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===Carriera politica===
Il 15 maggio 2015 l'[[Alta corte di cassazione e giustizia|Alta Corte di Cassazione e Giustizia]] emise una sentenza di condanna ad un anno di reclusione (con sospensione della pena) nei confronti del ministro della pubblica amministrazione Liviu Dragnea e altre 74 persone, accusate di frode elettorale in occasione del [[Referendum presidenziale romeno del 2012]]<ref name="dragnea2">{{cita news|lingua=ro|autore=Catalin Lupasteanu|editore=Mediafax|data=15 maggio 2015|accesso=12 gennaio 2017|titolo=Liviu Dragnea, CONDAMNAT la un an de închisoare cu suspendare în dosarul "Fraudă la referendum"|url=http://www.mediafax.ro/politic/liviu-dragnea-condamnat-la-un-an-de-inchisoare-cu-suspendare-in-dosarul-frauda-la-referendum-14268783}}</ref>. Pur professandosi innocente e ricorrendo in appello, Dragnea presentò comunque le proprie dimissioni da ministro e da segretario esecutivo del PSD<ref name="dragnea1">{{cita news|lingua=ro|editore=Mediafax|data=15 maggio 2015|accesso=12 gennaio 2017|titolo=Liviu Dragnea A DEMISIONAT din funcţiile de ministru şi de preşedinte executiv PSD|url=http://www.mediafax.ro/politic/liviu-dragnea-a-demisionat-din-functiile-de-ministru-si-de-presedinte-executiv-psd-14269834}}</ref>. Il 20 maggio il premier socialdemocratico [[Victor Ponta]] nominò nuovo ministro della pubblica amministrazione l'economista musulmana
In seguito alla netta vittoria alle [[Elezioni parlamentari in Romania del 2016|elezioni legislative rumene del dicembre 2016]], il PSD diede il via alle consultazioni interne per la scelta del primo ministro da proporre al presidente della repubblica [[Klaus Iohannis]] per la nomina del successore di [[Dacian Cioloș]]. Il 21 dicembre 2016 il partito, insieme agli alleati dell'[[Alleanza dei Liberali e dei Democratici|Alleanza dei Liberali e dei Democratici (ALDE)]], propose la nomina di Shhaideh, che sarebbe potuta diventare la prima donna e la prima musulmana alla guida del governo romeno. Liviu Dragnea, divenuto nel corso del 2015 presidente del partito, affermò pubblicamente di avere piena fiducia nella Shhaideh e che si sarebbe assunto tutta la responsabilità politica della scelta<ref name="reuters">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.reuters.com/article/us-romania-government-idUSKBN14A0VF|editore=Reuters|titolo=Romania's leftists propose ex-development minister for prime minister | Reuters|accesso=21 dicembre 2016}}</ref>. La candidatura, tuttavia, fu rifiutata da Iohannis il 27 dicembre<ref name="ansa1">{{cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/12/27/romania-musulmana-non-nominata-premier_68d02bb8-e865-4e72-92b1-1b1d0681de82.html|titolo=Musulmana non sarà premier, scoppia il caso in Romania|editore=[[ANSA]]|data=27 dicembre 2016|accesso=6 gennaio 2017}}</ref>.
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