Hatti (popolo): differenze tra le versioni
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==Storia==
Il più antico centro abitato in muratura a oggi conosciuto è stato costruito da queste popolazioni
Una singolare caratteristica urbanistica di questo centro abitato era la mancanza di strade, Çatal Huyuk era infatti composta da case attaccate l'una sull'altra, a scopo difensivo, a cui si accedeva tramite scale a pioli poggiate sui tetti a lastrico solare e passando da un tetto all'altro. Le case potevano essere a più piani, avevano poche stanze, presentavano un'intelaiatura in legno ed un rivestimento,
Gli Hatti sapevano lavorare i metalli e la ceramica. Amavano l'arte pittorica, che utilizzavano per scopi sia religiosi che ornamentali. Erano per la gran parte pastori e si avvalevano dell'aiuto del cane.
Probabilmente a seguito di un incendio o di un catastrofico evento naturale (forse un'eruzione vulcanica) Catal Huyuk venne abbandonata intorno al 5700 a.C. La città millenaria fu distrutta ma la civiltà degli Hatti rimase vitale e solida. Infatti venne fondata una nuova città nei pressi della precedente: Catal Huyuk Ovest, che fu abitata per circa 700 anni e poi abbandonata anch'essa a causa di un incendio. Successivamente, vennero fondate altre città, divenute ora famosi siti archeologici, in cui l'assetto urbanistico e la tipologia mostrano l'evoluzione della civiltà degli Hatti: [[Mersin]]-[[Tarso (Turchia)|Tarso]], [[Can Hasan]], [[Beycesultan]], [[Troia]], [[Alaca Höyük]], [[Kaneŝ|Kultepe]]. Sarà proprio da Kultepe che comincerà la comparsa degli [[Ittiti]].
Non avendo questo popolo lasciato testimonianze scritte dirette, ciò che oggi si sa sugli Hatti viene da testimonianze indirette di altre popolazioni e dagli scavi archeologici. È probabile che i sovrani Hatti usassero [[scriba|scribi]] che scrivevano in [[lingua accadica|accadico]] per condurre gli affari in [[Mesopotamia]]. L'antico nome dell'Anatolia, cioè ''Terra di Hatti'' compare per la prima volta in tavolette mesopotamiche in [[cuneiforme]] degli [[Accadi]] (seconda metà del [[III millennio a.C.]]), tavolette in cui i mercanti assiri chiedono aiuto al re accadico [[Sargon di Akkad|Sargon]]. Questa definizione di ''Terra di Hatti'' continuò a essere usata fino al [[630 a.C.]], come dimostrano le [[Cronaca (storia)|cronache]] assire. Questo popolo parlava una lingua non [[indoeuropei|indoeuropea]], connessa con quella dei [[Calibi (popolo)|Khaldi]]/''Kardu''. Alla fine questo popolo si mescolò
Gli Hatti erano organizzati in [[città-stato]] e piccoli regni [[teocrazia|teocratici]] che furono poi conquistati uno a uno dagli Ittiti dopo il 2200 a.C. Anche dopo questa conquista gli Hatti continuarono a rappresentare la maggior parte della popolazione. Per questa ragione influenzarono molto gli Ittiti,
== Note ==
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