Hans Holbein the Younger - Charles de Solier, Sieur de Morette (1534-1535) - Google Art Project.jpg|50 px]]||Ritratto di Charles de Solier, Signore di Morette
|-
|'''[[Bartolomeo Manfredi]]'''||413||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Il rinnegamento di Pietro
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Scuola di Bartolomeo Manfredi'''||414||[[Image:Missing image.png|50 px]]||I giocatori di carte
|-
|'''[[Girolamo Mazzola Bedoli]]'''<br /> attribuzione dubbia||165 A||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Madonna col Bambino e San Giorgio
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Altobello Melone]]'''||221||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0242.jpg|50 px]]||Coppia d'amanti
|-
|'''[[Giuseppe Danedi]]'''||647||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Sant'Antonio con Gesù Bambino
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Jacopo Palma il Vecchio]]'''||199||[[Image:Missing image.png|50 px]]||La vocazione dell'apostolo Matteo
|-
|'''[[Parmigianino]]'''||160||[[Image:Parmigianino, pala di casalmaggiore 01.jpg|50 px]]||[[Pala di Casalmaggiore|Madonna con Santo Stefano e San Giovanni Battista]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Scuola di Raffaello'''||98||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Madonna col Bambino e San Giovannino
|-
|'''[[Nicolas Reggnier]]'''||409||[[Image:Missing image.png|50 px]]||San Sebastiano
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="3" style="vertical-align:top;" | '''[[Guido Reni]]'''||327||[[Image:Drinking Bacchus WGAREG001.jpg|50 px]]||Bacco fanciullo
|-bgcolor="#EFEFEF"
||328||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 024.jpg|50 px]]||Madonna in trono con tre Santi
|-bgcolor="#EFEFEF"
||P1||[[Image:Missing image.png|50 px]]||San Francesco
|-
|'''[[Giulio Romano]]]'''||103||[[Image:Romano, Giulio - Madonna with the washbasin.jpg|50 px]]||La Madonna della catina
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Pieter Paul Rubens]]'''||955||[[Image:Peter Paul Rubens 062.jpg|50 px]]||San Gerolamo
|-
|'''[[David Ryckaert III]]'''||1093||[[Image:David Rijckaert (III) - Peasant family.jpg|50 px]]||Famiglia di contadini
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Andrea del Sarto]]'''||77||[[Image:Andrea del Sarto - Il sacrificio di Isacco (Dresden) - WGA00396.jpg|50 px]]||[[Sacrificio di Isacco (Andrea del Sarto)|Il sacrificio di Abramo]]
|-
|'''[[Ippolito Scarsella]]'''||148||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 079.jpg|50 px]]||Sacra Famiglia con Santa Barbare e San Bartolomeo]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Rinascimento emiliano|Scuola emiliana]]''' (Correggio?)||155||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0173.jpg|50 px]]||Ritratto di giovane letterato
|-
|'''Scuola italiana''' (prossima a [[Bartolomeo Manfredi|Manfredi]])||690||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 029.jpg|50 px]]||Il martirio di San Bartolomeo
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Scuola olandese'''||1886||[[Image:Missing image.png|50 px]]||San Gerolamo
|-
|'''Scuola senese'''||92||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Sacra Famiglia con San Giovannino
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Scuola veneziana'''||194B||[[Image:Missing image.png|50 px]]||San Sebastiano
|-bgcolor="#EFEFEF"
|rowspan="3" style="vertical-align:top;" | '''[[Lionello Spada]]'''||333||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Cristo alla colonna
|-bgcolor="#EFEFEF"
||nnn||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Davide mostra la testa di Golia
|-bgcolor="#EFEFEF"
||nnn||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Amore che ammansisce un leopardo
|-
|'''[[Alessandro Tiarini]]'''||336||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 077.jpg|50 px]]||Angelica e Medoro
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Tintoretto]]'''||265A||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Ritratto di dama in lutto
|-
| rowspan="4" style="vertical-align:top;" | '''[[Tiziano Vecellio]]'''||169||[[Image:Titian - The Tribute Money - Google Art Project (715452).jpg|50 px]]|| [[Cristo della moneta]]
|-
||170||[[Image: Tizian 072.jpg|50 px]]||Ritratto di fanciulla
|-
||171||[[Image: Tizian 116.jpg|50 px]]||Ritratto di Lavinia Vecellio
|-
||176||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Ritratto di dama in rosso
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Scuola di Tiziano'''||175||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0250.jpg|50 px]]||Sacra famiglia con committenti
|-
|'''[[Flaminio Torri]]'''||376||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Sacra Famiglia con San Giovannino
|-bgcolor="#EFEFEF"
| rowspan="3" style="vertical-align:top;" | '''[[Diego Velázquez]]'''||697||[[Image:Velázquez - Don Juan Mateos (d.1643) - Google Art Project.jpg|50 px]]||Don Juan Mateos
|-bgcolor="#EFEFEF"
||699||[[Image:Velazquez-OlivaresDresden.jpg|50 px]]||Gaspar de Guzman conte duca de Olivares
