Circuito digitale: differenze tra le versioni

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In [[elettronica]] un '''circuito digitale''' è un [[circuito elettronico]] il cui funzionamento è basato su un numero finito di livelli di [[tensione elettrica]].
ernesto è bello
 
Questa tipologia di circuiti si contrappone a quella [[Circuito_analogico|analogica]] la quale, per definizione, è basata su un numero infinito di livelli di tensione.
 
Nella maggior parte dei casi sono presenti solamente due livelli di tensioni identificati con l'uno o con lo zero della logica binaria (o [[Algebra di Boole|booleana]]).
 
Questa tecnologia è stata fortemente incentivata dalla produzione di [[Circuiti_integrati|componenti integrati]] in grado di svolgere le più disparate funzioni, va osservato che è possibile realizzare lo stesso circuito anche impiegando componenti discreti ([[transistor]]), soluzione obsoleta da tempo e attuata solo a livello didattico o sperimentale.
 
== Livelli logici ==
I due livelli di tensione usati nei circuiti digitali rappresentano i [[Sistema numerico binario|numeri binari]] 0 e 1, detti ''livelli logici''.
 
Generalmente si associa il livello basso (rappresentato solitamente con la lettera L, da low) allo 0 e il livello alto (rappresentato solitamente con la lettera H, da high) all'1, anche se è possibile utilizzare la rappresentazione opposta.
 
È usuale permettere una certa tolleranza nella tensione utilizzata; per esempio una tensione tra 0 e 2 volt può rappresentare lo 0 logico, mentre una tensione fra 3 e 5 volt può rappresentare l'1 logico. Una tensione tra 2 e 3 volt sarebbe quindi non valida e potrebbe esistere soltanto in condizioni di errore oppure durante una transizione di livello logico che non avviene mai in modo istantaneo.