L’'''Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP)''' nasce il 1° dicembre 2016 per effetto del D.Lgs 14 settembre 2015, n.150, che dispone il riordino generale della normativa in materia di servizi per il lavoro e politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della L.10 dicembre 2014, n.183.Apartiree da talequella data attua tutta una serie di progetti e attività di ampio respiro che lo pongono al centro dell'attenzione degli stakeholder in ambito nazionale e internazionale, infatticon particolare riferimento al contesto comunitario. Convegni, loseminari storicoe Istitutocongressi persulle lotematiche di interesse collettivo di competenza dell'ente si susseguono, accompagnati da una produzione editoriale atta a ottemperare gli incarichi assegnati dal legislatore e ad assolvere contestualmente il sviluppodovere della formazionedivulgazione professionalescientifica, in attuazione della Raccomandazione della Commissione europea dell'11 marzo 2005 riguardante la Carta Europea dei lavoratoriricercatori, ([[ISFOL]])ai sensi del D.Lgs 25 novembre 2016, cambian.21. vesteIl dibattito sugli effetti della Legge Fornero, del Job's Act, i temi della mobilità per l'apprendimento transnazionale, la formazione professionale con particolare attenzione al work based learning e all'apprendistato, rinominatocome alla dualità scuola/lavoro, hanno caratterizzato parte delle attività dell'INAPP nel suo primo anno di vita. L'analisi ex ante delle politiche pubbliche è stato un altro dei temi cruciali di interesse dell'ente, acquisiscein quanto quello di consulenza propedeutica alle azioni di nuoveGoverno caratteristichecentrali e unaperiferiche, rappresenta uno degli obiettivi primari del progetto operativo dell'istituto, il quale ha come mission piùfondamentale ampiaquella di fungere da supporto, in termini di valutazioni descrittive e differenziatainferenziali, rispettonelle aldinamiche passatodi Law making e Policy making.