Role-based access control: differenze tra le versioni
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Il RBAC è diverso anche dalle [[Lista di controllo degli accessi|liste di controllo degli accessi]] (ACL), usate nei sistemi tradizionali a controllo discrezionale degli accessi, in cui si assegnano permessi per specifiche operazioni legate ad oggetti di alto livello, più che a dati di basso livello. Per esempio, una lista di controllo degli accessi può essere usata per permettere o vietare l'accesso in scrittura ad un particolare file di sistema, ma non può stabilire come quel file può essere cambiato. In un sistema basato su RBAC, un'operazione può essere definita a livello molto più dettagliato: ad esempio, può esistere l'operazione di creazione di un account di credito in un'applicazione bancaria oppure l'aggiunta di un esame del livello degli zuccheri nel sangue in un software medico. L'assegnamento del permesso di svolgere una particolare operazione è molto importante, in quanto ogni operazione ha un proprio significato all'interno dell'applicazione. Il RBAC ha dimostrato di essere particolarmente adatto nei requisiti di separazione dei compiti (in inglese, SoD, Separation of Duties), che assicurano che debbano essere coinvolte due o più persone nell'autorizzazione di operazioni critiche. Sono state individuate le condizioni necessarie e sufficienti per la corretta SoD in un sistema RBAC. Un principio sottinteso della SoD è quello che nessun individuo dovrebbe essere in grado di provocare una violazione della sicurezza attraverso un privilegio duale. Per estensione, nessuna persona dovrebbe coprire un ruolo che controlla e verifica l'operato di un altro ruolo che sta ricoprendo, ovvero non può essere supervisore di sé stesso.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=D.R. Kuhn|anno=1997|titolo=Mutual Exclusion of Roles as a Means of Implementing Separation of Duty in Role-Based Access Control Systems|rivista=2nd ACM Workshop Role-Based Access Control|volume=|numero=|pp=23–30|lingua=Inglese|url=http://csrc.nist.gov/groups/SNS/rbac/documents/design_implementation/kuhn-97.pdf|formato=PDF}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ninghui Li, Ziad Bizri, and Mahesh V. Tripunitara . Tripunitara|anno=2004|titolo=On mutually exclusive roles and separation-of-duty,|rivista=11th ACM conference on Computer and Communications Security|volume=|numero=|pp=42–51|lingua=Inglese|url=http://portal.acm.org/citation.cfm?id=1030091|formato=PDF}}</ref>
=== Confronto con il
Nel [[Discretionary Access Control]] (DAC) un utente può permettere o meno l'accesso a ciò che possiede ad altri soggetti (identificati singolarmente o dal gruppo di cui fanno parte) a propria discrezione. Il controllo è discrezionale nel senso che un soggetto con certi permessi di accesso può passare tali permessi (anche indirettamente) a qualsiasi altro soggetto, senza l'intermediazione di un amministratore di sistema.
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