Alberto Ronchey: differenze tra le versioni

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|successore = [[Domenico Fisichella]]
|partito = [[Partito Repubblicano Italiano]]
|presidente = [[Giuliano Amato]]<br>[[Carlo Azeglio Ciampi]]
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{{Bio
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== Biografia ==
Nato a Roma nel 1926, laureato in giurisprudenza, Alberto Ronchey iniziò giovanissimo la carriera giornalistica nel [[quotidiano]] ''[[La Voce Repubblicana]]'' (organo del [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]), del quale fu poi direttore. Lavorò anche al ''[[Il Mondo (rivista)|Mondo]]'' e al ''[[Il Resto del Carlino|Resto del Carlino]]''. Fu inviato a [[Mosca (Russia)|Mosca]] per il ''[[Corriere della Sera]]'' di [[Alfio Russo]], per passare successivamente a ''[[La Stampa]]'', dove fu [[inviato|inviato speciale]] prima e poi direttore dal 1968 al 1973.
 
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Dopo l'esperienza governativa, Ronchey fu nominato presidente della società ''[[RCS MediaGroup|Rizzoli Corriere della Sera]]'' (1994-1998).
 
== Contributo intellettuale ==
Alcuni [[Neologismo|neologismi]] o [[Locuzione|locuzioni]] coniati da Ronchey sono divenuti [[paradigma|paradigmi]] del [[lessico]] giornalistico e politico:
* ''[[lottizzazione (politica)|lottizzare]]'' (o ''lottizzazione''), coniato nel 1974, preso a prestito dalla pianificazione urbanistica, fu utilizzato, con slittamento di senso, per descrivere la spartizione degli incarichi in soggetti pubblici (o sotto pubblica proprietà o controllo), in particolare nella [[Rai|RAI]] (si parlò, allora, di [[riforma della RAI del 1975|lottizzazione della Rai]]), in base all'appartenenza politica dei candidati piuttosto che alle loro capacità professionali;
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* ''[[fattore K]]'' - dal russo ''Kommunizm'' ([[comunismo]]) - utilizzato per la prima volta in un [[editoriale]] del ''Corriere della Sera'' del 30 marzo 1979,<ref>Ronchey, Alberto (1979) ''La sinistra e il fattore K'', ''Corriere della Sera'', 30 marzo 1979</ref><ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/05_Maggio/12/ronchey.shtml Quel che resta del fattore K]</ref> per spiegare il mancato ricambio delle forze politiche governative nei primi cinquant'anni dell'[[Storia dell'Italia repubblicana|Italia repubblicana]]. In primo luogo, al [[partito Comunista Italiano|partito comunista]] era interdetta la partecipazione al governo a causa dello stretto legame con l'Unione Sovietica. In secondo luogo, in Italia il PCI era la seconda forza politica in Parlamento: ciò impediva ai socialisti o ai socialdemocratici di raggiungere un numero di consensi sufficienti per rappresentare l'alternativa.
 
== Vita privata ==
[[File:Silvia Ronchey - Festivaletteratura 2012.JPG|thumb|upright=0.7|La figlia, la bizantinista Silvia Ronchey (2012)]]
Dal matrimonio con l'insegnante e scrittrice [[Vittoria Ronchey|Vittoria Aliberti]] ebbe una figlia, la [[Bisanzio|bizantinista]] [[Silvia Ronchey]]. Grazie alle donazioni della figlia, presso la [[Scuola Superioresuperiore di Studistudi Storicistorici di San Marino]] è stato istituito il Fondo Ronchey, conservato presso la biblioteca [[università degli Studi della Repubblica di San Marino|universitaria]].
 
== Controversie ==
Durante il suo primo incarico ministeriale, nel 1992 decide di esercitare il diritto di prelazione dello Stato per acquistare [[Villa Blanc]] e collocarvi il Circolo ufficiali della Difesa ospitato a [[Palazzo Barberini]], ma viene arrestato il suo direttore generale [[Francesco Sisinni]], con l'accusa di peculato.<ref>http://archivio.agi.it/articolo/85a2b8adb459b7913877df48707cee83_19930803_arrestato-sisinni-per-villa-blanc-ronchey/?query=pietro_giordano</ref><ref>http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_04003_11</ref> Il 3 novembre 1994 il [[Tribunale dei ministri]] scagiona il ministro Ronchey, nel frattempo anch'egli rinviato a giudizio, e il direttore Sisinni.<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/10/25/vendita-villa-blanc-rinvio-giudizio-chiesto-per.html</ref> Questo procedimento si rivelò poi essere di tale infondatezza che la Suprema Corte di [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] si vide costretta ad aprire un procedimento nei confronti del Pubblico Ministero e del Giudice per le indagini preliminari perché l'arresto risultava essere «il risultato di una attività caratterizzata da negligenza macroscopica nella ricostruzione e qualificazione della fattispecie e della norma applicabile», tanto grave da «compromettere il prestigio dell'ordine giudiziario»<ref>Le motivazioni di sentenza e procedimento sono riportate nell'articolo ''Caso Sisinni: chiesto al Csm il procedimento disciplinare per due magistrati di Roma'', in «L'Osservatore Romano», 20 ottobre 2000.</ref>.
 
== Onorificenze e riconoscimenti ==
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
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|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=BenemeritiMedaglia ai benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|data = 5 settembre 1995<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=263 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
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}}
 
== Opere ==
* ''Le autonomie regionali e la Costituzione''. Milano, Bocca, 1952.
* ''La Russia del disgelo''. Milano, Garzanti, 1963.
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* ''Viaggi e paesaggi in terre lontane''. Milano, Garzanti, 2007, ISBN 978-88-11-74070-4.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Andrea Nelli. ''Ronchey. La Russia, l'Italia e il fattore K''. Pisa-Cagliari, Della Porta Editori, 2013. ISBN 978-88-96209-14-1
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q}}
 
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* [http://www.sapere.it/enciclopedia/Ronch%C3%A8y%2C+Alb%C3%A8rto.html Ronchey, Alberto] la voce in ''Sapere.it''. <small>URL visitato il 26/03/2012.</small>
* ''[http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/17/Ronchey_raccontato_Ronchey_co_9_100517050.shtml Ronchey raccontato da Ronchey]'', ampia nota autobiografica, dal ''Corriere della Sera'' del 17 maggio 2010, p.&nbsp;37. Archivio storico. <small>URL visitato il 2/06/2012.</small>
* ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0027/articleid,0191_01_2004_0123_0027_1330329/ Ronchey un illuminista sul vulcano]'' articolo di [[Enzo Bettiza]], da ''La Stampa'' del 5 maggio 2004, p.&nbsp;27. Archivio storico. <small>URL visitato il 2/06/2012.</small>
* ''[http://www.lastampa.it/2010/03/09/cultura/opinioni/editoriali/ronchey-il-signore-dei-fatti-pp48Z1QEwTiTKwYixfc71K/pagina.html Ronchey il signore dei fatti]'' articolo di [[Arrigo Levi]], da ''La Stampa'' del 9 marzo 2010. La Stampa.it Editoriali. <small>URL visitato il 13/09/2013.</small>
 
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[[Categoria:Benemeriti della cultura e dell'arte]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Saint Vincent]]
[[Categoria:Bibliofili]]
[[Categoria:Governo Amato I]]
[[Categoria:Governo Ciampi]]