Bioterrorismo: differenze tra le versioni

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Il CDC classifica gli agenti biologici che presentano un rischio moderato per il pubblico come categoria B. Questi agenti possono essere diffusi con una certa facilità e possono causare un grado moderato di malattia, ma i tassi di mortalità a causa di queste malattie sono generalmente bassi. [Per informazioni più specifiche sugli agenti di bioterrorismo e sulle contromisure che il governo americano sta prendendo per prepararsi in caso di un altro attentato bioterroristico, visitare il sito web del CDC sul bioterrorismo.
 
Oltre ad agenti biologici, anche agenti chimici o radioattivi possono anche essere usati come arma di bioterrorismo. Il CDC classifica gli agenti chimici in base alla attività da essi esplicata sulla pelle, nei polmoni, nel tratto gastrointestinale e sul sistema nervoso. L'unico utilizzo di agenti chimici da parte di un gruppo terroristico si è verificato nel 1994 e nel 1995, quando la setta Aum ShinrikyoShinrikyō ha rilasciato il gas nervino sarin in Giappone a Matsumoto ed a Tokyo, causando 19 morti e obbligando migliaia di persone al ricovero ospedaliero o al trattamento ambulatoriale.
 
Gli agenti radioattivi sono incolori, inodori ed invisibili. La contaminazione di cibo, acqua od oggetti può causare all'uomo ed agli animali inabilità o morte ed inoltre è difficile da evidenziare. I sintomi di esposizione alle radiazioni possono includere nausea, vomito, diarrea e, a seconda del grado di esposizione, gengive sanguinanti, epistassi, ecchimosi, e perdita di capelli. L'esposizione ad agenti radioattivi avviene attraverso ingestione, inalazione o la contaminazione di una ferita aperta. Un esempio di un agente radioattivo è il polonio 210 che, nel 2006, è stato la causa della morte del dissidente russo, Alexander Litvinenko.