Il termine debunking è costituito da un prefisso de- , che significa “rimuovere” ''rimuovere'', e la parola "BUNK" ''bunk''<ref name=carlo>{{cita web|url=https://www.etymonline.com/word/bunk|titolo=bunk}}</ref> che vuol dire “FANDONIA”''fandonia''. Fu [[Felix Walker]], rappresentante del Distretto in [[Nord Carolina]] durante il 16esimo [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] (1819-1821), a pronunciare un discorso volto a convincere la sua circoscrizione che stava facendo la differenza a [[Washington]], sostenendo di non parlare al Congresso ma “a Buncombe”( Contea che era compresa nel Distretto del [[Nord Carolina]]). Questo termine modificato in “bunkum”''bunkum'' e dopo abbreviato in bunk<ref name=carlo/> , è diventato sinonimo di “claptrap”''claptrap'' (imbonimento).
Sarà solo nel [[1923]] con il romanziere statunitense [[William E.Woodward]], che il termine sopradescritto acquisirà un’accezione moderna con la nascita del neologismo “debunk”''debunk'' tratto da un suo romanzo bestseller chiamatointitolato “Bunk”''Bunk''<ref>{{cita libro|titolo=Bunk|autore=William E. Woodward|anno=1976|ISBN= 9780306708466}}</ref>. DebunkingIl debunking si diffonde quindi con la seguente denotazione “take''take the bunks out of things“things'' (togliere le fandonie dalle cose).