Waveform Audio File Format: differenze tra le versioni

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Sia i file nel formato WAV sia i file nel formato AIFF sono compatibili con i sistemi operativi Windows e Macintosh. I dati di questo formato, essendo progettato per computer che utilizzano processori [[Intel]] o compatibili, vengono memorizzati con la notazione [[little endian]]. Essendo basato sullo [[standard (informatica)|standard]] RIFF, il formato supporta varie modalità di immagazzinamento dei dati, ma nella pratica il più diffuso è il metodo [[Pulse-Code Modulation|PCM]].
 
Il PCM provvede a salvare i dati audio senza nessun tipo di [[compressione dati]]: la forma d'onda viene memorizzata in formato digitale direttamente così com'è. Quindi i file risultanti sono di elevate dimensioni e di conseguenza non è richiesta elevata potenza di calcolo per la loro riproduzione ed essendo la codifica ''[[Compressione dati lossless|lossless]].'' Vieneviene spesso utilizzata dagli utenti professionali per memorizzare l'audio. Molti programmi supportano questo formato dato che è molto diffuso, ma non semplice da manipolare date le sue dimensioni molto elevate.
 
La struttura di un file wave è molto modulare e permette di incapsulare flussi audio codificati in diversi modi con opportuni [[codec]]. In questo modo è possibile utilizzare il codec che offre le prestazioni migliori in rapporto allo scopo che si vuole raggiungere (registrazione ad [[Hi-Fi|alta fedeltà]], flusso dati per lo [[streaming]] via [[Reti di calcolatori|rete]] ecc.) e alla sorgente da registrare (parlato, musica, ecc.). Allo stesso tempo la registrazione può essere caratterizzata da altri parametri: il numero di bit di codifica (generalmente 8, 16 o 24) e la [[frequenza di campionamento]] (11, 22, 44.1, 48, 96 o 192 KHz). Tutti questi parametri influiscono sulla dimensione dei file.