Pietro Fumel: differenze tra le versioni
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la data di nascita e di morte, anche il luogo della morte, secondo le indicazioni del saggio "La straordinaria vita di Pietro Fumel da mercante di stoffe agenerale di carriera", di Giuseppe Maria Musso (Il Canavesano 2011, Bolognino, Ivrea, 2010). |
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{{Bio
| Nome = Pietro
| Cognome = Fumel
| Sesso = M
| LuogoNascita = Ivrea
| GiornoMeseNascita = 1º gennaio
| AnnoNascita =
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
| Attività = militare
| Nazionalità = italiano
}}
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Nonostante ciò, ricevette la cittadinanza onoraria da più comuni calabresi:Cosenza, Bisignano, [[Roseto Capo Spulico]] e [[Amendolara]] nel 1862, [[San Marco Argentano]]<ref>{{cita web|url=http://www.sanmarcoargentano.it/ottocento/DEL8563.htm|titolo= Trascrizione integrale della cittadinanza onoraria di San Marco Argentano a Pietro Fumel}}</ref> l'anno successivo. Allontanato una prima volta dalla provincia di Cosenza per aver incriminato il barone Campagna di San Marco Argentano con l'accusa di favoreggiamento<ref>{{cita web|url=http://www.sanmarcoargentano.it/ottocento/cognomi_a_f/campagna.htm|titolo= La famiglia Campagna di San Marco Argentano}}</ref>, venne rimandato in Calabria nel 1866 come maggior generale ispettore con base a [[Rogliano (Italia)|Rogliano]]<ref>Riccardo Giraldi, ''Il popolo cosentino e il suo territorio: da ieri a oggi'', Pellegrini Editore, 2003</ref>.
I metodi brutali del colonnello attirarono lo sdegno dell'opinione pubblica europea e, spinto principalmente dalle proteste del parlamento italiano e britannico, il governo decise di rimuoverlo dall'incarico.<ref>[[Francesco Mario Agnoli]], ''Dossier brigantaggio'', Controcorrente, 2003, p.91.</ref> Il re [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]], tuttavia, difese il suo operato e lo decorò con la [[medaglia d'argento al valor militare]]. Fumel
==Note==
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