Marina Militare (Italia): differenze tra le versioni

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[[File:DN-SD-05-02437.jpg|thumb|[[Cacciatorpediniere]] [[classe Luigi Durand de la Penne (cacciatorpediniere)|classe De la Penne]]]]
 
Gli [[anni 1990|anni novanta]] iniziarono per la Marina Militare con un ritorno nel Golfo Persico<ref>{{cita web |url=http://www.marina.difesa.it/storiacultura/storia/storianavale/Pagine/marinafine80.aspx|titolo=La Marina Militare alla fine degli Anni '80|accesso=25 febbraio 2011}}</ref>. Dopo che era terminata nel settembre 1988 la guerra Iran-Iraq, il 2 agosto [[1990]] il ''Raʾīs'' iracheno [[Saddam Hussein]] invase il vicino stato del [[Kuwait]] in nome di un'antica pretesa di [[Baghdad]] di recuperare un territorio che era stato in età più antiche dipendente dal Governatorato iracheno di [[Bassora]] in età [[Impero ottomano|ottomana]]. L'invasione provocò le immediate sanzioni da parte dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] che lanciò un [[ultimatum]], imponendo il ritiro delle truppe irachene. La richiesta non conseguì risultati e il 17 gennaio [[1991]] iniziò la [[Guerra del Golfo]] e le navi della Marina Militare si trovarono a far parte della coalizione internazionale. Dislocate nelle acque del Golfo Persico, le unità italiane assicurarono, in concorso con le altre forze multinazionali, l'applicazione delle risoluzioni del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]], partecipando al controllo dell'embargo, conducendo azioni di controllo del naviglio sospetto e potenzialmente ostile. Successivamente, durante la fase delle operazioni militari, le unità italiane in concorso con altre forze navali contribuirono alla protezione diretta delle principali unità della forza multinazionale. Al termine delle operazioni militari poi, ripresero l'attività di embargo, partecipando allo stesso tempo alla bonifica delle acque del Golfo dai campi minati. Per questa missione, durata esattamente un anno e terminata nell'agosto del 1991, la bandiera della Marina Militare venne nuovamente decorata con la croce di cavaliere dell'Ordine militare d'Italia. La missione nel suo complesso ha comportato 385 giornate di navigazione e 1.200 ore di volo da parte dei 12 elicotteri imbarcati<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/15/missione_compiuta_San_Marco_casa_co_0_930415974.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*20121108002739/http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/15/missione_compiuta_San_Marco_casa_co_0_930415974.shtml|titolo=Missione compiuta, il San Marco a casa per la Marina l'impegno è ora in Adriatico|accesso=21 febbraio 2011|urlmorto=sì|dataarchivio=8 novembre 2012}}</ref>.
 
[[File:Bersagliere F584.jpg|thumb|left|[[Pattugliatore di squadra]] ''[[Bersagliere (F 584)|Bersagliere]]'' della [[Classe Soldati (pattugliatore di squadra)|classe Soldati]]]]