|-bgcolor="#EFEFEF"
||nnn||[[Image:Retrato de Francisco de Andrade Leitão (c. 1640-50) - Velázquez.png|50 px]]||Cavaliere dell'Ordine di Santiago
|-
| rowspan="6" style="vertical-align:top;" | '''[[Paolo Veronese]]'''||227||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0328.jpg|50 px]]||L'andata al Calvario
|-
||224||[[Image:Paolo Veronese - The Madonna of the Cuccina Family - Google Art Project.jpg|50 px]]||La presentazione della famiglia Cuccina alla Madonna
|-
||225||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0325.jpg|50 px]]||L'adorazione dei Magi
|-
||226||[[Image:Paolo Veronese - Marriage at Cana - WGA24873.jpg|50 px]]||Le nozze di Cana
|-
||233||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0335.jpg|50 px]]||La cena in Emmaus
|-
||230||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Il buon Samaritano
|}
 
===Quadri dispersi===
{| class="wikitable" style="margin-left:auto; margin-right:auto;" border="1" class="sortable"
!Pittore!!Gal. nr.!!class="unsortable" | Foto!!class="unsortable" | Titolo!!class="unsortable" | Titolo
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Niccolò dell'Abate]]'''||165||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 007.jpg|50 px]]||Il martirio degli apostoli Pietro e Paolo||Distrutto nel 1945
|-
|'''[[Francesco Albani]]'''||??||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Galatea||Collocazione sconosciuta. Venduto tra il 1806 e il 1817, ricomparve sul mercato nel 1887, ed in una collezione privata a Berlino nel 1920. Da quel momento se ne sono perse le tracce
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Francesco Bassano]]'''||277||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 065.jpg|50 px]]||Cristo caccia i mercanti dal Tempio||Venne consegnato nel 1924 alla [[Federico Augusto III di Sassonia|Casa Wettin]], e da allora la collocazione è ignota
|-
|'''[[Vincenzo Catena]]'''||65||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 008.jpg|50 px]]||Madonna col Bambino, Sant'Anna e San Giuseppe||Bruciato nel 1945
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Copia da Correggio''' (?)||154||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0170.jpg|50 px]]||La Maddalena Penitente||Perduto durante la Seconda guerra mondiale
|-
|'''[[Dosso Dossi]]'''||128||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 059.jpg|50 px]]||La grande disputa dei quattro Padri della Chiesa||Perduto durante la Seconda guerra mondiale
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Guercino]]'''||362||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Braun 0579.jpg|50 px]]||Semiramide||Bruciato nel 1945
|-
|'''[[Jacopo Palma il Giovane]]'''||250||[[Image:Missing image.png|50 px]]||La presentazione di Maria al Tempio||Probabilmente distrutto nel bombardamento del 13 febbraio 1945
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''[[Camillo Procaccini]]'''||645||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 070.jpg|50 px]]||San Rocco guarisce gli appestati||Distrutto nel bombardamento del 13 febbraio 1945
|-
|'''[[Giulio Cesare Procaccini]]'''||642||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Il ratto di Elena||Probabilmente distrutto nel bombardamento del 13 febbraio 1945
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Scuola Fiorentina||90||[[Image:Missing image.png|50 px]]||La visitazione||Bruciato nel 1945
|-
|'''Guido Reni'''||322||[[Image:Gemäldegalerie Alte Meister (Dresden) Galeriewerk Heineken 023.jpg|50 px]]||Cristo al Limbo||Distrutto nel bombardamento del 13 febbraio 1945
|-bgcolor="#EFEFEF"
|'''Maniera di Anton Van Dyck'''||1043||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Ritratto di un uomo con corazza||Distrutto nel 1945
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|'''[[Bartolomeo Schedoni]]'''||??||[[Image:Missing image.png|50 px]]||Sacra Famiglia||Venduto all'asta nel 1861, era probabilmente a Berlino all'inizio del XX secolo
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{Cita libro|titolo = La vendita di Dresda|curatore = Johannes Winkler|città = Modena|anno = 1989|editore = Edizioni Panini}}
*{{Cita libro|titolo = Descrizione delle Pitture Esistenti in Modena nell'Estense Ducal Galleria (1744)|curatore = Giorgio Bonsanti|città = Modena|anno = 1986|editore = Edizioni Panini}}
*{{Cita libro|titolo = La vendita di Dresda: notizie storiche|autore = Orianna Baracchi Giovanardi|città = Modena|anno = 1982|editore = Aedes muratoriana}}
*{{Cita libro|titolo = La Regia Galleria Estense in Modena|autore = Adolfo Venturi|città = Modena|anno = 1882|editore = Aedes muratoriana}}
*{{Cita libro|autore=Pietro Ercole Gherardi, Dottore Modenese, Professore di Lingua Greca e Lingue Orientali nella R. Univ. di Modena|titolo=Descrizione di cento pezzi di Pitture passati nell'anno 1746 dalla Galleria Estense in Modena a quella di Federico Augusto III Re di Polonia ed elettor di Sassonia per valore a prezzo di Zecchini Veneziani Centomila|città = Reggio Emilia|anno = 1752}}