Manga: differenze tra le versioni
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[[File:Manga in Jp.svg|thumb|I ''[[kanji]]'' per "manga", tratti da ''Shiki no yukikai'' (1798) di Santō Kyōden e Kitao Shigemasa]]
{{Nihongo|'''Manga'''|漫画||extra={{Link audio|Ja-Manga.oga|ascolta}}}} è un termine [[Lingua giapponese|giapponese]] che indica i [[Fumetto|fumetti]] di piccolo formato caratterizzate da forti contrasti passionali tra i personaggi.<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/manga/|titolo=Manga - Vocabolario online|sito=[[Enciclopedia Treccani]]|accesso=4 dicembre 2011}}</ref> In Giappone il termine indica tutti i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine. Il fumetto giapponese include opere in una grande varietà di generi, come avventura, romantico, sportivo, storico, commedia, fantascienza, fantasy, giallo, horror
A partire dagli [[Anni 1950|anni cinquanta]] il manga è diventato uno dei settori principali nell'[[industria editoriale]] giapponese,<ref name="Kinsella">{{cita|Kinsella 2000}}</ref><ref>{{cita|Schodt 1996}}</ref> con un mercato di 406 miliardi di [[Yen giapponese|yen]] nel 2007 e 420 miliardi nel 2009.<ref>{{cita web|autore=Saira Syed|url=http://www.bbc.co.uk/news/business-14526451|titolo=Comic giants battle for readers|editore=[[BBC]]|data=18 agosto 2011|accesso=23 gennaio 2015|lingua=en}}</ref> Benché nata in Giappone, questa forma di intrattenimento è stata esportata e tradotta in tutto il mondo,<ref name="Gravett">{{cita|Gravett 2006|p. 8}}</ref> con una platea internazionale molto nutrita.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Wendy Siuyi Wong|titolo=Globalizing Manga: From Japan to Hong Kong and Beyond|rivista=Mechademia|volume=1|anno=2006|pp=23-45|doi=10.1353/mec.0.0060|lingua=en}}</ref><ref>{{cita|Patten 2004}}</ref> In [[Europa]] e in [[Medio Oriente]] il volume di mercato si attesta sui 250 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]],<ref name="Danica Davidson">{{cita web|autore=Danica Davidson|url=http://geekout.blogs.cnn.com/2012/01/26/manga-in-the-heart-of-europe/|titolo=Manga grows in the heart of Europe|editore=[[CNN]]|data=26 gennaio 2012|accesso=23 gennaio 2015|lingua=en}}</ref> mentre in [[Nord America]] nel 2008 era stimato sui 175 milioni. Sono principalmente stampati in bianco e nero, ma non mancano pubblicazioni totalmente a colori<ref>{{cita|Katzenstein, Shiraishi 1997}}</ref> meno frequenti di quelle in bianco e nero per via dei costi realizzativi più alti che richiede la colorazione. In Giappone sono tipicamente serializzate su [[Riviste giapponesi di fumetti|riviste dedicate]], contenenti più storie, ognuna delle quali viene presentata con un singolo capitolo per poi essere ripresa nel numero successivo. Se una serie ha successo, i capitoli possono essere raccolti e ristampati in volumi detti ''[[tankōbon]]''<ref name="Gravett" /> e la serie può ricevere un [[Anime|adattamento animato]] dopo o anche durante la sua pubblicazione.<ref>{{cita libro|autore=Mary Lynn Kittelson|titolo=The Soul of Popular Culture: Looking at Contemporary Heroes, Myths, and Monsters|editore=Open Court|anno=1998|isbn=0-8126-9363-9|lingua=en}}</ref> Gli autori di manga, [[mangaka]], lavorano tradizionalmente con assistenti nei loro studi e sono associati con un editore per la pubblicazione delle loro opere.<ref name="Kinsella" />
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