Sicurezza del cloud computing: differenze tra le versioni

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;Gestione dell'identità
:Ogni azienda ha il proprio sistema di gestione dell'identità per controllare l'accesso alle informazioni e alle risorse informatiche. I fornitori di servizi cloud integrano il sistema di gestione delle identità del cliente nella propria infrastruttura, utilizzando la tecnica del [[Single_sign-on | SSO]] o sfruttando un sistema di identificazione basato su dati biometrici <ref name="cloudid"/> oppure ancora fornendo un proprio sistema di gestione delle identità <ref>{{Cita web|url=http://www.darkreading.com/identity-management-in-the-cloud/d/d-id/1140751 |titolo=Identity Management in the Cloud |editore=Information Week |data=25 ottobre 2013 |accesso=5 giugno 2013}}</ref>. CloudID,<ref name="cloudid"/> ad esempio, fornisce un sistema di identificazione biometrica cross-enterprise basata sul cloud che preserva la privacy. Esso collega le informazioni riservate degli utenti ai loro dati biometrici e li memorizza in modo crittografato. Facendo uso di una tecnica di crittografia, l'identificazione biometrica viene eseguita in un dominio crittografato per assicurarsi che il fornitore di servizi cloud o potenziali aggressori non ottengano l'accesso a dati sensibili. <ref name="cloudid"/>
 
;Sicurezza fisica
:I fornitori di servizi cloud proteggono fisicamente l'hardware IT (server, router, cavi ecc.) da accessi non autorizzati, interferenze, sbalzi di corrente, furti, incendi e disastri naturali inoltre assicurano la [[business continutity | business continuity]]. Normalmente questi servizi si possono avere usufruendo di data center di livello mondiale (ovvero, professionalmente specificati, progettati, costruiti, monitorati e gestiti). Bisogna sottolineare che la sicurezza informatica senza la sicurezza fisica dei server non vale nulla; poiché il malintenzionato che riesce a mettere mano fisicamente sulle macchine può violarle scavalcando tutta l'infrastruttura virtuale creata per proteggerle.
 
;Sicurezza del personale
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;Confidenzialità
:La riservatezza del dato è la proprietà che il contenuto di esso non sia reso disponibile o divulgato a utenti non autotrizzatiautorizzati a visionarlo. I dati in outsourcing vengono archiviati in un cloud fuori dal controllo diretto dei proprietari. Solo gli utenti autorizzati possono accedere ai dati mentre tutti gli altri, inclusi i cloud service provider, non devono acquisire alcuna informazione su di essi. Al contempo, i proprietari dei dati si aspettano di utilizzare appieno i servizi dicloud datirelativi cloudai dati per esempio la ricerca, l'elaborazione e la condivisione di questi, senza causarnecausare la dispersione dei contenuti.
 
;Controllo degli accessi
:Il controllo degli accessi è una pratica che permette al proprietario del dato di eseguire una restrizione selettiva dell'accesso ai suoi dati salvati nel cloud. Alcuni utenti possono essere autorizzati dal proprietario ad accedere ai dati, mentre altri non possono accedervi senza autorizzazione. Inoltre, è auspicabile applicare un controllo di accesso a molto fine ai dati esternalizzati, cioè, creazione di utenti diversi con categorie di privilegi diversi per quanto riguarda l'accesso ai datistesso. In ambienti cloud non affidabili l'autorizzazione di accesso deve essere esclusivamente del proprietario.
 
;Integrità
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=== Algoritmi di crittografia basati sugli attributi (ABE) ===
 
==== Ciphertext-policy ABE (CP-ABE) ====
 
Nel CP-ABE, l'encryptor ha il controllo degli accessoaccessi, all'aumentare della complessità della strategia di accesso, diventa più difficile la creazione della chiave pubblica del sistema. Il principale lavoro di ricerca di CP-ABE è focalizzato sulla progettazione della struttura di accesso.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Attribute-Based Encryption Schemes|url= http://pub.chinasciencejournal.com/article/getArticleRedirect.action?doiCode=10.3724/SP.J.1001.2011.03993|rivista= Journal of Software|pp= 1299–1315|volume= 22|numero= 6|doi = 10.3724/sp.j.1001.2011.03993|nome= Jin-Shu|cognome= SU|nome2= Dan|cognome2= CAO|nome3= Xiao-Feng|cognome3= WANG|nome4= Yi-Pin|cognome4= SUN|nome5= Qiao-Lin|cognome5= HU}}</ref>
 
==== Key-policy ABE (KP-ABE) ====
 
Nel KP-ABE, gli insiemi di attributi vengono utilizzati insieme alla chiave privata per visualizzare correttamente i testi crittografati.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Attribute-based encryption schemes with constant-size ciphertexts|url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0304397511009649|rivista= Theoretical Computer Science|data= 9 marzo 2012|pp= 15–38|volume= 422|doi = 10.1016/j.tcs.2011.12.004|nome= Nuttapong|cognome= Attrapadung|nome2= Javier|cognome2= Herranz|nome3= Fabien|cognome3= Laguillaumie|nome4= Benoît|cognome4= Libert|nome5= Elie|cognome5= de Panafieu|nome6= Carla|cognome6= Ràfols}}</ref>
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Numerose leggi e regolamenti riguardano la conservazione e l'uso dei dati. Negli Stati Uniti queste includono le leggi sulla privacy o sulla protezione dei dati, lo standard PCI DSS (Payment Insurance Industry Data Security), l'HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act), il [[Sarbanes-Oxley Act]], la legge federale sulla sicurezza delle informazioni (FISMA) e la legge sulla protezione della privacy online dei bambini del 1998.
 
Leggi simili possono essere applicate in diverse giurisdizioni e possono differire in modo abbastanza marcato da quelle applicate negli Stati Uniti. Spesso gli utenti del servizio cloud devono essere consapevoli delle differenze legali e normative tra le giurisdizioni. Ad esempio, i dati archiviati da un provider di servizi cloud possono trovarsi ina Singapore e il server avere un [[Mirror (informatica)|mirror]] negli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|url=http://www.technologyslegaledge.com/2014/08/29/managing-legal-risks-arising-from-cloud-computing/|titolo=Managing legal risks arising from cloud computing |editore=DLA Piper |accesso=22 novembre 2014}}</ref>
 
Molti di questi regolamenti impongono particolari controlli (come controlli di accesso e audit) e richiedono report regolari. I clienti di servizi cloud devono assicurarsi che i loro fornitori soddisfino adeguatamente tali requisiti, consentendo loro di adempiere ai loro obblighi poiché sono i principali responsabili.