Lawrence Alma-Tadema: differenze tra le versioni
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Formatosi alla Reale Accademia di Belle Arti di Anversa (''Koninklijke Academie voor Schone Kunsten van Antwerpen''), in Belgio, si stabilì in Inghilterra nel 1870, dove passò il resto della sua vita, ottenendo una speciale cittadinanza. Pittore di soggetto classico, divenne famoso per le sue raffigurazioni del lusso e della decadenza dell'Impero Romano, con figure languide ambientate in favolosi interni in marmo o sullo sfondo di scintillanti blu del Mar Mediterraneo e del cielo. Sebbene ammirato durante la sua vita per la sua abilità nel disegnare e dipingere l'antichità classica, il suo lavoro cadde in discredito dopo la sua morte, e solo a partire dagli anni '60 è stato rivalutato per la sua importanza all'interno dell'arte del diciannovesimo secolo.
== Biografia ==
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Lourens Alma Tadema nacque l'8 gennaio 1836 nel piccolo villaggio di Dronrijp, in [[Frisia]], nei [[Paesi Bassi]].<ref>{{cita|Swanson|p. 8.}}</ref> Il cognome Tadema, con il quale oggi l'artista è universalmente noto, era in origine un [[patronimico]] («figlio di Tade»); i nomi Lourens ed Alma furono scelti dal padrino.<ref name=a>{{cita|Barrow|p. 10.}}</ref>
Il padre, il notaio Pieter Jiltes Tadema (1797–1840), si sposò due volte; il terzogenito Lourens nacque dal secondo matrimonio con Hinke Dirks Brouwer (c. 1800–1863)
Nel 1838 i Tadema si trasferirono nel vicino villaggio di Leeuwarden, più redditizio per la professione di Pieter, che però morì due anni dopo. Rimasta vedova, la madre
===Formazione===
Alma-Tadema si trasferì nel 1852 ad [[Anversa]], in Belgio, dove entrò alla Reale Accademia di Belle Arti e studiò l'antica arte olandese e fiamminga con [[Gustaf Wappers]], pittore di impronta romantica e antidavidiana, seguace di [[Théodore Géricault|Gericault]], [[Eugène Delacroix|Delacroix]] e appassionato delle opere degli antichi maestri fiamminghi.
[[File:Alma-Tadema The Education of the Children of Clovis.jpg|thumb|Lawrence Alma-Tadema, ''L'educazione dei figli di Clodoveo'' (1861); olio su tela, 127×176.8 cm, collezione privata. La regina Clotilde, moglie del defunto re Clodoveo, insegna ai propri figli l'arte del lancio dell'ascia affinché siano in grado di vendicare la morte del padre.]]
Prima di terminare i quattro anni di frequentazione all'Accademia, durante i quali vinse numerosi premi, il giovane Laurens strinse amicizia con
L'interesse di Alma-Tadema per questo genere di soggetti crebbe nel novembre 1858, quando abbandonò lo studio di Taeye e inaugurò una fattiva collaborazione con il pittore Jan August Hendrik Leys, titolare di uno degli ''atelier'' più fiorenti del Belgio. Grazie ai consigli di Leys (maestro anche di [[James Tissot]]), Alma-Tadema orientò decisamente il proprio stile rivolgendosi ai temi tratti dalla pittura romantica e dalla storia di genere. A questi anni risale la prima opera di rilievo del giovane Laurens, ''L'educazione dei figli di Clodoveo'', esposto nel 1861 presso il Congresso Artistico di Anversa. L'accoglienza fu molto calorosa e segnò la prima, importante tappa della brillante carriera del pittore; il suo biografo, Georg Moritz Ebers, disse del quadro: «un magnifico dipinto destinato a portare istantaneamente Alma-Tadema tra i ranghi dei più importanti artisti del suo tempo e a rendere celebre il suo nome». Al 1862 risale invece il ''Venanzio Fortunato che legge i suoi poemi a Radegonda VI: AD 555'', altro quadro di successo pure ispirato a temi merovingi.
[[File:Anna Alma Tadema (1864-1940) and Laurense Alma Tadema (1865-1940), by Lawrence Alma-Tadema.jpg|thumb|left|Lawrence Alma-Tadema, ''Ritratto di Anna Alma Tadema'' (in primo piano) ''e Laurense Alma Tadema'' (1873); olio su tela, Van Gogh Museum, Amsterdam]]
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