Xiphaspis longiclavis: differenze tra le versioni

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'''''Xiphaspis longiclavis''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Guy Anstruther Knox Marshall|Marshall]], 1920</span> è un [[coleoptera|coleottero]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Curculionidae]], unica [[specie]] del [[genere (tassonomia)|genere]] '''''Xiphaspis''''' e della [[sottofamiglia]] '''Xiphaspidinae'''.<ref name=Bouchard2011>{{cita pubblicazione |autore=Bouchard P. et al |titolo=Family-group names in Coleoptera (Insecta) |rivista=ZooKeys |anno=2011 |volume=88 |pagine=1-972 |url=http://zookeys.pensoft.net/articles.php?id=4001 |accesso=17 febbraio 2015 |doi=10.3897/zookeys.88.807}}</ref><ref name=Alonso-Zarazaga>{{cita libro |autore=Alonso-Zarazaga M.A., Lyal C.H.C.|anno=1999 |titolo=A world catalogue of families and genera of Curculionoidea (Insecta: Coleoptera) (excepting Scolytidae and Platypodidae) |editore=Entomopraxis |città=Barcelona|url=http://www.zin.ru/animalia/coleoptera/pdf/alonso_zarazaga_1999_weevil_catalogue.pdf|isbn=8460599949}}</ref>
 
== Descrizione ==
È un piccolo [[Curculionidae|curculionide]], lungo 3-5 3–5&nbsp;mm, con una colorazione di fondo nero brillante, e con [[elitre]] e [[addome degli insetti|addome]] di colore rosso-brunastro; il [[protorace]] è rivestito da piccole scaglie giallastre, eccetto che lungo il margine anteriore e sulla linea mediana, sui quali le scaglie sono rimpiazzate da sottili ''[[setae]]'' giallastre; lo [[scutello]] e la superficie inferiore della porzione caudale (''pygidium'') sono analogamente ricoperti da simili scaglie. Il [[capo degli insetti|capo]] è dotato di un rostro leggermente ricurvo e di [[antenna degli insetti|antenne]] ricoperte da una fitta peluria brunastra.<ref name=Mar1920>{{cita pubblicazione |autore=Marshall, G.A.K. |titolo=On new species of Curculionidae from Africa |rivista=Annals and magazine of natural history |anno=1920 |volume=6 |numero= |pagine=369-398 |url=http://biodiversitylibrary.org/page/15687681#page/424/mode/1up |doi= 10.1080/00222932008632453}}</ref>
 
== Distribuzione e habitat ==
La specie è presente in [[Tanzania]], [[Zambia]] e [[Zimbabwe]].<ref name=Alonso-Zarazaga/>
 
== Tassonomia ==
Questa specie presenta caratteri così aberranti e affinità così scarse con ogni altro genere noto di curculionidi, che si è ritenuto di doverla classificare in una sottofamiglia a sé stante (Xiphaspidinae). Alcune caratteristiche quali la forma del pygidium, gli artigli, la forma dei processi mesosternali e delle tibie, lo hanno fatto considerare affine al genere ''[[Trigonocolus]]'' ([[Molytinae]], [[Trigonocolini]]), ma l'inusuale sviluppo dello scutello, la forma del corpo, la struttura interamente differente delle antenne e dei tarsi, differenziano questa specie da tutti i trigonocolini esistenti.<ref name=Mar1920/>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Catalife|7870196|Xiphaspis longiclavis|15 febbraio 2015}}