Esodo giuliano dalmata: differenze tra le versioni

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* [[Ministero degli Esteri]] italiano: fra i 250.000 circa (secondo i dati di una commissione presieduta da Amedeo Colella e pubblicati nel 1958) e i 270.000 stimati al termine dell'esodo<ref>Raoul Pupo ''Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio'' (pag. 188 e 189), Milano, Rizzoli, 2005 ISBN 88-17-00562-2)</ref>
* [[Marina Cattaruzza]], storica italiana: almeno 250.000 persone<ref>M. Cattaruzza, ''L'esodo istriano: questioni interpretative'', in ''Esodi. Trasferimenti forzati di popolazione nel Novecento europeo'', Napoli, 2000, p. 209</ref>
* Olinto Mileta Mattiuz, demografo italiano: venetofono-romanzi autoctoni 188.000; immigrati tra le due guerre dall’Italia 36.000; figli di immigrati 3.700; sloveni autoctoni 34.000; croati autoctoni 12.000; rientri di funzionari italiani dalle zone di confine (militari, amministrativi con famiglie) 24.000; rumeni, ungheresi, albanesi 4.300 (<ref>O. Mileta Mattiuz, ''Popolazioni dell’Istria, Fiume, Zara e Dalmazia (1850-2002). Ipotesi di quantificazione demografica'', Trieste, Ades, 2005).</ref>
* [[Raoul Pupo]], storico italiano, scrive:
{{citazione|Sulle dimensioni complessive dell'esodo vi è nella letteratura ampia discordanza, legata per un verso al fatto che un conteggio esatto non venne compiuto quando ciò era ancora possibile, per l'altro all'utilizzo politico delle stime compiuto sia in Italia che nella ex Iugoslavia: si oscilla così da ipotesi al ribasso di 200.000 unità - che in realtà comprendono solo i profughi censiti in Italia, trascurando i molti, che, soprattutto nei primi anni del dopoguerra emigrarono senza passare per l'Italia e comunque senza procedere ad alcuna forma di registrazione nel nostro Paese - fino ad amplificazioni a 350.000 esodati, difficilmente compatibili con la consistenza della popolazione italiana d'anteguerra nei territori interessati all'esodo. Stime più equilibrate, risalenti alla fine degli anni cinquanta e successivamente riprese, inducono a fissare le dimensioni presunte dell'esodo attorno al quarto di milione di persone." (R. Pupo, ''L'esodo degli Italiani da Zara, da Fiume e dall'Istria: un quadro fattuale'', [in:] ''Esodi. Trasferimenti forzati di popolazione nel Novecento europeo'', Napoli, 2000, p. 205-206, n. 40)}}