Terry McGinnis: differenze tra le versioni

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Terry continua le sue avventure come Batman nel corso dei successivi dodici anni, probabilmente sempre spalleggiato dall'inseparabile Max; McGinnis riesce anche a finire il liceo e a laurearsi, preservando e rafforzando nel frattempo la sua relazione con Dana, cui ha rivelato il suo segreto. È inoltre diventato uno degli eroi più importanti del mondo nonché un membro di rilievo della Justice League Unlimited, guadagnandosi l'ammirazione sia dei compagni di squadra che della gente comune; è stato più volte leader del gruppo in assenza di Superman. Negli anni è diventato un detective e uno stratega quasi al pari di Bruce e ha perfezionato la sua già grande abilità nel corpo a corpo portandola ai livelli del Batman originale.
 
La sua sembra essere una vita fantastica se non fosse che, all'età di trentatretrentatré anni (ovvero dopo quindici anni da quando ha indossato per la prima volta i panni di Batman) scopre un'agghiacciante verità: quando Bruce, debole di salute, necessitò di qualcuno che gli trapiantasse un [[Reni|rene]], Terry si offrì volontario e il test di compatibilità rivelò non solo che era possibile ma addirittura che aveva esattamente lo stesso DNA di Bruce e che dunque era stato clonato da lui<ref name=unli />.
 
Disilluso e frustrato, Terry credette che la sua vita non avesse senso accusando Wayne di aver progettato tutto sin dall'inizio e di averlo intrappolato nella vita di Batman; deciderà dunque di abbandonare il suo ruolo di Cavaliere oscuro e Bruce con esso. Lascerà la Justice League senza una parola tra le suppliche dei compagni di squadra e lascerà Dana senza dargli alcuna spiegazione<ref name=unli />; la ragazza sembra però capire che c'è qualcosa che non va e replica soltanto "aspetterò il tuo ritorno".